Egidio Viganò – “L‘animazione del Direttore Salesiano” in “Atti del Capitolo Superiore”

Il testo incoraggia la preparazione del prossimo Capitolo Ispettoriale e invita alla riflessione sul numero speciale 305 degli Atti del Consiglio Superiore. Si sottolinea l’importanza del “Manuale del Direttore” voluto dal CG21 e si esorta i confratelli a prendere conoscenza di esso per animare adeguatamente le comunità. Continue reading “Egidio Viganò – “L‘animazione del Direttore Salesiano” in “Atti del Capitolo Superiore””

Eugenio Valentini – Don Rinaldi maestro di pedagogia e di spiritualità salesiana

Il Servo di Dio Don Filippo Rinaldi (1856-1931), terzo successore di Don Bosco nel governo della  Società Salesiana, figura di primo piano nel campo dell’agiografia e della spiritualità, figura-ponte tra la prima e la seconda generazione dei salesiani, ultimo Rettor Maggiore che abbia avuto con Don Bosco dimestichezza di vita e di pensiero, fu una personalità ad un tempo umile e possente che del Padre seppe ritrarre la paternità e la santità in modo veramente mirabile. È perciò che oggi ci è grato presentarlo quale maestro di pedagogia e di spiritualità salesiana, Continue reading “Eugenio Valentini – Don Rinaldi maestro di pedagogia e di spiritualità salesiana”

Giovanni Bosco – Deliberazioni degli ultimi Capitoli Generali presieduti da don Bosco sull’educazione

Fra i documenti elaborati dal terzo (1883) e quarto (1886) Capitolo generale della Congregazione salesiana – ai quali prese ancora parte il fondatore –, meritano considerazione particolare il nuovo Regolamento per gli oratori festivi e le deliberazioni riguardanti l’Indirizzo da darsi alla parte operaia nelle case salesiane. I due documenti furono pubblicati, come si è già ricordato, l’anno 1887. Continue reading “Giovanni Bosco – Deliberazioni degli ultimi Capitoli Generali presieduti da don Bosco sull’educazione”

Giovanni Bosco – Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamenti dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data: 1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales”

Giovanni Bosco – Regolamenti dei primi collegi fondati fuori Torino

“Uno e non ultimo studio di D. Bosco in quest’anno – scrive G. B. Lemoyne riferendosi all’anno 1863 – era stata la fondazione del Collegio di Mirabello. Ne aveva scritto il regolamento, mettendo per base quello dell’Oratorio, specificando tutti i doveri dei singoli superiori e degli alunni, mutando ciò che non era adattato alla natura dell’Istituto”. Questo “regolamento – che rimase per vari anni manoscritto, sempre secondo la testimonianza di Lemoyne – doveva essere come lo statuto fondamentale, anche di tutte le altre case che col tempo sarebbonsi aperte. Esigeva che se ne facesse gran conto”. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamenti dei primi collegi fondati fuori Torino”

Giovanni Bosco – Ricordi confidenziali ai direttori delle case

All’origine dell’autorevole documento Ricordi confidenziali, si trova una lettera scritta a don Michele Rua, chiamato da don Bosco, nell’autunno del 1863, ad assumere l’impegno di dirigere la prima casa salesiana fuori Torino: il collegio o Piccolo seminario di San Carlo a Mirabello Monferrato. Don Bosco intendeva trasmettere nello scritto, inviato al giovane direttore, quegli orientamenti pedagogici e spirituali che, messi già in pratica a Valdocco, avrebbero dovuto caratterizzare pure il lavoro apostolico ed educativo nella nuova fondazione monferrina. Continue reading “Giovanni Bosco – Ricordi confidenziali ai direttori delle case”

Francesco Motto – I «Ricordi confidenziali ai direttori» di Don Bosco

Edizione critica dei “Ricordi” scritti da don Bosco per don Michele Rua, nominato direttore del Piccolo Seminario S. Carlo di Mirabello, prima casa salesiana aperta fuori di Torino. Questi ricordi vennero in seguito ripresi da don Bosco e consegnati ad ogni direttore di nuove case salesiane. Sono una piccola sintesi di pedagogia e spiritualità salesiana.

 

Periodo di riferimento: 1863 – 1888

F. Motto, I «Ricordi confidenziali ai direttori» di Don Bosco, LAS, Roma, 1984.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

Collezione delle opere di Aldo Giraudo

Aldo Giraudo è professore straordinario nella Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove insegna Storia e Spiritualità Salesiana e Storia della Spiritualità Moderna e Contemporanea nell’Istituto di Spiritualità. Nel 1982 ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi su I Sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia nella Pedagogia spirituale di Don Bosco. Nel 1991 ha conseguito il Dottorato nella stessa Università con una ricerca su La Chiesa e il clero torinese nel periodo della Restaurazione: il caso del seminario di Torino (1829-1848). Dal 1992 è membro dell’Istituto Storico Salesiano e dal 2012 fa parte del Consiglio Direttivo di tale Istituto. Dal 2012 è membro del Consiglio di redazione della rivista “Ricerche Storiche Salesiane”. Dal 2004 al 2014 è stato direttore del Centro Studi Don Bosco e dal 2014 ne è il segretario, con responsabilità di conservazione, implementazione e digitalizzazione del patrimonio librario e documentario del Centro. Gli interessi scientifici del prof. Aldo Giraudo si orientano in due principali direzioni: la storia delle istituzioni religiose nel Piemonte preunitario e la storia, la spiritualità e la pedagogia religiosa di don Bosco e delle sue istituzioni. Fra le sue opere principali ricordiamo Clero, Seminario e Società: aspetti della Restaurazione religiosa a Torino (1993) e Don Paolo Albera, maestro di vita spirituale (2021).

Opere

Opere collettive

Opere curate

Articoli in “Ricerche storiche salesiane”

Articoli in “Colloqui sulla vita salesiana”

Articoli in “Quaderni spiritualità salesiana”

Articoli in “Salesianum”

Articoli in riviste varie

Articoli in “Forum Salesiano”

Videografia – video lezioni

Collezione delle opere di Francis Desramaut

Nato il 17 ottobre 1922 a Tourcoing, in Francia, Francis Alfred Henri Desramaut fu ordinato prete il primo luglio 1948 e, a partire dal 1949, iniziò a insegnare teologia, specializzandosi, poi, in Storia della Chiesa, all’Università Cattolica di Lione. È proprio lì, che nel 1962 pubblicò la sua tesi di dottorato intitolata Les Memorie I de Giovanni Battista Lemoyne. Étude d’un ouvrage fondamental sur la jeunesse de saint Jean Bosco. Appassionato di storia salesiana, Desramaut guidò per venticinque anni, con i suoi studenti, il ​​Groupe lyonnais de recherches salésiennes, che produsse importanti studi storici, supervisionati dal maestro. Dal 1966 iniziarono a essere pubblicati i piccoli Cahiers du groupe lyonnais de recherches salésiennes, brevi monografie di autori diversi, tra cui lo stesso Desramaut, su temi di spiritualità e storia soprattutto salesiana. Nel 1978 divenne direttore responsabile di Don-Bosco-France, il «Bulletin de liaison des salésiens de langue française » e nel 1979 lanciò la vasta collezione dei Cahiers salésiens, recherches et documents pour servir à l’histoire des salésiens de don Bosco dans les pays de langue française. Il suo spirito di iniziativa e le sue qualità di organizzatore si manifestarono anche nei Colloqui sulla vita salesiana, con i quali seppe coinvolgere un buon numero di membri della Famiglia Salesiana a livello internazionale. Fra le sue opere principali ricordiamo, in particolare, Don Bosco et la vie spirituelle (1967), L’orphelinat Jésus-Adolescent de Nazareth en Galilée au temps des Turcs, puis des Anglais (1986) e la sua opera maestra Don Bosco en son temps (1996). Muore a Tolone il primo settembre 2014.

Opere

Opere curate

Opere Collettive

Articoli in “Colloqui sulla vita salesiana”

Articoli in “Cahiers Salésiens”

Articoli in “Ricerche storiche salesiane”

Articoli in riviste varie

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