La Sicilia non conobbe gli orrori della guerra civile che devastò l’Italia continentale, ma subì pesantissimi bombardamenti prima e durante lo sbarco degli Alleati con le conseguenti distruzioni e vittime civili. Le sue maggiori città furono tra quelle che dovettero sopportare il più elevato numero di bombardamenti dal 1940 al 1943 (63 Catania; 50 Messina e Palermo). La popolazione risentì, inoltre, gravemente delle numerose perdite di militari sui vari fronti. Il fenomeno dei profughi, dei senza tetto, dei bambini della strada segnò anche questa terra e trovò le FMA quasi sempre in prima fila per garantire assistenza e sostegno a tutti i livelli, nonostante i danni subiti dalle loro case e il tributo di sangue pagato a Catania e a Palermo.