Anna Grassi,Teresa Pharksuwan – “Witness of fidelity, rich in hope. Ideals, challenges, answers, results of the first 30 years of FMA in Thailand” in “Implantation of the Salesian charism in Asia – Ideals, challenges, answers, results”

This paper, which investigates the first thirty years of the history of the Thai FMA Province of “St Mary Mazzarello” through the lived experience of is members from the first batch of missionaries who came to Siam in 1931 to the 14th group in 1961, takes on added significance in the context of the celebration of the 75 years of FMA presence in Thailand two years ago and our present project of completing the chronicles of the Province.

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Mathew Kapplikunnel – “The implantation of the salesian charism in India: ideals, challenges, answers, results” in “Implantation of the Salesian charism in Asia – Ideals, challenges, answers, results”

The phase of implantation, expansion and initial consolidation of Salesian presence in India may be considered to be the period from 1906 to 1951/52, i.e. from the arrival of Salesians until the establishment of the two provinces of the North and the South. This paper proposes to study the ideals that led the Salesians during this period, the challenges they faced, their response to these challenges and the results they attained.

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John Dickson – “L’influsso di don Rua sull’Ispettoria inglese emergente dalle lettere ai salesiani”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

In tutta la sua corrispondenza don Rua manifesta una preoccupazione profonda per ogni persona e una cura pastorale per ognuno. Per lui, le strutture altamente  centralizzate del governo che hanno caratterizzato la Società Salesiana sin dalla sua fondazione non intralciano, ma al contrario promuovono la crescita della fiducia e lo sviluppo sia del singolo che della comunità locale. Continue reading “John Dickson – “L’influsso di don Rua sull’Ispettoria inglese emergente dalle lettere ai salesiani”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Maria Maul – “Mi sembrava di parlare con un santo”: le testimonianze delle Figlie di Maria Ausiliatrice su don Michele Rua”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Don Michele Rua fu il rettor maggiore che ebbe il più lungo, il più esteso e il più intenso contatto con le Figlie di Maria Ausiliatrice. Sin dal periodo della fondazione dell’Istituto, in modo particolare da quando don Bosco gliene affidò la direzione generale, fino alla sua morte si occupò in modo diretto delle FMA – con una responsabilità ufficiale ben definita fino alla separazione giuridica. Continue reading “Maria Maul – “Mi sembrava di parlare con un santo”: le testimonianze delle Figlie di Maria Ausiliatrice su don Michele Rua”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Enrico Dal Covolo – “Don Rua: una “copia” di don Bosco? Per un confronto tra le due Positiones”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

“Don Michele Rua, fedele discepolo di don Bosco” è espressione che ricorre come un leitmotiv nelle biografie del beato. Di fronte a simili stereotipi, il dovere dello storico è quello di un’indagine rigorosa, che illustri la verità e le approssimazioni del caso. Continue reading “Enrico Dal Covolo – “Don Rua: una “copia” di don Bosco? Per un confronto tra le due Positiones”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

John Dickson – “War, racism and immobility the social impact of the early salesian work in Cape Town”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

At the first official Conference of the Catholic Bishops and Mission Superiors of Southern Africa in December 1895 it was announced that Bishop Leonard had already agreed with the Salesians of Turin (Don Bosco) to open a house at Cape Town for the recovery of poor boys of an older age. Continue reading “John Dickson – “War, racism and immobility the social impact of the early salesian work in Cape Town”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Rosanna Roccia – “«Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

L’opera di don Bosco mise le prime salde radici nella Torino carloalbertina, capitale del regno sardo, in una stagione che preludeva a radicali mutamenti politico- istituzionali. Una Torino che al fasto, pur misurato, della corte, alle penombre dei salotti aristocratici, al fermento delle piazze commerciali, all’alacrità delle botteghe artigiane e degli opifici, opponeva povertà materiali e miserie morali incalcolabili Continue reading “Rosanna Roccia – “«Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Albert van Hecke – “La disoccupazione giovanile: una provocazione per gli educatori salesiani? Relazione” in “Colloqui sulla vita salesiana, 12”

In seguito hanno trovato spazio le analisi di due specialisti di problemi educativi, direttamente inseriti in ambienti giovanili legati in forma diversa al complesso mondo del lavoro: la prima è quella di Albert Van Hecke, riguardo alla scuola tecnica di Hechtel in Belgio.

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Pierre Pican – “Difficoltà che si incontrano in ispettoria per rispondere alle nuove attese dei giovani. Comunicazione” in “Colloqui sulla vita salesiana, 9”

P. Pican ha riportato sommariamente come ha organizzato la pastorale giovanile nell’ispettoria di Parigi: si è incontrato con uomini sicuramente meno riformabili dei discorsi.

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Gérard Schuler – “Attese e aspirazioni dei giovani che ho incontrato nel mio campo di lavoro. Comunicazione” in “Colloqui sulla vita salesiana, 9”

Gerard Schuler, Salesiano francese, intitolò il suo contributo: « Bisogni, attese e aspirazioni dei giovani che ho incontrato nel mio campo di lavoro: il mondo dei drogati di Lione ».

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