La Asociación Damas Selesianas fue fundada por el Padre Miguel González, sacerdote salesiano, el 13 de mayo de 1968, en Caracas, Venezuela. Continue reading “A.D.S. – Aportes para definir, identificar y animar las damas salesianas”
La Asociación Damas Selesianas fue fundada por el Padre Miguel González, sacerdote salesiano, el 13 de mayo de 1968, en Caracas, Venezuela. Continue reading “A.D.S. – Aportes para definir, identificar y animar las damas salesianas”
Gli Atti del Convegno Mondiale degli Assistenti VDB e CDB riflettono sulla missione degli assistenti ecclesiastici e sulle esigenze delle Volontarie di Don Bosco. Il convegno ha approfondito temi come l’identità e la secolarità delle VDB, e il ruolo dei Salesiani nel supportare la spiritualità secolare. Gli Atti invitano i Salesiani a conoscere meglio questa vocazione per arricchire la loro missione apostolica.
INDICE
Periodo di riferimento: 2002
Dicastero per la Famiglia Salesiana, “Convegno mondiale degli assistenti delle volontarie di Don Bosco e dei volontari di Don Bosco“, Editrice S.D.B., Roma, 2002.
L’estratto riflette sulla centralità di Gesù Cristo nella spiritualità salesiana, evidenziando Don Bosco come chiave interpretativa carismatica. Continue reading “Cesare Bissoli – “La nostra regola vivente è Gesù Cristo. Percezioni salesiane del mistero di Cristo” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 5””
Questo documento riporta le ispetttorie dei sacerdoti, chierici e coadiutori dell’anno 1936.
Periodo di riferimento: 1936
Dati statistici del personale. Nuovo continente-1936.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)
Nell’estate del 1877 appariva uno scritto di don Bosco dal titolo II sistema preventivo nell’educazione della gioventù. Anche se in seguito fu spesso denominato Trattato o Trattatello sul sistema preventivo esso costituiva la semplice appendice di un opuscolo di propaganda, pubblicato in italiano e in francese, dal titolo Inaugurazione del Patronato di S. Pietro in
Nizza a Mare.
Cento anni fa, ed esattamente il 18 settembre 1916, moriva a 72 anni a Santiago del Cile mons. Giuseppe Fagnano, per 33 anni Prefetto Apostolico della Patagonia meridionale, delle isole della Terra del Fuoco e delle isole Malvine. La sua figura di sacerdote, salesiano, missionario, esploratore, imprenditore, si staglia come personaggio di un rilievo tale da risultare non solo
uno dei protagonisti della storia della società salesiana e delle terre patagoniche fra ottocento e novecento, ma anche soggetto di riferimento della letteratura argentino-cilena, magellanica in particolare, incentrata sulle tematiche della lotta per il possesso del territorio, lo sterminio degli indios, l’avventuriero in cerca di fortuna, il missionario evangelizzatore tra mille difficoltà, l’immigrato portatore di progresso e civiltà.
Il presente studio intende entrare nel merito di un problema storiografico non ancora pienamente indagato, vale a dire la reale consistenza e portata storica dell’azione di don Bosco negli anni 1858-1878 in seno alla politica ecclesiastica del regno di Sardegna prima, e del regno d’Italia dopo.
Questo volume contiene una raccolta di lettere che il giovane Callisto Caravario spedì alla madre durante gli anni di missione in Cina. Dopo una vocazione precoce, partì solo dopo sei anni dall’ordinazione. L’ esperienza vissuta è raccontata in queste lettere che spediva regolarmente alla madre.
Don Bosco e l’azione educativa, sociale, religiosa della società salesiana da lui fondata nel dicembre 1859 – praticamente alla vigilia dell’unità d’Italia (marzo 1861) – non sono ignoti all’opinione pubblica italiana, ma probabilmente non è molto conosciuta la diffusione che l’Opera salesiana ha avuto nei 150 anni della sua presenza sull’attuale territorio nazionale. Altrettanto si può forse dire della risposta vocazionale che generazioni di giovani Italiani hanno dato alla società salesiana, vuoi per un servizio educativo in patria, vuoi per consacrarsi alla stessa missione all’estero. Eppure i numeri parlano da sé: 386 case entro i confini nazionali, frequentate in vario modo da qualche milione di ragazzi, e 17.538 salesiani italiani (operanti in Italia o in un centinaio di Paesi dei cinque continenti)1. Tutto ciò senza contare gli adulti raggiunti tramite l’azione pastorale delle parrocchie e l’attività editoriale che pure conta un secolo e mezzo di vita. Le rapide informazioni statistiche, che qui si presentano, intendono semplicemente contribuire a colmare questo duplice vuoto di conoscenza a servizio di tutti, compresi gli studiosi di storia civile e di storia religiosa.
L’autore riporta il contributo di Don Giuliano Barberis, il primo maestro dei novizi delle società salesiana, il quale, attraverso i suoi insegnamenti, mostra la continuità tra la spiritualità cattolica classica, l’esperienza di Don Bosco, la sua proposta spirituale fatta ai giovani e la vita quotidiana dei salesiani, manifestando i gradi di perfezionamento a cui essa può ascendere.
In questo documento viene riportata la statistica dei confratelli salesiani, tra cui chierici, sacerdoti e coadiutori, presenti nella varie ispettorie, nell’anno 1928.
Periodo di riferimento: 1928
Statistica dei confratelli. Anno 1928.
Istituzione di riferimento:
Archivio Salesiano Centrale
Il cardinale Ballestrero, noto per la solidità degli interventi magisteriali (omelie, predicazioni di esercizi spirituali, discorsi diversi), non scriveva i suoi testi: i suoi discorsi erano frutto di una previa meditazione interiore, una vera e propria ruminatio, dalla quale scaturiva un discorso fecondo e profondo. Il presente studio si fonda, dunque, su alcune trascrizioni fatte da registrazioni dal vivo: la lettera pastorale al clero della diocesi di Torino San Giovanni Bosco, sacerdote di Cristo e della Chiesa (1988); due omelie fatte in Maria Ausiliatrice il 31 gennaio 1988 e 1989; un corso di esercizi spirituali agli Ispettori Salesiani del 1987: Don Bosco prete per i giovani. Continue reading “Paolo Ripa di Meana – “Un «bel tipo di padre». Don Bosco nella predicazione del card. Anastasio Ballestrero” in “Sapientiam dedit illi. Studi su Don Bosco e sul carisma salesiano””
La presente pubblicazione vuol essere un tentativo organico di documentazione statistica sulla Congregazione Salesiana.
La santità di Don Bosco è un mistero di grazia ricevuto e pienamene corrisposto. E la santità di un sacerdote apostolo che avvertì la chiamata alla missione di fondatore ed educatore del la gioventù maschile e femminile.
Primogenito di otto figli, nacque a Genova il 2 febbraio 1839 da famiglia originaria dalla Francia (la famiglia del nonno, stando i ricordi familiari, sarebbe fuggita da Châlons-sur-Marne durante il Terrore). Il padre, Luigi, era inserito nell’amministrazione della sanità pubblica come medico vice-conservatore del vaccino per la città e provincia di Genova, e per qualche tempo fu anche medico di seconda classe nell’Ospedale militare della stessa città. Continue reading “Pietro Stella – Lemoyne, Giovanni Battista”
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