Questa prefazione introduce gli “atti” del convegno salesiano, un’iniziativa continuativa che mira a rafforzare la comprensione e la fedeltà al carisma salesiano attraverso la storia della congregazione e della famiglia salesiana.
Questa prefazione introduce gli “atti” del convegno salesiano, un’iniziativa continuativa che mira a rafforzare la comprensione e la fedeltà al carisma salesiano attraverso la storia della congregazione e della famiglia salesiana.
I figli di Don Bosco cominciarono la loro opera in Portogallo alla fine dell’Ottocento, partendo da Braga (1894). Ma questa città, capitale della provincia di Minho (Nord-ovest del paese), non fu né l’unica né la prima delle città portoghesi a sollecitare i salesiani.
Il testo è un’introduzione a una biografia su Monsignor Luigi Mathias, scritta in occasione del centenario delle Missioni Salesiane. L’autore, che conobbe Mathias in India nel 1926, descrive il loro primo incontro e il rapporto stretto che ebbero, vivendo insieme in Assam e poi a Madras. Mathias è ricordato per la sua figura maestosa e il suo sorriso attraente. Continue reading “Archimede Pianazzi – «Ardisci e spera». Vita del vescovo missionario Luigi Mathias (1887-1965)”
Michael Rua (1837-1910) was a pupil, then the lifetime collaborator and finally, the first successor of St John Bosco as Rector Major of the Salesian Society (1888-1910). During his Rectorate the Salesians grew from 1030 members in 64 houses to 4420 confreres scattered across the globe. What is presented here is a collection of 238 letters that Don Rua sent to the confreres of the English Province in the twenty years of his Rectorate. Continue reading “Michele Rua – Letteres to the confreres of the english province (1887-1909).”
Colla pubblicazione delle lettere e del diario di mons. Lasagna vogliamo offrire ai lettori un po’ di quello che fu nell’ultimo quarto del secolo scorso la realtà di questa presenza umana che assunse svariate forme nella vita della Chiesa e di varie nazioni del Sud-America. Continue reading “Luigi Lasagna – Epistolario.”
Il terzo volume dell’Epistolario corrisponde praticamente all’episcopato di mons. Lasagna. Incomincia con le lettere da lui scritte quando arrivò in Europa per il VI Capitolo Generale (1892) e finisce con un frammento di lettera scritta pochi giorni prima della sua morte, quando predicava missioni a Guaratinguetd (1895). Continue reading “Luigi Lasagna – Epistolario.”
L’ Epistolario di don Francesco Bodrato, già pubblicato nel 1988, ha aperto le edizioni critiche della sezione Missioni dell’istituto Storico Salesiano. È stata una scelta intenzionale: è apparso infatti ovvio che su altri salesiani più rappresentativi dovesse prevalere l’Epistolario di chi, nella breve ma intensa presenza «americana» (1876-1880), ha svolto una funzione significativa in un memorabile momento della storia della Società Salesiana. Continue reading “Francesco Bodrato – Epistolario.”
Il “sondaggio” compiuto dai relatori intervenuti al convegno ha dato gli esiti previsti.
O encontro deste ano teve como temática a Percepção da imagem de Dom Bosco fora da obra salesiana entre 1879 e 1965.
Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
Vari studi sono stati fatti tanto a rispetto dei Bororo, come a riguardo del lavoro missionario realizzato tra di loro. Continue reading “Georg Lachnitt,João Bosco Monteiro Maciel,Mario Bordignon – “Don Rua invia i suoi missionari tra gli indi del Mato Grosso/Brasile” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
The Salesians definitively came to the Philippines in 1951, after the negotiations conducted by the out-going Provincial of China, the Servant of God, Fr. Carlo Braga, and with the first Salesian presence in a school that was established by an U.S.A. military chaplain.
Don Bosco had the idea of sending missionaries to India after his visits to Pope Pius IX in 1876 and 1877, with the intention of taking up the Vicariate Apostolic of Mangalore. However, the urgent and constant demands for personnel from South America forced him to postpone his plans for India. Years later, in 1883-1884, Mgr. Paul-François-Marie Goethals, Vicar Apostolic of Calcutta, on the recommendation of the Baroness de Monin from Belgium, invited Don Bosco to establish an orphanage in Giridih, southern Bihar, but the lack of personnel prevented Don Bosco from accepting this attractive proposal.
In this context, it is indeed pertinent to explore the interest Don Bosco evinced in sending his missionaries to Mangalore as early as 1876 while it was still a Vicariate Apostolic.
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