Giovanni Bosco – Cooperatori salesiani ossia un modo pratico per giovare al buon costume ed alla civile società

Appena s’incominciò l’Opera degli Oratorii nel 1841 tosto alcuni pii e zelanti sacerdoti e laici vennero in aiuto a coltivare la messe che fin d’allora si presentava copiosa nella classe de’ giovanetti pericolanti. Questi Collaboratori o Cooperatori furono in ogni tempo il sostegno delle Opere Pie che la Divina Prov­videnza ci poneva tra mano.

Ognuno studiava di lavorare ed uniformarsi alla disciplina vi­gente e alle norme proposte, ma tutti solevano reclamare un Regolamento che servisse come di base e di legame a conservare l’uniformità e lo spirito di queste popolari istituzioni. Tale desiderio speriamo che ora rimarrà soddisfatto col presente libretto.

Indice:

  • Al lettore
  • Supplica al Sommo Pontefice Pio IX
  • Breve di S. S. Papa Pio IX
  • Traduzione del Breve
    • Elenco delle indulgenze concesse ai Cooperatori Salesiani dal Sommo Pontefice Pio IX
  • Regolamento dei Cooperatori Salesiani
    • È necessario che i cristiani si uniscano nel bene operare
    • La Congregazione Salesiana vincolo di unione
    • Scopo dei Cooperatori Salesiani
    • Maniera di cooperazione
    • Costituzione e governo dell’Associazione
    • Obblighi particolari
    • Vantaggi
    • Pratiche Religiose
  • Avviso
  • Dichiarazione di accettazione tra i Cooperatori Salesiani

Periodo di riferimento: 1876 – 1877

G. Bosco, Cooperatori salesiani ossia un modo pratico per giovare al buon costume ed alla civile società, San Pier D’Arena, Tipografia e Libreria di s. Vincenzo de’ Paoli, 1877.

Disponibile anche in: Opere Edite, Roma, LAS, 1977, vol. XXVIII, pp. 339-378.

Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

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