Nella percezione della gente dell’Occidente l’Africa è stata lungamente considerata un “Continente nero”, ovvero ignoto. Data l’assenza di fonti scritte, Hegel pensava che l’Africa non avesse un passato.
Nella percezione della gente dell’Occidente l’Africa è stata lungamente considerata un “Continente nero”, ovvero ignoto. Data l’assenza di fonti scritte, Hegel pensava che l’Africa non avesse un passato.
Credo che le questioni da trattare in questa sede siano di tre tipi:
– il problema della formazione dei salesiani all’interesse per la storia (civile, ecclesiastica, salesiana) e, indirettamente, al senso storico necessario in tutte le vicende di una certa importanza concernenti le ispettorie e le case salesiane;
Comme notre intervention est en rapport avec l’expérience des salésiens dans la Province d’Afrique Centrale (AFC), je me propose ici de retracer mon propre parcours, pour que vous puissiez voir, entre autre, qu’il n’y a rien eu de programmé dans les actions entreprises, mais que les choses se sont orientées au fur et à mesure des circonstances, tout comme d’ailleurs le recours aux différents genres de sources a aussi été une question de circonstances. Il n’y a donc pas eu au préalable une programmation systématique en tant que telle.
In questa prima relazione vorrei affrontare tre temi, ossia: l’importanza che la Congregazione permetta di scrivere sulla storia delle province; raccontare un po’ il mio percorso personale nel campo della storia salesiana; presentare i risultati della mia ricerca sulla storia della mio paese (AFC), per concludere con alcune riflessioni sugli obiettivi perseguiti scrivendo sulla storia della mia provincia.
Trois genres de problèmes me semblent se poser dans le domaine qui nous intéresse ici:
– le problème de la formation des salésiens à l’intérêt pour l’histoire (civile, ecclésiastique, salésienne) et, par ce biais, au sens historique nécessaire quand on traite de n’importe quelle affaire d’importance au niveau des provinces et des maisons salésiennes.
Dans cette première relation, je voudrais aborder trois sujets, à savoir: l’importance que la Congrégation accorde à l’écriture de l’histoire des provinces; raconter quelque peu mon parcours personnel dans le domaine de l’histoire salésienne; exposer les résultats de mes recherches en histoire de ma province (l’AFC), pour terminer avec quelques réflexions sur les objectifs visés en écrivant sur l’histoire de ma province.
Il saggio storiografico del prof. Francesco Motto traccia nel dettaglio il laborioso e sofferto processo che ha portato all’approvazione pontificia delle Costituzioni della Società di San Francesco di Sales (1874). Lo studioso segue passo dopo passo l’iter di elaborazione del testo nel rapporto tra il Fondatore e i suoi interlocutori di Torino e di Roma, documentando con estrema attenzione sia il difficile contesto storico sia le strategie messe in campo dai vari attori per illustrare le rispettive posizioni e sensibilità, ma anche l’evoluzione del concetto di Congregazione nella mente di don Bosco, l’ambiguità dei termini usati (Regole; Regolamento; Costituzioni…) e la fluttuante normativa ecclesiastica in un tempo di rapida evoluzione imposta dall’emergere di forme inedite di vita consacrata. Motto parte dalla ricerca di una formula per dare stabilità all’opera dell’Oratorio e documenta il progressivo emergere dell’idea di “Società” salesiana fino alla sua affermazione come “Congregazione” di tipo tridentino con Superiore maggiore, voti semplici e approvazione pontificia. Il pregio del lavoro consiste nella sua minuziosità e sistematicità, poiché offre, per la prima volta, un quadro documentato e dettagliato di tutto il processo. Continue reading “Francesco Motto – Il laborioso e sofferto cammino per l’approvazione delle Costituzioni della Società di San Francesco di Sales (1858-1874)”
Le richieste di nuove presenze educative, inoltrate alla direzione generale della Società Salesiana durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), documentano la variegata rete di intese e consensi cresciuta attorno all’opera salesiana e alla sua missione. Esse sono anche specchio significativo di un contesto storico caratterizzato da una marcata sensibilità sociale: esprimono una visione della società e dei suoi problemi nel passaggio di secolo, rivelano gli umori, le speranze, i timori e le preoccupazioni della compagine cattolica. Sono gli anni in cui, in Italia, la crisi dei governi della sinistra storica favoriva l’ascesa di Giovanni Giolitti, inaugurando quel periodo di storia italiana che da lui prese il nome; anni nei quali il movimento cattolico raggiungeva la sua massima espansione e vivacità. Continue reading “Mario Fissore – Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)”
La nostra storia è troppo recente, nella maggior parte delle Ispettorie, per poter essere scritta adeguatamente. Tuttavia noi abbiamo una grande ricchezza da trasmettere. Perché un giorno possa essere redatta, molto resta da fare:
Our history is too recent, as far as the majority of Provinces are concerned, to be truly written. We have a great wealth to be transmitted. That it may one day be realized, much remains to be done:
La presenza salesiana maschile e femminile nel continente africano conta più di cento anni, ma la grande diffusione delle case e delle opere risale agli anni ’80 del Novecento.
Notre histoire est trop récente, dans la plupart des provinces, pour pouvoir être écrite véritablement. Pourtant nous avons une grande richesse à transmettre. Pour qu’elle le soit un jour, beaucoup reste à faire:
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