4. Prima, durante e dopo i cambiamenti del Vaticano II (1952-1978)

Gli anni ’50 erano caratterizzati dalla speranza e da una rinnovata energia legata alla crescita postbellica sia nella società civile che nella Chiesa. Nei cosiddetti anni del “roveto ardente” si convergeva sulle traiettorie per il futuro in ricerca di una società giusta e aliena da ogni violenza, di cui il ricordo era ancora molto vivo. Anche in campo ecclesiastico, nonostante lo stile di governo accentratore di Pio XII, si notarono alcune aperture di provenienza più europea che romana. Nell’ambito delle organizzazioni giovanili si rilevava una crescita dell’associazionismo tradizionale, ma si facevano notare le tensioni interne e la crescente volontà dei giovani per un cambiamento più risoluto. Una tendenza che sarebbe diventata il motore dei cambiamenti e del tumulto dei successivi anni ’60, nei quali si mescoleranno la novità del Concilio Vaticano II, il ritorno alle fonti, l’idealismo e alcune utopie di stampo socialista con il radicalismo tipico delle giovani generazioni.

Il Capitolo Generale 19, svoltosi durante il Concilio Vaticano II, è il primo capitolo che esprime una consapevolezza delle svolte avvenute nel mondo giovanile e culturale del dopoguerra. La riflessione non si ferma nel costatare la situazione, ma si tenta anche di riformulare la prassi educativo-pastorale. I tentativi si possono riassumere in cinque aree: riorganizzazione delle strutture centrali di governo, ridimensionamento delle opere, aggiornamento della formazione, apostolato degli adulti e alcune applicazioni concrete nell’educazione.

A livello di Consiglio generale si aggiunse il Consigliere per la Pastorale Giovanile e parrocchiale, il quale unirà i settori di competenza del precedente consigliere scolastico, consigliere professionale e consigliere per gli oratori e delle parrocchie. Ad altri sei consiglieri fu affidato un gruppo di Ispettorie di una regione geografica per le necessità del decentramento anche nell’ambito educativo-pastorale. È da notare che i contenuti concreti dell’educazione e della pastorale sono stati quasi totalmente emarginati. Il fatto è paradossale, perché nel tempo della svolta pastorale nella Congregazione la maggior parte del tempo è stata impiegata nelle discussioni sulle strutture e sui sistemi.


Tabella cronologica

STORIA MONDIALE              STORIA SALESIANAPEDAGOGIA SALESIANA
inizia l’integrazione europea1951canonizzazione di M.D. MazzarelloRicaldone, Don Bosco educatore
 1952Renato Ziggiotti eletto rettor maggiore 
finisce la guerra in Corea1953  
segregazione razziale resa illegittima negli USA1954canonizzazione di Domenico SavioGrasso, Gioventù di metà secolo
 1955nasce il Pedagogicum delle FMABraido, Il Sistema Preventivo di don Bosco (1.ed.)
Bloom, Tassonomia degli obiettivi educativi1956approv. pontif.Istituto Superiore di Pedagogia; Braido (ed.), Educare. Sommario di scienze ped.
lancio dello Sputnik nello spazio1957 Braido, Don Bosco
Giovanni XXIII eletto papa1958CG18 (tema: osservanza religiosa) 
 1959  
Congo indipendente1960congressi internazionali cooperatori Madrid, Barcellona Braido et al., Don Bosco educatore oggi
termina il “grande balzo in avanti” in Cina1961
Braido, Religiosi nuovi per il mondo del lavoro
inizia il Concilio Vaticano II1962  
Paolo VI eletto papa; J.F. Kennedy assassinato19631.285 novizi SDB (massimo nella storia) 
USA inviano truppe in Vietnam1964 Braido, Il Sistema Preventivo di don Bosco (2.ed.)
termina Vaticano II; Gravissimum educationis1965Luigi Ricceri eletto rettor maggiore al CG19; trasferimento del PAS a Roma 
 1966
 
Israele vince la guerra dei 6 giorni1967comincia il declino demografico SDBDesramaut, Don Bosco et la vie spirituelle
contestazione studentesca, CELAM Medellín1968iniziano i Colloqui sulla vita salesianaStella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica
l’uomo sulla Luna1969  
Küng, L’infallibile? Una domanda1970 Braido, Rinnovamento Facoltà di scienze dell’educazione
 1971CGS – Capitolo Generale Speciale nuove Costituzioni della Congregazione
visita di Nixon in Cina1972casa generalizia trasferita a Roma 
Computer con interfaccia grafica1973PAS diventa Università Pontificia SalesianaBraido, La missione salesiana oggi
 1974 Il sistema educativo di DB tra pedagogia antica e nuova
Angola e Mozambico indipendenti1975Congresso sul coadiutore salesiano 
 1976Congresso mondiale cooperatoriBellerate Milanesi (eds.), Educazione e politica
primavera di Pechino di Deng Xiaoping1977Egidio Viganò eletto rettor maggiore al CG21Viganò, Il progetto educativo salesiano
Giovanni Paolo II eletto papa1978Juan Vecchi consigliere PG Dicastero PG: sussidio 1. metodologia, 2. elementi, 3. ambienti, 4. past. vocazionale

Tabella cronologica integrale si può consultare qui


Le risorse del periodo organizzate geograficamente


Bibliografia selezionata:

Acta et documenta Congressus generalis de statibus perfectionis, 4 vols., Roma 1952-3.

Atti del Capitolo Generale XIX, 8 aprile – 10 giugno 1965 Roma, in ACS 47 (1966) 244, 3-291.

Bellerate B. (ed.), Pluralismo culturale ed educazione. Atti del 3° colloquio interideologico promosso da «Orientamenti Pedagogici», tenutosi a Roma l’8-9 dicembre 1978, Orientamenti Pedagogici, Roma 1979.

bibliografia continua nella pagina successiva

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