Grazia Loparco – “L’apporto educativo delle Figlie di Maria Ausiliatrice negli educandati tra ideali e realizzazioni (1878-1922)”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti Volume I”

Tra ‘800 e ‘900 molte ragazze crebbero in un collegio. Rispetto agli antichi educandati monastici e alle nuove «case di educazione» laiche, più rare e costose, tra le religiose maturò una democratizzazione dell’utenza insieme a un graduale cambio di impostazione educativa.

La diffusione degli internati fu favorita dalla richiesta crescente di istruzione ed educazione, dalla scarsità delle scuole pubbliche e dalla diffidenza verso la mobilità delle allieve.

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Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»

Da una lettura globale degli scritti, che si riferiscono al sistema educativo di Giovanni Bosco, si potrebbe anzitutto ricavare l’impressione di una grande efficacia del suo metodo. Questa efficacia pedagogica sembra emergere in particolar modo dalle biografie di Savio, Magone e Besucco, ragazzi presentati come modelli, dalle quali si potrebbe ricavare in qualche modo la realizzazione del profilo ideale che don Bosco aveva in mente. Ma le biografie possono anche dare l’impressione che si tratti proprio di una certa idealizzazione della realtà. Continue reading “Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»”

Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908

Il Manuale del 1908 fu elaborato all’interno dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice attraverso un impegnativo iter redazionale, con lo scopo di raccogliere il patrimonio spirituale e pedagogico di don Bosco e mantenerlo vivo soprattutto dopo la separazione giuridica dell’Istituto delle FMA dalla Congregazione Salesiana avvenuta nel 1906. Il Manuale è articolato in tre grandi parti: la prima contiene gli Ammaestramenti ed esortazioni del Venerabile Fondatore e Padre che comparivano già nelle Costituzioni del 1885 con l’aggiunta di due Lettere di don Bosco alle FMA; la seconda parte, esplicitamente normativa, tratta della Vita religiosa dell’Istituto, mentre, la terza, dal titolo Regolamenti vari, contiene il Regolamento per le ispettorie, per i noviziati e per le case di educazione, quest’ultimo preceduto dall’opuscolo di don Bosco pubblicato nel 1877. Continue reading “Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908”

Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”

Giovanni Bosco – Buone notti ai giovani di Valdocco

Fra le pratiche più originali attuate nella prassi educativa di Valdocco, e conservate nella successiva tradizione salesiana, sono da mettere in risalto le “Buone notti”: brevi “parlate” o “discorsetti” tenuti dopo le preghiere della sera. Don Bosco si rivolge agli alunni in presenza dei loro educatori (superiori della casa, maestri, assistenti), familiarmente, con linguaggio semplice e attraente. Continue reading “Giovanni Bosco – Buone notti ai giovani di Valdocco”

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