Iniziati gli Stati generali con la seduta di apertura (5 maggio 1789) e il compito di risolvere problemi specifici, l’Assemblea Nazionale, rapidamente costituita (17 giugno), mirò a obiettivi più radicali: «stabilire la Costituzione del regno e operare la rigenerazione dell’ordine pubblico». Era inevitabile che a un certo punto dovesse sentirsi impegnata a riorganizzare su nuove basi e con un nuovo spirito l’intero sistema scolastico, incominciando a innovare rispetto alle «piccole scuole» d’ancien regime. Dei vari progetti furono spesso sottolineate le carenze, le contraddizioni, la frammentarietà e soprattutto l’inefficacia. Sono tematiche rilevanti, tanto più incisive quanto più vengono dibattute in un clima «rivoluzionario», ricco di passioni e di violenze, legali e illegali, che anche in seguito talora impediranno confronti e discussioni pacati e razionali. Sembra essere anche questo un aspetto non secondario della «eredità della Rivoluzione francese». Continue reading “Pietro Braido – Libertà uguaglianza laicità nei progetti scolastici della rivoluzione francese” →