Questo documento, una circolare del Rettor Maggiore dei Salesiani del 21 novembre 1915, offre un’istantanea commovente della vita all’interno della comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale.
Questo documento, una circolare del Rettor Maggiore dei Salesiani del 21 novembre 1915, offre un’istantanea commovente della vita all’interno della comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale.
L’estratto fornito presenta una riflessione incentrata sull’ubbidienza, vista come virtù fondamentale nel contesto religioso dei salesiani.
In questo articolo, basato su un testo pubblicato nel marzo 2001 da Don-Bosco-France, p. Desramaut esamina il tema del “carisma salesiano” e la sua relazione con i cooperatori salesiani. Continue reading “Guy Avanzini – “La spiritualità di un Cooperatore salesiano. Testimonianza” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
Il testo invita un assistente nelle Case di formazione salesiane a prendere parte attiva nel campo dell’apostolato, sottolineando l’importanza della sua formazione e preparazione. Si fa riferimento alla fiducia riposta dai Superiori e dalla Congregazione nelle sue capacità, nonché al sostegno di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Giovanni Bozzo – L’assistente salesiano”
Il testo ristampato delle Costituzioni del 1894 non porta alcuna variante rispetto al precedente (1885, l’ultimo rivisto da don Bosco). Per ottemperare alla richiesta della S. Sede si è allegato in Appendice, in traduzione italiana, il noto decreto “Quaemadmodum” del 1890 che regolava la manifestazione di coscienza alla Superiora tutelando la libertà delle religiose.
Il discorso del Rettor Maggiore del 24 giugno 1964 a Torino, in occasione dell’anniversario dell’elezione di Papa Paolo VI, riflette sulla rilevanza e i compiti degli Istituti Religiosi nella Chiesa. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Edizione critica del quaderno autografo contenente le istruzioni predicate da don Bosco ai Salesiani durante gli esercizi spirituali che si svolsero a Trofarello (Torino) nel settembre 1869 (ASC A2250604). Si tratta di un documento molto significativo.
Queste riflessioni si riferiscono ai contenuti dell’opera di don Brenno Casali pubblicata dall’Istituto Storico Salesiano di Roma nel 1998. Vogliono cogliere aspetti particolari, come la fisionomia salesiana dei protagonisti, alcuni dei temi emergenti e dei problemi più significativi che appaiono in questa corrispondenza.
In una breve lettera del 28 settembre 1877 al direttore della tipografia di Valdocco, Andrea Pelazza, don Bosco — che stava portando a termine a Lanzo Torinese il primo capitolo generale – scriveva: «Credo che mille copie delle nostre Regole basteranno. Continuerò a raccomandare che si facciano le correzioni prima della composizione. Ma è difficile che io l’ottenga. Spero che in avvenire si [possa] provvedere regolarmente pel Bollettino Salesiano». Continue reading “Pietro Braido – “Tratti di vita religiosa salesiana nello scritto «Ai soci salesiani» di Don Bosco del 1877/1885. Introduzione e testi critici” in “Ricerche storiche salesiane””
As an introduction to the first Italian edition of the Salesian Constitutions, published in 1875, Don Bosco wrote a wide-ranging letter To the Salesians, to guide them in interpreting the rules and to infuse in them a correct idea of religious life. He later refined and extended it with the help of the master of novices, Fr Barberis, for the third Italian edition of the Constitutions (1885). It is a relevant document from a spiritual point of view. “One can think of it as a brief summary, the most complete one, of what could be called Don Bosco’s theology of religious life. Ideas flow together in it which had matured in him little by little, beginning from when he wrote the history of the Church and the Popes, then as he drew up the Constitutions and documents written to gain approval, further enriched by local and general conferences, instructions given at retreats in the late 1860s and early 1870s, and expressed in individual letters and circulars and in private advice.”
“Nei lavori capitolari abbiamo messo in evidenza il nucleo carismatico fondamentale della nostra chiamata: Essere oggi segno ed espressione dell’amore preveniente di Dio per le giovani generazioni (cf Cost 1).”
Il testo descrive la condizione di povertà ma dignità della famiglia di Maddalena, che nonostante non possieda ricchezze materiali, gode di nobiltà morale e di un forte legame con la propria terra e natura. Continue reading “Bonaventura Zarbà D’Assoro – Una maestra di vita e di fede. Suor Maddalena Morano, Prima Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia”
La Beata Laura Vicuña è stata una figura di santità cresciuta nell’ambiente salesiano sulle Ande Patagoniche all’inizio del secolo, raggiungendo la beatificazione nel Centenario della morte di Don Bosco nel 1988. Continue reading “Luigi Càstano – Tredicenne sugli altari, Beata Laura Vicuña”
Il testo offre una raccolta delle comunicazioni ufficiali di don Michele Rua, il primo successore di don Bosco come Rettor Maggiore. Nato nel 1837 a Torino, Rua fu un fedele collaboratore di don Bosco, contribuendo in modo significativo alla crescita della Società Salesiana. Continue reading “Giorgio Bonardi – Don Rua nel Bollettino salesiano 1887-1910”
Mercè la bontà del nostro Padre Celeste l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, al quale fortunatamente appartenete, prese da qualche tempo un grande sviluppo. Finché l’Istituto era concentrato nella Casa-Madre di Mornese, alcune copie delle Regole manoscritte potevano bastare a che ogni Suora ne potesse venire in cognizione; ma ora che per la Divina Provvidenza si sono moltiplicate le Case e le Suore ivi ripartite, esse non sono più sufficienti. Per la qual cosa io ho giudicato della maggior gloria di Dio, e di vantaggio all’anima vostra, il farle stampare; ed ora ve le presento.
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