I due memorandi avvenimenti, dai quali continuano a sgorgare queste benedizioni e consolazioni, sono inseparabili l’un dall’altro: la Beatificazione del Padre risplende qual gemma nella corona splendidissima del Giubileo d’oro del Papa, e Questi, a sua volta, ha tenuto a farla brillare di tutta la sua bella luce. Egli l’ha fatto regalmente, sia con l’Augusta Parola, espressione genuina della sua profonda convinzione, tanto nelle udienze più solenni, dinanzi a decine di migliaia di pellegrini, come in quelle più intime, non però meno solenni delle prime, per l’eccellenza dei personaggi che le componevano, nelle quali s’è degnato distribuire in ricordo oltre 30 mila medaglie del Beato, eccitando tutti all’imitazione di Lui; e sia nelle ultime Lettere
Encicliche, sgorgate dal suo gran Cuore — tutto sollecitudine e tenerezza per la Chiesa e per le anime — quale magnifico inno di ringraziamento a Dio per il fausto compimento del Suo Giubileo così fecondo di beni preziosi e duraturi.