Giovanni Bosco – Formazione dei salesiani attraverso conferenze e racconto di sogni

Gli anni della fondazione e del consolidamento della Società salesiana e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice sono quelli in cui gli orizzonti di don Bosco si espandono in modo impressionante. Il prete di Valdocco, sempre più consapevole di aver ricevuto una missione divina, si sente trasportato in un campo d’azione vastissimo, investito di un carisma che lo costituisce fondatore e padre di un movimento di apostoli, di consacrati e consacrate destinato a dilatarsi nello spazio e nel tempo. Il suo magistero spirituale si approfondisce, la sua proposta diventa più radicale, totalizzante.

I testi qui riportati sono tratti dagli appunti presi durante le conferenze di don Bosco. Costituiscono una semplice campionatura. Come nelle lettere circolari e nelle lettere personali, anche in queste occasioni il santo accentua quelli che ritiene siano gli aspetti caratterizzanti della vita consacrata salesiana, con quella freschezza e vivacità che è tipica del discorso diretto.

In questi interventi viene ulteriormente confermata l’accezione totalitaria che don Bosco ha della consacrazione e della vocazione salesiana, che chiede impegno generoso e determinazione. Il lettore potrà costatare che i sogni destinati ai Salesiani (nn. 263-265), rispetto a quelli raccontati ai giovani, comportano, insieme alla funzione istruttiva e simbolica, una più marcata finalità spirituale e carismatica.

In particolare, il sogno dei dieci diamanti (n. 265), che raffigura l’icona del salesiano ideale, mostra che lo specifico dello spirito salesiano, “più che una nota o una virtù, è un insieme di atteggiamenti, di convinzioni profonde e di esperienze metodologiche ben collaudate, che confluiscono armonicamente nella creazione di uno stile originale e peculiare di santità e di apostolato”. 258. Dovete regolarvi in modo che gli altri specchiandosi in voi possano Edificarsi (p. 859) 259. Dopo la prima professione religiosa dei Salesiani (p. 860) 260. Abbiate sempre presente lo scopo della Congregazione (p. 862) 261. Coi voti ci siamo tutti e interamente consacrati a Dio (p. 863) 262. Pazienza, speranza, obbedienza (p. 865) 263. Umiltà, lavoro e temperanza (p. 871 264. Cose future per le vocazioni (p. 878) 265. I dieci diamanti (p. 881)

Periodo di riferimento: 1858 – 1881

Istituto Storico Salesiano, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 858-886.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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