Il far palesi gl’ineffabili pregi, ed i tratti stupendi di beneficenza della gran Madre di Dio fu sempre mai un’opera delle più edificanti e salutari.
Il far palesi gl’ineffabili pregi, ed i tratti stupendi di beneficenza della gran Madre di Dio fu sempre mai un’opera delle più edificanti e salutari.
Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è necessaria una breve spiegazione delle ragioni che mi hanno spinto a indagare la rappresentazione di don Bosco nel mondo scolastico non salesiano, come modello di educatore proposto agli insegnanti. Le ragioni sono principalmente due.
In questo contributo intendiamo esplorare in che modo l’immagine di don Bosco si è sviluppata nel periodo 1879-1934. Partiamo da una breve evocazione storica circa il modo in cui il nome di don Bosco si è diffuso nel Belgio. Successivamente esamineremo come si è sviluppata nella stampa la presentazione di don Bosco.
Si sa che Salesiani (= SDB) e Figlie di Maria Ausiliatrice (= FMA) hanno avuto un grande sviluppo nel periodo 1880-1910, in corrispondenza con il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), divenendo, negli anni successivi, due degli istituti religiosi con il maggior numero di membri nella Chiesa. Continue reading “Giancarlo Rocca – “Fattori di sviluppo e di crisi degli istituti religiosi nei secoli XIX-XX. Oltre il caso Salesiano (SDB-FMA)” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
L’analisi di tre opere di autori diversi per origine e cultura costituisce un primo tentativo e un invito ad ulteriori approfondimenti su tematiche importanti e originali, legate all’immagine di don Bosco e della sua opera che egli stesso poté conoscere ed esplicitamente approvare (a parte l’iniziale perplessità sull’opera di D’Espiney).
Il 2° convegno-seminario di studio si propone modestamente di tracciare la storia di alcuni dei primi insediamenti salesiani o di alcune loro attività particolarmente significative in aree geografiche più ampie, al fine di poter giungere ad individuare – grazie al confronto fra diversi metodi liberamente adottati o indicati dai relatori – alcune linee orientatrici per quanti intendessero in futuro operare nell’ambito di analoghe ricerche.
L’enseignement agricole eut beaucoup de difficultés à se faire une place en France au cours des XIXème et XXème siècles.
Il volume raccoglie gli interventi effettuati da docenti e studiosi al 2° convegno-seminario internazionale di “Storia dell’Opera salesiana nel mondo”, promosso dall’Istituto Storico Salesiano e tenutosi dal 1° al 5 novembre 1995 nella sede dell’Istituto stesso (Roma, via della Pisana 1111).
Periodo di riferimento: 1888 – 1995
F. Motto, “Presentazione”, in “Insediamenti e iniziative salesiane dopo Don Bosco. Saggi di storiografia“. Atti del 2° convegno-seminario di storia dell’Opera salesiana, Roma, 1-5 novembre 1995, a cura di Francesco Motto, LAS, Roma 1996 (Studi, 9), 5-6.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Questa prefazione introduce gli “atti” del convegno salesiano, un’iniziativa continuativa che mira a rafforzare la comprensione e la fedeltà al carisma salesiano attraverso la storia della congregazione e della famiglia salesiana.
L’histoire des établissements d’enseignement fondés ou desservis par les congrégations religieuses est très riche. Elle est aussi fort complexe.
I figli di Don Bosco cominciarono la loro opera in Portogallo alla fine dell’Ottocento, partendo da Braga (1894). Ma questa città, capitale della provincia di Minho (Nord-ovest del paese), non fu né l’unica né la prima delle città portoghesi a sollecitare i salesiani.
Le riflessioni fatte sembrano offrire elementi concreti non solo per l’analisi di alcune particolari situazioni della inoccupazione-disoccupazione giovanile nell’attuale contesto socio-politico-economico, ma anche per individuare condizioni e spazi possibili per una risposta positiva, anche se non sufficiente, che la proposta formativa ispirata a Don Bosco intende offrire ai giovani che vivono queste esperienze.
Prima di por fine al racconto delle maraviglie da Dio operate ad intercessione di s. Pancrazio credo far cosa grata al lettore col dare un cenno sullo stato attuale di questo Santuario.
La proposta di sintesi organica e vitale presentata descrive quali sono gli elementi ritenuti essenziali per realizzare la completezza della formazione. Gli interventi educativi devono essere pensati integrati secondo le linee indicate. Continue reading “Giovanni Battista Bosco – “Criterio educativo peculiare dell’intervento salesiano per la preparazione del giovane lavoratore” in “Rassegna CNOS. Speciale Don Bosco e la formazione professionale. Problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale””
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