Pietro Braido – Breve storia del « sistema preventivo»

Sono note le parole con le quali don Bosco introduceva nel 1877 le inattese pagine sul «sistema preventivo»: «due sono i sistemi in ogni tempo usati nella educazione della gioventù: preventivo e repressivo». È affermazione che può suscitare qualche perplessità. Dalla storia dell’educazione reale di tutti i tempi sembrano emergere quasi esclusivamente o soprattutto i lati duri, addirittura brutali del rapporto dell’adulto (anche di padri e madri) con l’età in crescita; alle origini della vita: aborto, infanticidio (in particolare femminile o dei deformi), avviamento all’accattonaggio e alla prostituzione, sfruttamento (anche in tempi recenti con l’industrializzazione), violenze; nell’educare: dispotismo di genitori e maestri, durezze,
castighi afflittivi spirituali e corporali, battiture, privazioni, isolamento, procedimenti didattici oppressivi e irrazionali.

Indice :

Introduzione

Capitolo Primo

Nel primo millennio cristiano

  • 1. Oggi cristiane
  • 2. Primi secoli cristiani
  • 3. Formazione monastica
  • 4. « Plus amari quam timeri»

Capitolo secondo

La svolta umanistica tra medioevo e rinascimento

  • 1. Educazione nobiliare medioevale
    • La fanciulezza
    • L’ adolescenza
    • Bartolomeo da Pisa O.P. (1260 ca.-1347)
  • 2. Pedagogia umanistica italiana
    • Pier Paolo Vergerio ( 1370-1444)
    • Vittorino de Feltre ( 1373/8-1446/7)
    • Maffeo Vegio (1406-1458)

Capitolo terzo

Tra Riforma e Controriforma

  • 1. La pedagogia dell’amore effettivo di Girolamo Miani e dei Somaschi
  • 2. San Carlo Borromeo iniziatore della pedagogia oratoriana
  • 3. Tematiche preventive di Silvio Antoniano

Capitolo quarto

Istituti religiosi a confronto con l’età moderna

  • 1. Scuola e pedagogia di S. Giuseppe de Calasanz
  • 2. La pedagogia « materna» delle Orsoline
  • 3. L’esperienza pedagogica di Pierre Fourier e delle Canonichesse di S. Agostino
  • 4. L’ alternativa timore-amore nel governo di comunità di «religiosi»

Capitolo quinto

In Francia tra ‘600 e ‘ 700

  • 1. Giansenismo pedagogico: Port-Royal (1637-1657)
  • 2. Pedagogia preventiva lasalliana
  • 3. Francois Fénelon (1695-1715) e il sistema preventivo
  • 4. Charles Rollin ( 1661.1741) e il sistema preventivo

Capitolo sesto

Nell’ Ottocento: ambiguità di una formula

  • 1.Prevenzione politica
  • 2. Prevenzione sociale: pauperismo e mendicità
  • 3. Prevenzione nel campo penale
  • 4. L’ educazione come prevenzione
  • 5. La religione mezzo di prevenzione

Capitolo settimo

La nascita di una formula pedagogica

  • 1. « Sistema preventivo» e « sistema repressivo»  nella politica scolastica 
  • 2. Scuola pubblica repressiva, scuola privata preventiva
  • 3. Il sistema preventivo cristiano di Pierre- Antonie Poullet
  • 4. Due tipi di educazione collegiale a confronto in P.S. Laurentie
  • 5. Felix Dupanloup (1802-1878)

Capitolo ottavo

Figure del sistema preventivo vicine a Don Bosco

  • 1. I fratelli Cavanis
  • 2. Ludovico Pavoni
  • 3. Marcellino Champagnat ( 1789-1840) e i Fratelli Maristi
  • 4. Teresa Eustochio Verzeri ( 1801-1852)
  • 5. Il sistema preventivo nella scuola dell’infanzia di Ferrante Aporti
  • 6. Antonio Rosmini e la pedagogia preventiva direttiva
  • 7. Educazione correzionale tra repressione e prevenzione
  • 8. Aspetti preventivi nella pedagogia dei Barnabiti
  • 9. Santi moderni della carità preveniente
    • San filippo Neri
    • San Francesco di Sales
    • San Vicento de’ Paoli

Capitolo nono

Verso una sintesi: Don Bosco

  • 1. Confluenza degli elementi tipici della tradizione preventiva
  • 2. integrazione in un sistema organizzato
  • 3. Un sistema universale di educazione giovanile

 

 

Periodo di riferimento: 1877 – 2023

P. Braido, Breve storia del « sistema preventivo», LAS, Roma, 1993.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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