Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore”

Questo numero degli Atti del Capitolo porta la data del 24 Dicembre, ma, per circostanze speciali, fu scritto e spedito verso la metà di Gennaio. Le feste centenarie si svolsero in un’atmosfera di pietà e raccoglimento. L’amatissimo Arcivescovo, Card. Maurilio Fossati, volle celebrare la Messa Pontificale e confortarci con paterne manifestazioni di particolare bontà. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””

Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore”

Don Ricaldone crede utile portare a conoscenza una circolare inviata ai Direttori: essa è stampata a continuazione di queste parole introduttive, in questo stesso numero degli Atti del Capitolo. Dalle relazioni fatte dai Visitatori straordinari i Superiori si sono persuasi della necessità, non solo d’insistere sopra alcuni punti della vita religiosa, ma di renderne agevole e controllata la pratica a vantaggio dei Soci e delle Opere nostre. A tal fine vengono suggeriti e ordinati ai Direttori alcuni mezzi pratici che è bene conoscano tutti, acciocché si possa contribuire efficacemente alla loro costante attuazione. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””

Giovanni Bosco – Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885)

Il testo propone l’edizione critica delle costituzioni primitive delle Figlie di Maria Ausiliatrice, redatte mentre era in vita il Fondatore, don Bosco. Lo studio è stato curato da Cecilia Romero, FMA, nella collana Fonti dell’Istituto Storico Salesiano. Il processo redazionale delle costituzioni primitive delle Figlie di Maria Ausiliatrice abbraccia un periodo di quattordici anni (1871-1885). Comprende diverse redazioni, dodici delle quali ancora sussistono: dieci testi manoscritti e due a stampa (1878 e 1885). Continue reading “Giovanni Bosco – Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885)”

Paolo Albera – “Mese di Maria Ausiliatrice e Mese del Sacro Cuore” in “Atti del Capitolo Superiore”

Don Paolo Albera incita a santificare il mese dedicato alla Madre celeste, Maria SS. Ausiliatrice, con fervore nelle pratiche di pietà dirette ad onorarla e con una speciale diligenza nell’adempimento di tutti i doveri, con lo zelo nell’accendere di sincero amore per Lei anche i cuore degli alunni, dei parenti, degli amici e di tutti i fedeli che affluiscono nelle chiese. Durante il mese dedicato alla Maria SS. Ausiliatrice è commovente assistere agli spettacoli di fede e di devozione di grandi e piccoli.  Continue reading “Paolo Albera – “Mese di Maria Ausiliatrice e Mese del Sacro Cuore” in “Atti del Capitolo Superiore””

Grazia Loparco – I riverberi del modello religioso donboschiano sull’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Spunti di indagine

L’indagine riguarda l’influsso del modello religioso coniato da Don Bosco sulle origini dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sotto il profilo spirituale, educativo, giuridico, sociale, organizzativo, istituzionale. Don Bosco ebbe il compito di coinvolgere le Figlie di Maria Immacolata nel suo progetto educativo, poi di comporre in modo organico le norme pratiche disciplinari e l’istanza educativa del suo tempo. In un’immagine, si impegnò a creare una nuova sintesi tra l’invito tradizionale rivolto alle religiose a tenere gli “occhi bassi”, e quello implicito di tenerli ben “aperti” nell’assistenza e nell’apostolato, in modo da preparare le ragazze alla vita con senso di realismo. Continue reading “Grazia Loparco – I riverberi del modello religioso donboschiano sull’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Spunti di indagine”

Giovanni Bosco – Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamenti dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data: 1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales”

Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”

Giovanni Bosco – “Le risorse spirituali del cristiano” in “Fonti Salesiane 1.Don Bosco e la sua opera”

Nella Chiesa si trovano tutti i mezzi di salvezza, vi fiorisce la santità e la carità. Don Bosco incessantemente invita adulti e giovani a cooperare all’azione della grazia con fede, speranza e carità, con l’offerta generosa di sé, con la preghiera costante, con la frequenza ai santi sacramenti; soprattutto facendosi imitatori di Gesù Cristo attraverso in una vita virtuosa e ricca di opere di carità.

Periodo di riferimento: 1856 – 1868

G. Bosco, “Le risorse spirituali del cristiano” in  “Fonti salesiane.1. Don Bosco e la sua opera“, LAS, Roma, 2014, 889-902.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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