On June 30, 1879, after numerous attempts to stave off the inevitable, Don Bosco was finally compelled to shut down his oratory school in Valdocco.
On June 30, 1879, after numerous attempts to stave off the inevitable, Don Bosco was finally compelled to shut down his oratory school in Valdocco.
Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono.
Continue reading “Andrea Zampetti – Educativa di strada, educatore di strada e Sistema Preventivo”
Aujourd’hui, la question est souvent posée: est-il encore possible qu’un éducateur du XXIe siècle puisse se référer à un pédagogue du XIXe?
Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – Le système préventif repensé dans l’horizon actuel”
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Gli anni, che il nostro Convegno qualifica come “particolarmente difficili”
del XX secolo, sono quelli che la storiografia italiana, a proposito della propria
storia nazionale, denomina come Età fascista. Continue reading “Silvano Oni – “I Salesiani e l’educazione dei giovani, in Piemonte, durante il periodo del fascismo” in “L’educazione salesiana in Europa negli anni difficili del XX secolo””
Il testo discute dell’importanza dell’amore autentico per i bambini e i ragazzi come fonte principale di un vero impulso educativo. Nel corso dei secoli, questo impulso è stato principalmente alimentato dalla famiglia, dalla comunità locale e dalle istituzioni religiose, anche se spesso con una mancanza di contenuti e un eccesso di formalità. Continue reading “Lorenzo Macario,Silvano Sarti – Scuola e famiglia. Ricerche, problemi, prospettive”
Personalizzare l’educazione aiutando ogni allievo a sviluppare gli interessi, le attitudini, i tratti di personalità e le conoscenze che gli permetteranno di prendere il suo posto nel mondo di oggi e di servire la comunità con una professione adatta, produttiva e responsabile tale è l’obiettivo dell’educatore di oggi. Continue reading “Gérard Lutte – Orientamento scolastico e professionale. Problemi, tecniche, impostazioni in Belgio e in Germania R.F.”
L’articolo discute del Sistema Preventivo, un approccio educativo che fu sostenuto da Don Bosco ma non creato da lui. Don Bosco descrisse il Sistema Preventivo nelle sue opere come un metodo per l’educazione giovanile. Egli non fu il solo a promuovere questo sistema; altri pedagogisti come Fénelon, Rollin, Drouhard, Pochard, Poullet, la Beata Verzeri e Timon-David aderirono a questa corrente di pensiero. Continue reading “Eugenio Valentini – “Don Bosco restauratore del sistema preventivo” in “Rivista di pedagogia e scienze religiose””
Francesco Motto, curatore dell’Epistolario di don Bosco, presenta i criteri metodologici adottati per l’edizione critica, le difficoltà incontrate, le fasi del lavoro: ricerca delle lettere nei vari archivi pubblici e privati; trascrizione e regesto dei documenti; apparato storico.
Il testo discute l’importanza dell’oratorio come istituzione giovanile e educativa, proponendo una riflessione sulla sua rilevanza e sulle sfide che incontra nel contesto contemporaneo. Si sottolinea la necessità di ridefinire e rinvigorire il ruolo dell’oratorio per rispondere alle esigenze emergenti dei giovani e dei cambiamenti culturali. Continue reading “Franco Floris,Mario Delpiano – L’oratorio dei giovani. Una proposta di animazione”
The idea of writing these profiles originated from the author’s previous successful projects. He felt unsure about his next endeavor until he sought inspiration from Father Philip Rinaldi, who suggested gathering the deeds and sayings of early exemplary coadjutor brothers of their Society. Despite limitations due to age, the author decided to focus on coadjutor brothers formed by and living with Don Bosco in Italy. Continue reading “Eugenio Ceria – Profile of thirty-three salesian coadjutor brothers”
Michael Rua, like Don Bosco, hailed from humble beginnings. Born in Turin on July 9, 1837, to John and Mary Ferrero, he was the youngest of nine children. While little is known about his early life, his family, thanks to his father’s employment in the city’s armament factory, enjoyed relative comfort. Both parents instilled a deep religious devotion in their children, practicing daily family prayers and holding the laws of the Church in high regard. Continue reading “Angelo Franco – Blessed Michael Rua”
Questa analisi offre un’importante prospettiva sulla pedagogia di Don Bosco e come essa possa essere applicata in modo significativo nell’educazione contemporanea.
L’articolo esplora il ruolo di Don Bosco e dei Salesiani nell’ambito sociale e politico, evidenziando alcune prospettive chiave come il coinvolgimento di diverse fasce della società, l’educazione dei giovani poveri, la formazione del “buon cittadino” e la neutralità politica. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “La dimensione sociale della carità nella mentalità e nella prassi pastorale dei salesiani” in “La dimensione sociale della carità”. Atti della XIV Settimana di Spiritualità della Famiglia Salesiana.”
Con l’aiuto di documentazione archivistica per lo più inedita, il saggio ricostruisce il primo quarantennio dell’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia, vista nella particolare prospettiva dell’incidenza sociale. Vengono così presentate le case effettivamente fondate, le richieste non esaudite e le motivazioni addotte per l’accettazione o il rifiuto. Ne risulta di conseguenza sia un quadro della situazione dell’isola nelle sue componenti politiche, religiose, sociali, culturali, sia il possibile impatto su di esse delle FMA, fra le quali assume ruolo di primo piano la madre Morano, dichiarata beata dall’attuale pontefice.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.