Il termine «itinerario» è stato assai usato sia nei trattati di vita spirituale (ad es.: S. Bonaventura, Itinerarium mentis in Deum) sia nella organizzazione delle attività pastorali e liturgiche.
Esempi di itinerari sono le iniziazioni sacramentali, proprie del periodo quaresimale, che fin dai primi secoli della Chiesa sono state definite nei loro momenti e nella loro successione temporale.
Si usa anche spesso l’espressione «cammino di fede» per indicare il passaggio progressivo da uno stato di poca o nulla fede a uno nel quale la fede anima e dà significato alla vita e all’esperienza umana.
Nella pratica educativa e scolastica spesso si è collegato il concetto di itinerario con quello di metodo, ma ancor più con quello di sequenza pedagogica e /o didattica, cioè successione ordinata di attività educative o di lezioni scolastiche.
Indice:
1. Il concetto
2. Problematizzazione del concetto
3. Elementi fondamentali di un itinerario
Periodo di riferimento: 1984
M. Pellerey, Itinerario, in J. Vecchi-J. M. Prellezo (Edd.), Progetto Educativo Pastorale. Elementi modulari, LAS, Roma, 1984, 188-196.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS