Nel pubblicare la presente Raccolta di fatti contemporanei, stimiamo a proposito di avvisare i nostri lettori come i protestanti siansi dimostrati altamente indegnati soprattutto pei fatti che loro riguardano.
Nel pubblicare la presente Raccolta di fatti contemporanei, stimiamo a proposito di avvisare i nostri lettori come i protestanti siansi dimostrati altamente indegnati soprattutto pei fatti che loro riguardano.
A chi domanda se quanto si legge in questo libretto sia un fatto od una novella, io rispondo che è un fatto veramente storico, raccontato da persone, la cui autorità, nè a me che scrivo, nè a te, o lettore, che leggi, lascia alcun dubbio sulla verità delle cose riferite; ho solamente dovuto travisare alcune circostanze, le quali, per ora, non è conveniente che siano manifestate.
Non istupitevi, cari lettori, se mi chiamo Galantuomo, prima che voi conosciate i miei pregi e le mie virtù; non è superbia; ma unicamente per additarvi sul bel principio che io, se nol sono ancora, desidero ardentemente di diventare galantuomo, e far galantuomini, se potessi, tutti gli uomini del mondo.
Continue reading “Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Il Galantuomo. Almanacco nazionale per 1854””
I tempi difficili, in cui viviamo, le calunnie, con cui i nemici della luce si adoperano per coprir la verità, persuadono la necessità di un catechismo, in cui si esponga la dottrina cattolica sulle rivoluzioni.
Continue reading “Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Catechismo cattolico sulle rivoluzioni””
Fra i molti argomenti che dimostrano la santità della Chiesa Cattolica havvi pur questo, che in ogni tempo molti dei suoi membri risplendettero per insigni virtù e per miracoli, e che tutti i suoi figli sono chiamati alla santità.
Quest’operetta ha per oggetto il disingannare quei Cristiani Cattolici, che in questi sgraziati tempi si lasciano strascinare al protestantismo; e siccome la maggior parte di essi saranno forse pur troppo giovani sconsigliati, ed inesperti, così i questi particolarmente si fa qui il ritratto con un ragionamento al tutto semplice e famigliare.
Continue reading “Giovanni Bosco – Vita infelice di un novello apostata”
La materia contenuta in questo fascicolo sono fatti storici che vidi io stesso o furono riferiti da persone che ne furono testimoni oculari. Io non ho fatto altro che esporli in forma di dialogo. Io mi raccomando ai padri ed alle madri di famiglia, affinchè facciano leggere e spieghino alla loro figliuolanza questi fatti, che potranno servire di norma nell’operare e di preservativo nelle critiche circostanze in cui l’incauta gioventù in questi procellosi tempi si trova.
Continue reading “Giovanni Bosco – Fatti contemporanei esposti in forma di dialogo”
I fatti, che riguardano alla famiglia di Alessandro, sono storici; la disputa poi è un tessuto di fatti egualmente storici ma altronde avvenuti, ed ivi collocati per uniformarmi alle regole del dramma. In tutto quello, che ivi si dice de’ Protestanti, intendo di escludere ogni allusione personale, avendo unicamente di mira la loro dottrina e gli errori in essa contenuti. Credo che sia facile il rappresentare questo dramma tanto nelle città, quanto ne’ paesi di campagna, e che, mentre la varietà e l’intreccio delle cose renderanno piacevole il trattenimento, l’errore verrà pure manifestato e la verità conosciuta a maggior gloria di Dio, a vantaggio delle anime, e a decoro di nostra Santa Cattolica Religione.
Continue reading “Giovanni Bosco – Dramma: una disputa tra un avvocato ed un ministro protestante”
In mezzo alla comune esultanza cui prendono parte tutti i buoni Cattolici per la solennità del Centenario in memoria del Miracolo del SS. Sacramento da Dio operato in questa nostra città, spero non debba riuscire discaro un racconto storico, breve e semplice per modo che possa rendere abbastanza istruiti i meno culti, e quelli cui mancano libri opportuni, o non hanno tempo a percorrere i volumi stampati intorno a questo glorioso avvenimento.
In questo scritto vengono stabiliti i termini della lotteria, il cui ricavato sarebbe andato in aiuto dell’Oratorio maschile di Valdocco, e viene rivolto ai concittadini un appello a parteciparvi.
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.
L’opera di don Bosco mise le prime salde radici nella Torino carloalbertina, capitale del regno sardo, in una stagione che preludeva a radicali mutamenti politico- istituzionali. Una Torino che al fasto, pur misurato, della corte, alle penombre dei salotti aristocratici, al fermento delle piazze commerciali, all’alacrità delle botteghe artigiane e degli opifici, opponeva povertà materiali e miserie morali incalcolabili Continue reading “Rosanna Roccia – “«Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
L’articolo esamina la storia e la concezione della cooperazione salesiana nell’Unione dei Cooperatori salesiani, concentrandosi sui primi tre congressi internazionali tenuti a Bologna nel 1895, Buenos Aires nel 1900 e Torino nel 1903.
Questo estratto tratta della pratica degli “esercizi spirituali” nel contesto della Chiesa cattolica, concentrandosi sulla loro diffusione e pratica nel Piemonte del XIX secolo.
L’articolo discute l’origine e la scelta del titolo “Auxilium Christianorum” da parte di Don Giovanni Bosco.
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