Cristóbal López Romero – Spiritualità di un educatore salesiano nelle terre dell’Islam

La parola Kenitra, in arabo, significa “piccolo ponte”, è il diminutivo della parola “ponte” “Kàntara”. Il nome della nostra città esprime perfettamente la nostra missione. Vogliamo essere un piccolo ponte teso tra il nord (Europa) ed il sud (Africa), tra la civiltà occidentale e la civiltà arabo-islamica, tra cristiani e musulmani.

Vogliamo proclamare di fronte ai musulmani che non tutti i cristiani sono come quelli che attaccano e distruggono alcuni dei loro paesi; vogliamo proclamare davanti ai cristiani che non tutti i musulmani sono terroristi.

Vogliamo essere, innanzi tutto, un esempio di amicizia e di lavoro congiunto, una testimonianza del fatto che è possibile convivere e portare avanti progetti comuni, del fatto che è molto più ciò che ci unisce di ciò che ci divide. Tutto questo costituisce, nutre ed alimenta la nostra vita spirituale.

 

Indice:

  • Prima di cominciare…
  • Le convinzioni che alimentano e animano la nostra vita spirituale
  • 1. Lo Spirito Santo come fondamento
  • 2. L’incarnazione come principio
  • 3. Il regno di Dio come obiettivo ed impegno
  • 4. Il dialogo interreligioso come atteggiamento e stile di vita
  • 5. La condivisione come pratica
  • 6. Il distacco come ascesi
  • 7. La testimonianza come annuncio
  • 8. Il pluralismo religioso come ricchezza
  • 9. Essere come valore supremo
  • 10. La cattolicita’ come nota caratteristica della chiesa
  • Conclusione: Kenitra, piccolo ponte

Periodo di riferimento: 2007

C. L. Romero, Spiritualità di un educatore salesiano nelle terre dell’Islam, (Forum salesiano Praga 2007 sull’Educazione e laicità), in https://sites.google.com/site/forumsalesianoitaliano/documenti/praga.

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