Paolo Gambini – Ripensare l’Oratorio Salesiano a partire dalla strada

L’articolo si inserisce nell’attuale riflessione sull’Oratorio Salesiano. Partendo dalle sue origini cerca di mostrare come gli inizi dell’opera salesiana abbiano trovato nelle strade e nelle piazze di Torino uno specifico riferimento. Un contesto che ha offerto l’opportunità a don Bosco di apprendere un particolare stile di rapportarsi ai giovani.

Quello stile relazionale che, a parere dell’autore, deve essere riscoperto perché l’Oratorio possa riacquistare vitalità. Un rapporto nel quale i ragazzi siano riconosciuti come risorsa, possano esprimersi con protagonismo e che preveda una circolarità educativa.

 

Indice:

  • 1. Don Bosco “prete di strada”?
    • 1.1. Sulla strada per osservare e capire i bisogni dei giovani
    • 1.2. Sulla strada per incontrare i suoi amici
    • 1.3. Sulla strada per realizzare un progetto: l’Oratorio
    • 1.4. Sulla strada perché l’Oratorio rimanga aperto a tutti
  • 2. Un oratorio fondato da don Bosco con i giovani sulla strada
    • 2.1. La strada come risorsa
    • 2.2. La strada come vincolo
  • 3. Ritornare in mezzo ai giovani
    • 3.1. Riconoscere i giovani come risorsa
    • 3.2. Favorire il protagonismo dei giovani
    • 3.3. Favorire la circolarità educativa

Periodo di riferimento: 1841 – 1884

P. Gambini, Ripensare l’Oratorio Salesiano a partire dalla strada, in «Salesianum» 66 (2004) 71-94.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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