Pour accompagner le lecteur dans la découverte de don Bosco éducateur, ce livre comporte deux parties. Continue reading “Xavier Thévenot – Éduquer à la suite de Don Bosco”
Pour accompagner le lecteur dans la découverte de don Bosco éducateur, ce livre comporte deux parties. Continue reading “Xavier Thévenot – Éduquer à la suite de Don Bosco”
Il est souvent répété que la jeunesse actuelle n’est plus ce qu’elle était autrefois, comme en témoignent ces quatre citations désabusées. Pourtant, ces remarques négatives ne sont pas récentes : la première est de Socrate (470-399 av. J.-C.), la deuxième d’Hésiode (720 av. J.-C.), la troisième d’un prêtre égyptien (2000 av. J.-C.), et la dernière, vieille de plus de 3000 ans, a été trouvée sur une poterie d’argile à Babylone. Cela montre que le regard critique sur la jeunesse est un phénomène ancien. Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – La pédagogie salésienne face aux défis du monde moderne”
Don Bosco, spesso lontano dai suoi collaboratori salesiani per via dei frequenti viaggi e impegni, utilizzava la corrispondenza epistolare per mantenere il contatto. Continue reading “Francesco Motto – I «ricordi confidenziali ai direttori» di Don Bosco”
È toccata a me la buona ventura di presentare al pubblico questo manipolo di Memorie, così palpitanti di vita. Siano esse dedicate ai Salesiani, ai loro amici ed agli agiografi. Gli amici dei Salesiani e delle cose loro gusteranno senza dubbio tante notizie di carattere intimo su Don Bosco, su Don Rua e sull’Oratorio primitivo. Continue reading “Giuseppe Vespignani – Un anno alla scuola del beato Don Bosco (1876-1877)”
La pubblicazione della prima biografia di don Bosco nel 1883 nei paesi di lingua tedesca suscitò un vivace interesse verso la sua persona e la sua opera. Con la pubblicazione nel 1895 del “Bollettino Salesiano” in edizione tedesca “Salesianische Nachrichten” l’opera di don Bosco e dei Salesiani conobbe larga diffusione.
Don Bosco called his pedagogical experience the “preventive system” in his effort to identify his educational method, to show that it was in keeping with his times, and to disassociate it from the “repressive system” which he abhorred.
La gioia del Risorto ha pervaso e animato tutta la vita di Giovanni Bosco. Da vero uomo pasquale, vive tutta la sua vita in chiave di educatore-pastore. E Lui che lo chiama per nome, gli fa vedere i soggetti, il carattere cristiano della sua azione educativa, della sua missione, il metodo e lo stile.
La simpatica ed attraente biografia del piccolo convertito di Carmagnola (Michele Magone), dev’essere letta da noi come un libro d’idee. A differenza degli altri giovanetti di cui Don Bosco scrisse la Vita, i quali a lui pervennero già predisposti, e in parte preparati, il monello, condotto in soli quattordici mesi « ad un meraviglioso grado di perfezione cristiana », è un prodotto puro ed esclusivo della pedagogia di Don Bosco: di quella pedagogia fatta, si direbbe, specificamente per il tipo più comune dei giovanetti a cui Don Bosco si era consacrato ; ragazzi che si sarebbero perduti se Egli, il Santo, non li salvava.
In quella beata isola eh e la santità cristiana, tutti sbarcano vittoriosi e nessuno si perde ; e la corona del vincitore, nonché riuscire invidamente contesa, produce le corone di tutti gli altri. E l’educazione, ch’è l’effondersi dell’operosa carità, moltiplicando le anime in possesso della grazia, accresce ed immilla gli splendori del creato cosmo spirituale.
Continue reading “Mario Casotti – “Un alunno e un maestro” in «Salesianum»”
Nel presente testo verrà presentato Don Filippo Rinaldi quale maestro di pedagogia e di spiritualità salesiana, rivelando un magistero autentico, preziosissimo, che egli con umiltà e competenza inarrivabile somministrò ai teologi del primo studentato internazionale di Foglizzo negli anni precedenti la prima grande guerra mondiale.
Continue reading “Eugenio Valentini – Don Rinaldi Maestro di Pedagogia e di Spiritualità Salesiana”
Il presente intervento si limita ad una delle presenze salesiane nella Małopolska, ossia nella regione polacca chiamata Galizia dopo la spartizione della Polonia per opera dell’Austria, della Prussia e della Russia, avvenuta nella seconda metà del settecento. Essa, in seguito a tale atto, entrò a far parte della monarchia degli Asburgo e vi rimase fino alla rinascita della Polonia nel 1918. Il quadro politico entro il quale ci muoviamo è quindi quello dell’impero asburgico e dei primi anni della Polonia rinata. Continue reading “Waldemar Witold Żurek – “I salesiani e le urgenze giovanili della città di Przemyśl e delle diocesi della Galizia (1907-1923)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Nei giorni 6-7-8 giugno è stato tenuto a Bruxelles, in occasione dell’Esposizione Universale 1958, il Congresso nazionale e internazionale dei Cooperatori Salesiani e delle Compagnie della Gioventù Salesiana.
L ’assistenza è il centro dell’educazione salesiana, e comprendere l ’assistenza vuol dire comprendere il Sistema Preventivo di D. Bosco. L ’assistenza, diciamolo pure, non è di moda nell’educazione odierna, dove non si parla che di autoformazione, autogoverno, e dove i sistemi dominanti sono ispirati ad un clima di assoluta libertà e indipendenza.
Continue reading “Eugenio Valentini – “L’Assistenza Salesiana” in “Salesianum””
Si tratta della quarta edizione di un testo molto significativo e carico di storia salesiana, con una fisionomia chiara ed originale: la riscrittura di un’opera in cui non mancano rinnovate interpretazioni e testimonianze inedite. La sensibilità dell’autore di questa rinnovata biografia del “santo patrono dei giovani” si è arricchita via via in case di formazione, a contatto con giovani salesiani e con responsabilità di alto livello formativo. La qualità del suo servizio, inoltre, si è plasmata in molti anni di docenza di teologia spirituale, e in ultimo a contatto con il successore di don Bosco. Continue reading “Pietro Brocardo – Don Bosco profondamente uomo profondamente santo”
Le Salésien, disciple de Don Bosco, devra se sanctifier comme lui dont la manière de sainteté a été authentifiée, canonisée, si l’on peut dire, par l’autorité infaillible de l’Eglise.
En d’autres termes, la « perfection de’ l’Evangile », point de départ de toute sainteté, dans son application pratique au problème particulier de l’éducation, nous est parvenue à. travers un saint éducateur, Don Bosco, qui, de ce fait, se présente à tous comme le modèle achevé, mieux que cela comme le type idéal et le chef-d’œuvre par excellence à reproduire.
C’est donc son mode de sainteté, reproduit d’aussi près que possible, qui marquera pour nous Salésiens le point culminant de la perfection à réaliser. Continue reading “Henri Bouquier – Le pas dans les pas de Don Bosco ou Spiritualité Salesiénne”
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