Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana

Il Santo considerava e coltivava la Musica come strumento di bene e intendeva che i suoi giovanetti, dedicandosi a essa, incominciassero quasi a desiderare e pregustare quelle armonie che poi sarebbero andati a godere in Paradiso. Mentre infatti Don Bosco « intendeva che il canto e la musica — parte integrante delle sue scuole — contribuissero all’educazione religiosa e morale dei giovani, dall’altra parte voleva che, mediante la musica e il canto, i fedeli trovassero in chiesa le attrattive di cui tante belle cose ci lasciarono scritte gli antichi e segnatamente S. Agostino.

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Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Pia Società salesiana

L’ampliamento della Basilica di Maria Ausiliatrice è riuscito, al dire di tutti, non solo artistico e imponente, ma anche e soprattutto devoto. I due altari di Maria Ausiliatrice e di San Giovanni
Bosco sono veramente monumentali. 
Le feste, decorate dalla porpora di Eminentissimi Principi della Chiesa e da numerosi Vescovi, furono una consolante manifestazione di fede e di pietà cristiana specialmente pel numero
stragrande di fedeli che si accostarono in massa ai Santi Sacramenti. Particolarmente cara e graditissima la presenza dell’Em.mo Card. Hlond e di molti Vescovi. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Pia Società salesiana”

Michele Rua – “Norme all’ispettore per la visita delle Case” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani”

Rivolgendosi sempre ai suoi confratelli, Michele Rua fa alcune raccomandazioni riguardanti la visita alle Case. In varie Case si procede con leggerezza nelle pratiche di pietà: con facilità si dispensa la meditazione, la lettura spirituale, la lettura in refettorio; in altre non si fa quasi mai la preghiera stabilita prima e dopo i pasti; in altre si trascura molto facilmente l’esercizio mensile della buona morte o se ne compiono le pratiche molto imperfettamente; in altre poi non si fa quasi nessuna conferenza ai confratelli, come pure si trascurano molto facilmente i rendiconti. Continue reading “Michele Rua – “Norme all’ispettore per la visita delle Case” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani””

Michele Rua – “Giubileo delle Opere Salesiane. Santuario di Maria Ausiliatrice” in “Lettera circolari di Don Michele Rua ai Salesiani”

In data 21 novembre 1891 si celebra il giorno solenne di Maria Ausiliatrice e il cinquantenario dell’Ordinazione sacerdotale del Padre don Bosco, al quale seguirà il Giubileo delle Opere Salesiane. Il Rettor Maggiore incarica i suoi salesiani a procedere con l’inaugurazione delle decorazioni al Santuario di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Michele Rua – “Giubileo delle Opere Salesiane. Santuario di Maria Ausiliatrice” in “Lettera circolari di Don Michele Rua ai Salesiani””

Michele Rua – “Spirito di povertà – Formazione religiosa” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

L’anno scolastico volge al fine anzi in alcuni dei nostri istituti per particolari ragioni già furono dati gli esami e distribuiti i premi, e gli allievi ed anche alcuni Confratelli, per ragioni loro particolari, partirono per le loro case. Per questo motivo desidero che questa lettera non solo sia letta ora, ma venga riletta al principio del nuovo anno scolastico. Si avvicina il tempo in cui per bontà del Signore ci sarà dato di occuparci con maggior impegno del nostro profitto spirituale facendo gli esercizi annuali.

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Pietro Ricaldone – “Parlate del Rev.mo Rettor Maggiore durante il XV Capitolo Generale” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”

“D. Bosco, convocando nel 1877, il l ° Capitolo Generale, disse: “Il Capitolo Generale farà prendere un nuovo aspetto alla Congregazione: sarà un gran passo”. E il 5 settembre dello stesso anno, quando se ne fece l’apertura, pronunciò queste parole: “L’importanza di questo Capitolo sta in ciò: che le regole riescano pratiche, cioè che si studino i mezzi per ottenere che, in pratica, si eseguiscano uniformemente in tutte le Case”. Non trovo parole migliori per  lasciare a voi un ultimo pensiero a suggello di quanto fu detto e fatto.

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Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana

Le feste del S. Natale e l’incominciamento dell’anno nuovo hanno avvicinati e stretti i cuori dei figli al cuore del Padre in palpiti di affetto, di fermi propositi, di voti augurali di felicità. Giunga a tutti l’espressione della riconoscenza e scendano sul campo dell’apostolato le più copiose  benedizioni.

Don Ricaldone sa che in tutte le Case si fecero e si fanno speciali preghiere per la preziosa salute del S. Padre. Questo, che è un dovere per tutti i figli della Chiesa, dev’esserlo  particolarmente per tutti che, in tante e così solenni e indimenticabili circostanze, si è sperimentato tutta la paterna e speciale benevolenza del grande cuore del Papa Pio XI. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”

Pietro Ricaldone – “Formazione del personale salesiano” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”

Nell’ottobre del 1933, durante una visita speciale alle Case d’Italia, furono convocati a Torino gli Ispettori e i Direttori delle Case di Formazione. Durante queste riunioni, si sottolineò l’importanza della formazione del personale salesiano, dalla ricerca delle vocazioni fino al completamento degli studi teologici. Le discussioni hanno richiamato le norme e le direttive presenti nelle Regole, nei Regolamenti, nelle Circolari e nelle tradizioni consolidate. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Formazione del personale salesiano” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana””

Pietro Stella – “Il manuale «Pratiche di pietà in uso nelle case salesiane» (1916). Momenti della sua genesi” in “La vita di preghiera del religioso salesiano”

Il testo in esame tratta della creazione del manuale “Pratiche di pietà in uso nelle case salesiane” nel 1916, con l’obiettivo di consolidare e uniformare le pratiche spirituali all’interno della Congregazione Salesiana.
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Pietro Stella – “Le pratiche di pietà dei e salesiani dalle origini della congregazione alla morte di don Bosco” in “La vita in preghiera del religioso salesiano”

Un tempo, tutte le mattine, i salesiani partecipavano alla messa insieme ai loro alunni degli internati ed esternati; negli internati ordinariamente con loro recitavano il rosario durante la celebrazione, si alzavano in piedi con loro al vangelo senza interrompere la catena delle Ave Maria, proseguivano la recita fino a quando il serviente avvertiva scampanellando ch’era il momento della elevazione. Ci si raccoglieva allora in silenzio genuflessi per qualche istante, poi si continuava il rosario fin quasi al Pater noster. Allora generalmente si dava inizio agli Atti prima della comunione… Continue reading “Pietro Stella – “Le pratiche di pietà dei e salesiani dalle origini della congregazione alla morte di don Bosco” in “La vita in preghiera del religioso salesiano””

Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana

Da tre mesi si vive una vita di vera agonia pensando alle tremende condizioni in cui si trovano i Confratelli e le Opere di Spagna. Da tutte parti si chiedono notizie, si fanno offerte di preghiere,
di ospitalità, di cooperazione generosa. Tutti poi vorrebbero essere a giorno delle vittime e delle distruzioni compiute. 

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Michele Rua – “Esercizi pei Confratelli e raccomandazioni” “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

Questa lettera introduce i vari Esercizi spirituali tenuti a Valsalice dal 27 agosto al 3 settembre esclusivamente per i Sacerdoti e vi sono in modo speciale invitati i Direttori.

Negli Esercizi Spirituali si possono riparare ogni negligenza e risuscitare la grazia del Signore.
Bisogna pregare e far pregare perchè tutti sappiano profittarne.

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Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana

Il giorno 2 maggio Don Ricaldone ebbe la sorte di essere ricevuto in udienza dal S. Padre. Voleva presentargli i voti e le preghiere della Famiglia Salesiana pel suo ottantesimo, dargli notizie della Società e chiedergli consigli ravvalorati dalla sua benedizione. Il S. Padre lo accolse e lo intrattenne paternamente: si compiacque degli auguri e delle notizie e insistette, come già in altre circostanze, sulla diligente formazione del personale. Rimase profondamente impressionato da queste sue parole: « È preferibile non avere sacerdoti nè religiosi, se essi non sono degni della loro missione. Urge ripetere a tutti che la più grande carità che si possa usare alla povera Santa Madre Chiesa è il rigore nell’ammettere alle ordinazioni e alla professione religiosa ». Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”

Pietro Stella – “Don Bosco e S. Francesco di Sales: incontro fortuito o identità spirituale?” in “San Francesco di Sales e i salesiani di Don Bosco”

Perché Don Bosco intitolò a S. Francesco di Sales le sue più importanti istituzioni miranti all’educazione della gioventù maschile? Comporta tale fatto una serie di attinenze spirituali tra i Salesiani di Don Bosco e il santo vescovo di Ginevra? La risposta in sostanza appagante relativa alla scelta è sempre stata quella fornita da Don Bosco stesso nelle sue Memorie dell’Oratorio: «1) perché la Marchesa di Barolo aveva in animo di fondare una Congregazione di preti sotto questo titolo, e con questa intenzione aveva fatto eseguire il dipinto di questo Santo che tuttora si rimira all’entrata del medesimo locale; 2) perché la parte di quel nostro ministero esigendo grande calma e mansuetudine, ci eravamo messi sotto la protezione di questo Santo, affinché ci ottenesse da Dio la grazia di poterlo imitare nella sua straordinaria mansuetudine e nel guadagno delle anime. Continue reading “Pietro Stella – “Don Bosco e S. Francesco di Sales: incontro fortuito o identità spirituale?” in “San Francesco di Sales e i salesiani di Don Bosco””

Pietro Stella – Valori spirituali nel “Giovane provveduto” di san Giovanni Bosco

Chi prende in mano il Giovane Provveduto, lo trova un modesto manuale di preghiere e di semplici principi di ascetica per giovanetti. Perchè si giunga ad una giusta comprensione del suo valore ci è sembrato utile ricostruire l’opera di Don Bosco nel compilarlo, scoprire il posto che esso occupa nell’analoga letteratura del tempo e nel pensiero del Santo Autore. In particolare ci siamo sforzati d’indagare i criteri che hanno guidato il Santo nell’elaborarlo, per una maggiore introspezione e chiarificazione dello spirito di Don Bosco. Continue reading “Pietro Stella – Valori spirituali nel “Giovane provveduto” di san Giovanni Bosco”

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