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- “Legge di ogni evangelizzazione”.
- Cambio di paradigmi culturali. La globalizzazione.
- Il dialogo interreligioso.
- La situazione giovanile.
- Un continente, il digitale, da lievitare.
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Don Ricaldone consiglia di dare lettura degli Atti del Capitolo quando la Comunità è tutta riunita, e ai confratelli assenti si procuri la comodità, di udire in altra riunione, o almeno di poter leggere
in privato, le disposizioni e le esortazioni dei Superiori. Quando poi vi fosse chi non capisse la lingua, gli si offra modo di poterla leggere nel proprio idioma. Gli Atti del Capitolo hanno non solo lo scopo di far conoscere a tutti lo sviluppo e i frutti edificanti della Madre, la Congregazione, ma soprattutto quello di rendere sempre più forti i vincoli che ci stringono nello spirito del grande Padre.
Con la nota si vogliono presentare alcune delle motivazioni che furono alla base delle richieste, avanzate ai salesiani di don Bosco, di aprire delle opere nei paesi dell’impero asburgico alla fine dell’ottocento e all’inizio di questo secolo. Il breve saggio ci permetterà di vedere l’acquisita percezione delle finalità della società salesiana e l’immagine che essa aveva sia presso gli ecclesiastici che presso i laici cattolici nei territori considerati.
Continue reading “Stanisław Zimniak – Motivazioni delle fondazioni salesiane nell’impero asburgico”
Il 12 aprile 1846, Don Bosco — dopo aver iniziato l’opera sua nella sacrestia di S. Francesco d’Assisi e di aver pellegrinato, durante cinque anni, al Rifugio, a S. Pietro in Vincoli, a S. Martino dei Molassi, a casa Moretta, al prato dei fratelli Filippi — giungeva finalmente alla tettoia Pinardi, al luogo destinato dalla Divina Provvidenza a essere la culla e la Casa Madre di tutte le Opere Salesiane.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Il primo Centenario della Casa Madre”
Don Ricaldone comunica, con un po’ di ritardo una disposizione dell’Em. mo Card. Giovanni Mercati, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa. Egli, il 1° novembre 1942, inviava per incarico del S. Padre, una lettera agli Ecc.mi e Rev.mi Ordinari d’Italia per il censimento degli Archivi e delle Biblioteche ecclesiastiche. Quando, nel dicembre del 1937, inviò alle Case la Circolare che trattava ampiamente l’argomento delle Biblioteche, avrebbe voluto completarla quasi subito con un’altra sugli Archivi. Infatti, dopo aver consultato alcuni esperti e radunato il materiale necessario, fece la stesura di detta circolare. Continue reading “Pietro Ricaldone – Gli Archivi – Raccomandazioni per l’ora presente – La Strenna per l’anno 1944.”
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Questo numero degli Atti del Capitolo porta la data del 24 Dicembre, ma, per circostanze speciali, fu scritto e spedito verso la metà di Gennaio. Le feste centenarie si svolsero in un’atmosfera di pietà e raccoglimento. L’amatissimo Arcivescovo, Card. Maurilio Fossati, volle celebrare la Messa Pontificale e confortarci con paterne manifestazioni di particolare bontà. Infine, a perpetuare il giorno faustissimo dell’8 Dicembre 1841, in cui ebbe origine la Società, con la prima lezione di catechismo impartita dal nostro Padre all’orfanello Bartolomeo Garelli: 1) di fondare presso la casa natia, sul Colle S. Giovanni Bosco, la Libreria della Dottrina Cristiana; 2) di industriarci, con ogni sforzo, per far sorgere in tutte le Ispettorie della nostra Società un nuovo Orfanotrofi o per accogliere giovanetti poveri e abbandonati. Continue reading “Pietro Ricaldone – Ringraziamenti e auguri – Feste Centenarie: Funzioni in Basilica; Libreria della Dottrina Cristiana, Orfanotrofi per giovanetti poveri e abbandonati; Commemorazione nella chiesa di S. Francesco d’Assisi – Raccomandazioni per le difficoltà dell’ora presente”
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Il contributo rilegge l’attenzione personalizzata nei confronti dei giovani poveri e abbandonati caratteristica centrale nel Sistema preventivo di don Bosco alla luce dei paradigmi concettuali della pedagogia speciale quali l’integrazione e l’inclusione, la “speciale normalità” e il “bisogno educativo speciale”. L’intento è di far dialogare alcuni principi del metodo salesiano con le istanze dell’odierno discorso pedagogico per farne emergere prospettive di rilettura attualizzante utile alla pratica degli educatori oggi. Continue reading “Piera Ruffinatto – Spunti per rileggere il Sistema preventivo nella prospettiva dell’inclusione”
In ogni tempo si giudicò necessaria l’unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. Scopo fondamentale de’ Cooperatori Salesiani si è di fare del bene a se stessi mercè un tenore di vita, per quanto si può, simile a quello che si tiene nella vita comune.
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