Don Bosco called his pedagogical experience the “preventive system” in his effort to identify his educational method, to show that it was in keeping with his times, and to disassociate it from the “repressive system” which he abhorred.
Don Bosco called his pedagogical experience the “preventive system” in his effort to identify his educational method, to show that it was in keeping with his times, and to disassociate it from the “repressive system” which he abhorred.
Il contributo illustra l’importanza dello studio del Latino, sin dall’età giovanile dell’individuo, in quanto veicolo di apprendimento di categorie inerenti la lingua e il pensiero quali sono state tramandate dai suoi parlanti, non solo dall’età classica e medioevale, ma anche in tempi moderni, perché il Latino costituisce ancora in parte la lingua della poesia e della scienza. Ad intuire lo straordinario potere educativo del Sermo Latinus, nonché della lettura dei testi classici e cristiani a noi pervenuti, fu proprio Don Giovanni Bosco, il quale insieme con Don Francesia diede vita a un’importante iniziativa editoriale per gli studenti, la collana di classici Selecta ex Latinis scriptoribus in usus scholarum. Continue reading “Giovanna Martino – L’insegnamento del latino come mezzo di trasmissione dei valori della humanitas nella Congregazione salesiana delle origini: il caso di Giovan Battista Francesia (1838- 1930) e di Giovan Battista Tamietti (1848-1920)”
Riguardo l’Apostolato della buona stampa, don Ricaldone si limita a parlare di una delle branche, certamente fra le più importanti, di detto apostolato: e cioè delle pubblicazioni sui classici cristiani.
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