L’ACSSA Spagnola ha risposto al tema proposto dalla Presidenza dell’ACSSA per il Seminario Europeo di Cracovia sull’educazione salesiana nei tempi difficili con uno studio di insieme dei SDB e delle FMA. In questa nota vogliamo precisare:
L’ACSSA Spagnola ha risposto al tema proposto dalla Presidenza dell’ACSSA per il Seminario Europeo di Cracovia sull’educazione salesiana nei tempi difficili con uno studio di insieme dei SDB e delle FMA. In questa nota vogliamo precisare:
“Il servizio dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice durante la Grande Guerra” è il titolo del convegno nazionale di studio che si è tenuto a Mogliano Veneto, in Provincia di Treviso, sabato 14 maggio u. s., presso il Collegio salesiano Astori.
Viene documentata la storia dell’opera salesiana di Civitavecchia dalla fondazione (1928) fino al secondo dopoguerra (1948). La ricerca è basata sulle fonti trovate negli archivi ecclesiastici di Civitavecchia e di Roma e sulla Cronaca della casa di Civitavecchia, quando è stata redatta.
Continue reading “Kamil Pozorski – I Salesiani a Civitavecchia: 1928-1948”
La scuola dell’infanzia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, una scuola salesiana al femminile, viene presentata nei metodi e nei contenuti dell’insegnamento, limitandosi all’Italia, dalle origini (1876) fino al 1914, quando il governo italiano ha imposto propri programmi a queste scuole.
Continue reading “Vito Maurizio – Scuola dell’infanzia, Scuola salesiana”
L’articolo si propone di verificare se nei principali studi storico-biografici su S. Giovanni Bosco viene considerato l’apporto delle donne all’opera educativa del santo e come viene presentato dagli Autori il rapporto che egli stabilì con il mondo femminile. Vengono soprattutto esaminati i contributi dei primi biografi e di alcuni più noti studiosi contemporanei di don Bosco.
In qualità di Direttore Spirituale Generale, tra il 1892 e il 1910, don Paolo Albera doveva orientare la formazione iniziale e permanente dei Salesiani. Lo fece anche attraverso la predicazione di ritiri e di esercizi spirituali.
Continue reading “Joseph Boenzi – Reconstructing Don Albera’s Reading List”
Questo contributo intende indagare quali aspetti caratteristici di don Bosco in merito alla vita religiosa si siano riflessi nello stile femminile.
In questa sezione vengono offerti tre contributi che sono stati realizzati per la presentazione del volume “Don Michele Rua primo successore di don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)“.
L’autrice, nel presente contributo, ha evidenziato da un punto di vista sociologico il rapporto tra carisma e istituzione chiaramente emergente da molti contributi contenuti nel volume.
Il presente contributo ha, come fonte, le lettere scritte da don Rua ai missionari, le quali, con le rispettive risposte, sono però da noi studiate e interpretate in un’ottica missionaria. (Tutti noi abbiamo una lunga esperienza di lavoro missionario tra gli indi). Con queste lettere presentiamo sia la figura di don Rua, sia le prime missioni tra i Bororo; vi aggiungiamo poi alcune riflessioni nostre.
L’autonomia giuridica delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) fu sancita nel 1906, al culmine di un processo avviato per disposizione della Santa Sede.
Quando don Michele Rua nasceva, il 9 giugno 1837, il Piemonte era retto da un regime assoluto, lo Stato si presentava come integralmente cristiano, l ’economia era ancora prevalentemente agricola. Qualche anno più tardi la regione era al centro dei processi di unificazione nazionale. Nasceva uno Stato laico, con venature anticlericali.
Continue reading “Bartolo Gariglio – Don Rua e la società civile di Torino e del Piemonte”
Don Michele Rua era torinese di famiglia e di nascita e apparteneva alla Chiesa di Torino da sempre: era stato battezzato l’11 giugno 1837 nella chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda (poi parrocchia di S. Gioacchino e dal 1909 anche parrocchia di Maria Ausiliatrice), in Borgo Dora.
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