Francesco Motto – “«Il centenario di S. Pietro» denunciato alla S. Congregazione dell’Indice. La memoria difensiva di Don Bosco” in “Ricerche storiche salesiane”

Nel maggio del 1867, Don Bosco si trovò nella difficile situazione di difendere il suo libretto “Il Centenario di S. Pietro Apostolo” dall’essere inserito nell’elenco dei libri proibiti dalla Chiesa.

Esprimendo il suo profondo attaccamento alla Chiesa e al pontefice, Don Bosco invocò l’aiuto di Maria, completando l’invocazione mariana con il titolo di “Ausiliatrice”. Questo gesto rappresentava sia la fiducia nel cielo che l’attualità del legame con la chiesa di Maria Ausiliatrice, appena completata. Il procedimento inquisitorio contro il suo libretto non è una novità nella storia di Don Bosco, ma una nuova documentazione archivistica e una migliore comprensione del contesto politico-ecclesiale hanno permesso una ricostruzione più precisa degli eventi.

 

Indice

  • I. Introduzione
  1. L’edizione e la diffusione del fascicolo
  2. La denuncia alla S. Congregazione dell’Indice
  3. La difficile situazione politico-ecclesiale
  4. Momenti di angoscia
  5. La difesa di don Bosco
  6. Un primo ridimensionamento della censura
  7. Un ulteriore affievolimento della censura
  8. Conclusione della vertenza e ultimi affanni
  9. Criteri di edizione de I TESTI
  • II. Testi

Periodo di riferimento: 1865 – 1867

F. Motto, “«Il centenario di S. Pietro» denunciato alla S. Congregazione dell’Indice. La memoria difensiva di Don Bosco” in «Ricerche storiche salesiane», 15 (1996) 1, 55-99.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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