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- Una bella eredità spirituale.
- La Strenna, parola di unità per tutta la nostra Famiglia Salesiana.
- Come Don Bosco: con il suo cuore pastorale e la sua azione educativa, coinvolti nella Trama di Dio.
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Don Francesco Bodrato (1823-1880), capo della seconda spedizione missionaria salesiana (1876), si trovò a dover consolidare l’opera salesiana in America, allora ai suoi primi passi.
Il suo Epistolario documenta che non mancava di indicare di volta in volta a Torino i vari passaggi attraverso i quali il progetto delle nuove fondazioni si veniva realizzando.
L’ autrice informa le proprie consorelle che il Superiore ha inviato una lettera edificante la quale tutti sono invitati a leggere. Seguono interventi delle consorelle consigliere.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare 24 novembre 1920”
L’Epistolario (1874-1903) del missionario salesiano Don Domingo Tomatis è una delle pubblicazioni che l’Istituto Storico Salesiano di Roma ha realizzato, al fine di far conoscere le fonti relative alla Storia delle Missioni Salesiane.
L’ autrice esprime a tutte le proprie consorelle, un sincero auguro di buon ritorno dalle vacanze estive, sottolineando l’importanza degli esercizi spirituali esercitati proprio nel periodo estivo. Inoltre esorta ad un ripasso profondo di quella che è la costituzione dell’istituto FMA. Seguono apporti delle consorelle consigliere.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare 24 settembre 1920”
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Nel periodo 1879-1888 dall’Italia meridionale, escluse le isole, a don Bosco (1815-1888) pervennero 29 richieste di fondazioni: 14 domande furono per i seminari, 10 per la scuola, e di queste alcune riguardavano la scuola pubblica, una per l’opera dei sordomuti del padre Lorenzo Apicella, una per l’oratorio e due in generale. Le domande si protrassero nel tempo e coinvolsero anche don Michele Rua (1837-1910), che fu il successore di don Bosco come Rettor Maggiore della società salesiana (1888-1910).
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In occasione del centenario della presenza dei salesiani nell’area del Belgio-Nord è stata inaugurata il 29 gennaio 1997 la nuova Biblioteca “Don Bosco” nella casa di Oud-Heverlee (Lovanio). L’importante collezione di libri, riviste e altra documentazione sulla figura di don Bosco e sull’opera salesiana, soprattutto nel Belgio, è ora più facilmente accessibile a quanti vogliono dedicarsi alla conoscenza e allo studio della figura e dello spirito di don Bosco e delle diverse forme di presenza salesiana in Belgio. Il “Fondo don Bosco” è sistemato in una parte appositamente rinnovata della casa salesiana di Oud-Heverlee, casa di formazione e opera giovanile.
Continue reading “Jacques Schepens – La biblioteca “Don Bosco” dell’ispettoria Belgio-Nord”
Spesso si cita la riflessione attribuita a Don Bosco: “Voi compirete l’opera, che io incomincio; io abbozzo, voi stenderete i colori…”. Che cosa fecero i Salesiani, i Salesiani e i loro numerosi cooperatori e amici quando il loro fondatore scomparve? Si sono accontentati di mantenere i lavori lanciati da lui? Sono riusciti a svilupparli, a crearne di nuovi?.
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