Pietro Braido – Educare è una «missione»

Nella scorsa primavera la Casa editrice «La Scuola» di Brescia ha celebrato il cinquantenario della sua fondazione avvenuta nell’aprile-maggio 1904. Come noto, il sorgere della Soc. An. «La Scuola» è legato ai nomi più illustri del pugnace e fattivo Cattolicesimo bresciano, tra cui emergono le forti personalità di Giuseppe Tovini e di Mons. Angelo Zammarchi, e si riallaccia allo sviluppo e all’azione della «Società della Gioventù Cattolica Italiana» (1868) e dell’«Opera dei Congressi» (sciolta nel 1904). È precisamente dalla III Sezione «Istruzione ed Educazione» dell’Opera dei Congressi che scaturirono iniziative e vigorosi interventi in favore della libertà
della scuola e dell’insegnamento religioso nelle scuole.

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Giovanni Bosco – Il galantuomo. Almanacco per l’anno 1887

Buon di, e buon anno’, cari amici, e ima stretta di mano (la galantuomini ! È già da parecchio tempo elio mi lambiccava il cervello per farvi gli auguri del capo d’anno con un presente, che fosse gradito a voi ed a me, ma finora sono stato sempre ondeggiante fra un pensiero e l’altro, senza nulla concludere di sodo. Pur finalmente, quando aveva tutt’ altro in testa, mi è capitato un casetto, che mi spianò la strada, e, senza pensarci, mi fruttò il presente volumetto di strenna.

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Pietro Braido – F. Aporti e “la grande causa della educazione primitiva del popolo”

Utilizzando la vasta bibliografia esistente, si andrà ad individuare l’idea dominante, il motivo conduttore, della vita e dell’azione di Ferrante Aporti: la vocazione popolare, la dedizione alla causa degli umili, dei poveri e soprattutto dei più fragili e indifesi tra i poveri: i fanciulli, senza esclusivismi, naturalmente, poiché anche i ricchi sarebbero riusciti umanamente e religiosamente più poveri dei poveri, se non fossero stati coinvolti in un’impresa dal più ovvio significato cristiano, umano, sociale; una scelta che si riallaccia non a vaghe istanze filantropiche e sociali, ma alla precisa vocazione cristiana e sacerdotale e alle sue radicali esigenze evangeliche.

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Pietro Braido – Stili di educazione popolare cristiana alle soglie del 1848

In questo articolo vengono messi a confronto Ferrante Aporti, educatore sociale, e don Bosco. Sono accomunati dalla stessa sensibilità ‘popolare’ per l’educazione e dall’ispirazione umanitaria cristiana. Mentre differiscono l’uno dall’altro per i destinatari e per i metodi usati, ad esempio Aporti si qualifica soprattutto per gli asili infantili, mentre don Bosco è notoriamente considerato il padre e maestro dei giovani.

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Pietro Braido – Don Bosco educatore delle moltitudini

 

La singolarità della «presenza» di don Bosco nel mondo sembra un fatto incontestabile, scandito, a partire dal 31 gennaio 1888, da alcune date salienti: la morte (1888), la dichiarazione di venerabilità (1907), il centenario della nascita (1815), la beatificazione (1929), la canonizzazione (1934), il centenario della morte. Parallelamente, con lo sviluppo delle sue opere e la diffusione delle biografie, si sono succeduti i tentativi di esposizione organica e di approfondimento del «sistema» o «metodo» educativo, da lui in qualche modo ufficializzato nel 1877 con la pubblicazione delle pagine sul sistema preventivo nella educazione della gioventù. Sembra ragionevole ricercare e approfondire ciò che di valido egli ha attinto da una tradizione secolare, che è bene comune di tutti; accogliere quel tanto di originale, di nuovo, che egli offre alla comunità ecclesiale e civile; e accettare coraggiosamente anche l’invito al superamento che è insito nell’intera sua esperienza di vita. La ripetuta esortazione a operare secondo «i bisogni dei tempi» potrà apparire generica, ma, accolta con intelligenza e confrontata con la quotidiana realtà in movimento, può tradursi in programmi vitali e tempestivi.

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Cosimo Semeraro,Giorgio Zevini,Juan Picca,Morand Wirth,Rafael Vicent – La risposta d’amore. Dimensione mistica della vita spirituale

I Quaderni di Spiritualità Salesiana, promossi dall’Istituto di Spiritualità della facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana, intendono mantenere un legame con la vita concreta. Per questo si presentano in una formula semplice e adatta a lettori che cercano testi per la lettura spirituale e la riflessione personale o vogliono trovare materiali utili agli incontri di formazione.

Ciascun quaderno focalizza una tematica connessa al vissuto spirituale e alla missione salesiana. Senza pretesa di esaustività, si vogliono mettere a fuoco problemi e punti nodali, in vista del nutrimento interiore e dell’aggiornamento.

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Morand Wirth – Saint Francis de Sales. A Program of Integral Formation

In the wake of Renaissance humanism, St Francis de Sales developed a pastoral rather than theoretical program of education and integral formation of the person. Every human being is called to perfect themself in all their dimensions as an individual: the bodily senses, the passions and affections of the soul, the spiritual faculties of memory and intellect, and especially the heart, the seat of the will and freedom.
As someone immersed in society, St Francis de Sales shows himself to be attentive to the promotion of the dignity of each individual be it in the family, in social relationships, at work, in leisure time or in the service of country. Finally, St Francis de Sales cannot think of the person without an openness to transcendence. His program is original in this area too: he has a positive image of a God who attracts the human being while respecting our freedom; the devotion he promotes is a “civil devotion”; moreover, the love of God is to be lived in daily life, while love of one’s neighbour is characterised by “gentleness”, the flower of charity. St Francis de Sales program is an antidote against a one-dimensional formation that neglects the multiple resources of human nature

Translation and Typesetting: Direzione Generale Opere Don Bosco in collaboration with Australia-Pacific and Korea Province

Content:

PRESENTATION

HISTORICAL INTRODUCTION

Part One: FORMATION OF THE PERSON

1. EDUCATING AND FORMING

A duty to be done with love
Elements of child psychology
Sense of purpose in education
Beginning from the heart
Commanding, advising, inspiring
Correcting
Gradual education

2. THE BODY WITH ALL ITS SENSES

Salesian realism
Close link between body and soul
Love and control over the body
Educating our senses
The eyes and ears
The other senses
The body and spiritual life

3. THE SOUL WITH ALL ITS PASSIONS

The passions are the vibrations of the soul
I am as human as anyone could possibly be
Pleasure and aggression
The twelve passions of the soul
The role of images and the imagination
A difficult ideal to achieve: a constant mood

4. THE MIND WITH ITS FACULTIES

Reason, divine torch
The eye of the rational soul
Cultivating our intelligence
The memory and its storerooms
We need to have a well-balanced and reasonable mind

5. THE HEART: WILL, LOVE AND FREEDOM

The will, the master faculty
The affections that move the will
Love, the first and foremost affection
Inner struggle and the choices of freedom
The fruits of the will are our good resolutions
Fortifying and motivating the heart

6. EDUCATING YOUNG WOMEN

Francis de Sales and the women of his time
Educating young wome
Instruction and preparation for life
Education to love
Making a choice in life
Women and devotion

Part Two: THE PERSON IN SOCIETY

7. THE DIGNITY OF EVERY PERSON

Know the dignity of the human being
Freedom is the most valuable part of the person
Conscience and responsibility
Respect and self love
The respect due to others
The Salesian “unidiverse”

8. MARRIAGE AND THE FAMILY

Marriage is a vocation
Love in marriage
Marriage is a school
Parents, cooperators with God
The child, the living image of its parents
Family union

9. SOCIAL RELATIONSHIPS

Civility
Ways of dressing
Good behaviour
Conversations
Salesian gentleness
Friendships

10. WORK AND SOLIDARITY

Preparation for an active life
The dignity of work
Work carefully and diligently, but without fatigue or anxiety
Encouraging the country’s economy
Solidarity with the poor

11. REST AND LEISURE TIME

Fresh air, walking, hunting
Games of skill
Dancing and balls
Society games
Cultural amusements
Feasts, banquets, dressing up
Happy and friendly conversations
Salesian humour

12. THE IDEAL OF THE GOOD CITIZEN

Loving and serving your country
Overcoming certain social barriers
When justice is wronged
Francis de Sales “the European”
Citizen of the world

Part Three: OPENING TO TRANSCENDENCE

13. THE HUMAN AND THE DIVINE

A question of happiness
Reason and faith
Virtues of the pagans
Affinity between God and man
A pedagogy of faith
Youth and God

14. AN IMAGE OF A POSITIVE GOD

God is good
Providence
A God who draws us to himself, respecting our freedom
Human beings are God’s cooperators
A God who is passionate about communication
Fear and love
And the devil?
An educator God who “anticipates” the human being

15. DEVOUT LIFE IN THE WORLD

True and false devotion
Religion within everyone’s reach
Intelligent and discreet devotion
Choosing proper models
The need to follow the laws of the world
Witnesses to Christian joy

16. LOVE OF GOD IN EVERYDAY LIFE

Choosing one’s spirituality
The need to flourish where God has planted us
The daily practice of virtue
Encountering God in everyday events
Combining prayer and life
Daily life transfigured

17. LOVE OF NEIGHBOUR

Why love our neighbour?
How do we practise love of neighbour?
Gentleness, the flower of charity
Showing love
Love up to what point?

CONCLUSION
The essential role of education
Choosing preventive education
In an attitude of trust and joy

BIBLIOGRAPHY

1. Works of Francis de Sales
2. Translations and Salesian studies in Italian
3. Salesian studies
4. Studies of a general nature
5. Relationship between St Francis de Sales and Don Bosco
6. Translations in English

Reference time period: 1700 – 2022

Morand Wirth, Saint Francis de Sales. A Program of Integral Formation. (= Pubblicazioni del Centro Studi Don Bosco, Studi e Strumenti 5), LAS, Rome 2022.

Reference institution:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

Direzione Generale SDB
Direzione Generale SDB

Joseph Di Mauro – School Leadership Formation in the Salesian Tradition

The goal of the Oblates of St. Francis de Sales is expressed in the first paragraph of the Constitutions which reads: “Their wholehearted endeavor will be to sanctify themselves, in order to aid more efficaciously the sanctification of their neighbor, through the different functions of the sacred ministry, the Christian education of youth, and missions in foreign lands” (Dufour, 1933/1994, p. 53). Continue reading “Joseph Di Mauro – School Leadership Formation in the Salesian Tradition”

Francis J. Moloney – Jesus and Salesian Discipleship

I have been given the mandate to speak to you today on the theme: “How the Word of God shapes our community and our mission today.” I was not sure how to handle this very large question in a couple of talks and a discussion session. Biblical themes abound. But in the end, I thought that the best way to reflect on the way the word of God shapes our community and mission today was to reflect upon “the Word of God.” Continue reading “Francis J. Moloney – Jesus and Salesian Discipleship”

Giovanni Bosco – Il Giovane provveduto per la pratica de’ suoi doveri negli esercizi di cristiana pietà per la recita dell’Uffizio della B. Vergine dei Vespri di tutto l’anno e dell’Uffizio dei morti coll’aggiunta di una scelta di laudi sacre pel sac. Giovanni Bosco

Due sono gl’inganni principali, con cui il de­monio suole allontanare i giovani dalla virtù. Il primo è far loro venire in mente che il ser­vire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere. Non è così, cari giovani. Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talché voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto: insegnare a servire il Signore e a stare allegri.

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