This study does not go into the long process that led to Don Bosco’s beatification, which took place on June 2, 1929. The topic concerns one small aspect: the sworn testimony of eyewitnesses concerning his life of “faith.”
This study does not go into the long process that led to Don Bosco’s beatification, which took place on June 2, 1929. The topic concerns one small aspect: the sworn testimony of eyewitnesses concerning his life of “faith.”
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Nel secondo livello si delineano alcuni principi pedagogici che si riferiscono all’esperienza fondamentale di don Bosco, alla storia degli effetti delle scelte post-conciliari e ad alcune sfide del contesto post-moderno. Infine, il terzo livello del contributo concretizza alcune proposte legate ai principi pedagogici salesiani e ai processi di progettazione educativo-pastorale in chiave trasformativa. Continue reading “Michal Vojtáš – Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte”
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Nel secondo livello si delineano alcuni principi pedagogici che si riferiscono all’esperienza fondamentale di don Bosco, alla storia degli effetti delle scelte post-conciliari e ad alcune sfide del contesto post-moderno. Infine, il terzo livello del contributo concretizza alcune proposte legate ai principi pedagogici salesiani e ai processi di progettazione educativo-pastorale in chiave trasformativa. Continue reading “Michal Vojtáš – Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte”
L’esigenza di avere uno stemma proprio emerge in seguito alla “separazione” dell’Istituto dalla Società Salesiana. Infatti, in una delle sedute del Consiglio generale in data 26 luglio 1905 si prende in considerazione il fatto, e si stabilisce di farlo preparare per poi sottoporlo all’approvazione del Capitolo generale. Nel verbale dell’adunanza si legge: “Si è determinato di presentare al Capitolo Generale un timbro o bollo da adottarsi per tutta la Congregazione”.
Nei verbali del Capitolo generale successivo, tuttavia, non si trova nulla al riguardo.
Si costata però che dal 1907 le pratiche d’ufficio dell’Istituto venivano timbrate con lo stemma che si è conservato fino ad oggi.
Continue reading “Piera Cavaglià – Lo stemma dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”
Tornò dolce il vedere che il Congresso trasse a Torino il fior fiore dei Cooperatori e delle pie Cooperatrici! Essi vennero da lontani paesi, portati unicamente dal desiderio di stringere sempre più i vincoli di carità che li uniscono all’umile Società Salesiana, sempre meglio intendersi sul modo di aiutare le Opere che si hanno tra mano e renderle ognor più feconde per la salvezza delle anime. Onorarono il Congresso collo splendore della loro altissima dignità tre Eminentissimi Cardinali di S. Chiesa e oltre a trenta Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi, i quali accesero tutti i cuori d’un santo entusiasmo colla loro autorevole ed eloquentissima parola. Continue reading “Michele Rua – Congresso Salesiano – Incoronazione di Maria Ausiliatrice – Il Card. Protettore.”
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo della fede, delle opere salesiane, della liturgia, del Papa e della stampa.
Creemos en la educación y nos determinamos a proyectarla en la praxis; la pastoral juvenil se ejerce cuando se traduce concretamente en itinerarios educativos. El esfuerzo para proyectar, con el PEPS, hace real la voluntad de ser propositivos con los jóvenes. Según las cuatro dimensiones, se nos ayuda a desarrollar la personalidad del joven cristiano, con una variedad orgánica de propuestas y una amplia comprensión de la pastoral de los jóvenes, abierta a todos. Al final, se presentan algunas opciones transversales de la pastoral salesiana. Continue reading “Dicasterio para la Pastoral Juvenil Salesiana – Proyecto educativo-pastoral salesiano: instrumento operativo”
We believe in education and we challenge ourselves to plan our procedures in its regard; youth ministry comes into being when education is translated into concrete educational processes. The effort to plan, by means of the SEPP, keeps alive our willingness to be actively present amongst the young. By following the four dimensions we are helped in developing the personality of the young Christian through a systematic variety of proposals and a broad understanding of youth ministry which is open to everyone. In the end there are certain choices which run through all of Salesian ministry. Continue reading “Salesian Youth Ministry Department – Salesian educative and pastoral project: operational tool”
Crediamo nell’educazione e ci spingiamo a progettarne la prassi; la pastorale giovanile si attua quando si traduce concretamente in itinerari educativi. Lo sforzo di progettazione, con il PEPS, rende viva la volontà di essere propositivi con i giovani. Secondo le quattro dimensioni siamo
aiutati a sviluppare la personalità del giovane cristiano, con una varietà organica di proposte e una comprensione ampia della pastorale dei giovani, aperta a tutti. Alla termine, si presentano alcune scelte trasversali della pastorale salesiana. Continue reading “Dicastero per la Pastorale Giovanile – Progetto educativo-pastorale: strumento operativo”
Michele Rua è di ritorno dal primo Congresso Salesiano, tenuto a Bologna il 23,24 e 25 Aprile, e racconta ai suoi confratelli alcune delle sue impressioni, esponendo vari dei suoi sentimenti e riflessioni. Continue reading “Michele Rua – Congresso Salesiano in Bologna.”
L’ampliamento della Basilica di Maria Ausiliatrice è riuscito, al dire di tutti, non solo artistico e imponente, ma anche e soprattutto devoto. I due altari di Maria Ausiliatrice e di San Giovanni
Bosco sono veramente monumentali.
Le feste, decorate dalla porpora di Eminentissimi Principi della Chiesa e da numerosi Vescovi, furono una consolante manifestazione di fede e di pietà cristiana specialmente pel numero
stragrande di fedeli che si accostarono in massa ai Santi Sacramenti. Particolarmente cara e graditissima la presenza dell’Em.mo Card. Hlond e di molti Vescovi. Continue reading “Pietro Ricaldone – Le feste per l’ingrandimento della Basilica – Il Capitolo Generale XV (suo svolgimento, sue elezioni, esposizione del 1941) – L’insegnamento catechistico e il Santo Padre, il convegno catechistico del 1941, bibliotechina, sussidi catechistici – La beatificazione di M. Maria Mazzarello – La Strenna pel 1939”
Mons. Versiglia, Don Caravario, catechistesse e maestri, mentre risalivano il fiume verso Lin Chow, furono assaliti da una dozzina di pirati e derubati di quanto avevano. Avendo poi i pirati tentato di rapire le catechistesse ed essendosi opposti risolutamente i missionari, i briganti si scagliarono su questi insultando la religione e li bastonarono, fracassando loro le braccia: indi trascinatili in una boscaglia, li massacrarono, fucilarono e seppellirono. I loro cadaveri sono stati ricuperati: sono pure state liberate le catechistesse che fanno testimonianza dell’eroica fine di Monsignor Versiglia e di Don Caravario. Continue reading “Filippo Rinaldi – L’eccidio di Mons. Luigi Versiglia e di D. Callisto Caravario in Cina”
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