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- IL CAMMINO DELLA CONGREGAZIONE NELLO SVILUPPO DELLA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA DOPO IL CONCILIO VATICANO II.
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Col cuore straziato Don Ricaldone comunica che sono dolorose le poche e incerte le notizie giunte dalle cinquantadue case che la Famiglia Salesiana aveva nella cattolica Polonia, così tragicamente provata. Centinaia e centinaia sono i Confratelli e Suore travolti nell’immane sventura. Al tempo stesso esorta quanto sa e può i Signori Ispettori e Direttori a prendersi le più affettuose cure dei Confratelli sotto le armi: li seguano colla preghiera, con frequenti lettere, e con tutti quegli aiuti che possano loro procurare. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il giorno 9 febbraio si compiva, in devoto raccoglimento, una importante cerimonia. La Molto Reverenda Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vedendo felicemente avviata la Causa di Beatificazione della Madre Maria Domenica Mazzarello, si preoccupò giustamente del luogo ove collocare le Sacre Spoglie della Venerabile il giorno auspicato in cui la Chiesa l’avesse innalzata all’onore degli altari. Il desiderio da Suor Luisa Vaschetti manifestato, nella Sua lettera del 24 febbraio, a nome pure del Consiglio Generalizio, di vedere collocata ed onorata, nel Santuario di Maria Ausiliatrice con S. Giovanni Bosco, anche la Venerabile Madre Mazzarello, Confondatrice e Prima Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice sarà accolto da tutti. In data 24 Aprile 1937 la stessa Madre Generale indirizzava al S. Padre una supplica chiedendo la traslazione delle Sacre Spoglie della Venerabile Maria Domenica Mazzarello da Nizza a Torino. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
The aim of this article is to examine, first of all, what connections there were between the Oratory and England, and to try to provide some explanation for Dominic Savio’s keen interest in that far off land. Secondly, it is hoped to examine the actual circumstances which led thirty years later, to the foundation of the first Salesian mission at Battersea in London in November 1887. Continue reading “John Dickson – “The origins of the Salesian work in London. A Centenary Lecture” in “Ricerche storiche salesiane””
Il 21 luglio del 1887, in pieno inverno, con 11 gradi sotto zero, quattro salesiani piemontesi, con una valigia color marrone ed un baule con gli arredi sacri arrivarono in nave a Punta Arenas, allora la città più meridionale del mondo. A mettere piede sul molo di legno erano i padri Giuseppe Fagnano, Antonio Ferrerò, insieme al chierico Fortunato Griffa ed al catechista fratello Giuseppe Audisio.
Don Pietro Ricaldone volge il suo saluto affettuoso e paterno e ringrazia tutti dell’adesione e della fedeltà nell’osservare le Costituzioni e di rimanere fortemente attaccati allo spirito di Don Bosco. Racconta inoltre del suo incontro con il S. Padre Pio XI, il quale, si compiacque dell’unità delle menti e dei cuori di cui il Capitolo Generale aveva dato così alto esempio e s’indugiò a metterne in rilievo i vantaggi pel buon andamento della Congregazione, ripetendo che ciò gli era stato particolarmente gradito e doveva essere a lui stesso ed agli altri di conforto e stimolo. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Primo saluto, compiacimento del Papa, designazione dei nuovi Capitolari, un’esortazione” in “Atti del Capitolo Superiore””
La drammatica situazione dei cristiani in Medio Oriente, e soprattutto del cristianesimo arabo, ci induce a riflettere su un tema che, almeno in parte, è strettamente inerente a ciò che i recenti avvenimenti ci hanno suggerito. La finalità, in particolare, che ci prefiggiamo con il presente intervento non è tanto quella di evidenziare il rapporto tra salesianità e politica in determinate zone del mondo salesiano, quanto quella di analizzare come i salesiani fuori l’Italia si sono rapportati con la politica largamente “culturale” messa in atto all’estero dai governi italiani del periodo crispino, giolittiano e soprattutto fascista.
Il testo affronta il ruolo essenziale della comunità fraterna ed apostolica nei Salesiani, secondo le Costituzioni della congregazione. A differenza della vita monastica, in cui la comunità serve principalmente alla perfezione individuale, per i Salesiani rappresenta un elemento fondamentale, implicando un “camminare insieme” verso Dio con i fratelli.
Il buon sviluppo delle opere salesiane in Belgio è legato ad un centinaio di giovani belgi che, tra il 1891 e il 1914, hanno scelto di entrare nella congregazione fondata da don Bosco. Questi giovani hanno preso il posto dei due religiosi arrivati a Liegi nel 1891. Continue reading “Albert Druart – “Le recrutement salésien en Belgique (1891-1914)” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Nel suo articolo, Juan José Bartolomé esplora la concezione di preghiera nella spiritualità salesiana, privilegiando il “parlare a Dio” come dialogo interpersonale. Continue reading “Juan José Bartolomé – “La vita apostolica come preghiera salesiana” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 6””
L’esperienza spirituale dei santi è un dono incomparabile che Dio offre alla sua Chiesa, non soltanto come motivo di ammirazione e di imitazione, ma più profondamente come luogo teologico in cui vedere riflessa, attraverso la splendida tavolozza della loro diversità, la multiforme ricchezza del suo mistero. Il senso della presenza dei santi all’interno della comunità cristiana, infatti, non consiste ultimamente nel richiamare la sua attenzione sulla grandezza delle loro imprese, la ricchezza dei loro carismi e l’eroicità della loro virtù, ma piuttosto nell’indirizzare il suo sguardo alla contemplazione del volto di Cristo che, proprio attraverso ciò che lo Spirito compie in loro, offre al mondo un riverbero della sua Gloria.
Don Filippo Rinaldi scrive che, riguardo la Beatificazione di Don Bosco resta ancora un po’ di cammino da fare: deve tenersi la Congregazione o Seduta Generale sull’eroicità delle virtù, con Cardinali, Ufficiali e Consultori, coram Sanctissimo (ossia alla presenza del Santo Padre); Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettere del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Don Filippo Rinaldi esorta di continuare a coltivare e promuovere lo spirito missionario tra gli alunni dei piccoli Congressi missionari negli Ospizi, nei Collegi, negli Oratori festivi. Assicura che la Pia Unione dei Cooperatori sarà il principale sostegno delle Opere e ricorda inoltre che, la Pia Opera di Maria Ausiliatrice fu una delle più care a Don Bosco. Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
L’anno Santo 1925, grazie ai numerosi e imponenti pellegrinaggi ci ha fatto toccar con mano quanto spirito religioso regni ancora nel mondo, particolarmente tra i giovani, e quanto sia vivo in ogni paese l’attaccamento alla Santa Sede, quanto profonda e universale la venerazione verso il Vicario di N. S. Gesù Cristo, il S. Padre Pio XI. Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Don Filippo Rinaldi rivolge i suoi ringraziamenti alla Divina Provvidenza e invita tutti a ringraziare il Signore con mente, cuore, voce ed opere, per questa sua singolare assistenza. Grazie al Signore sono migliorate le condizioni spirituali, si è diventati più regolari nella vita comune, più costanti nella pratica delle virtù religiose, più ripieni dello spirito salesiano, che è spirito di lavoro, di temperanza, di bontà, di soavità, d’allegrezza serena e di tolleranza reciproca. Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
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