Thus the approval of the Salesian Constitutions in April 1874 was followed by a second and more bitterly fought phase of the conflict.
Thus the approval of the Salesian Constitutions in April 1874 was followed by a second and more bitterly fought phase of the conflict.
L‘articolo è estratto dalla pubblicazione degli atti del Convegno internazionale e interculturale promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (1997).
Il documento, redatto da Sac. Paolo Albera, offre istruzioni e raccomandazioni per i membri della comunità salesiana riguardo agli esami e alle vacanze estive durante la Prima guerra mondiale. Viene evidenziato il beneficio delle facilitazioni concesse per gli esami di licenza liceale, normale e tecnica, incluso il diritto a quattro sessioni e l’ammissione senza titolo di studio per chi ha compiuto 23 anni entro la fine dell’anno.
Chiamati nel 1897 per l’assistenza religiosa alle migliaia di immigrati italiani di San Francisco, i salesiani nell’ambito della parrocchia etnica dei Santi Pietro e Paolo avevano necessariamente operato con sollecitudine anche in favore della gioventù, cui andava, per motivi carismatici, il loro interesse.
Después de la conquista de la Patagonia en 1879 por parte del ejército argentino, la implementación de la Ley 1420 sobre educación común (gratuita, obligatoria, laica y secular) fue un instrumento fundamental para llevar a cabo la política de “Argentinización” y “homogeneización” que el estado nacional había propuesto. Según esta ley, se estructuraban las escuelas estatales y las escuelas de la Congregación salesiana, presentes desde 1880 en la región. Continue reading “María Andrea Nicoletti – “La polémica en torno a la educación salesiana y la educación estatal en la Patagonia (1880-1920)” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Relazioni Regionali: America, vol. 2””
L’autore don Rua invita i suoi salesiani a iniziare gli studi di teologia. L’unica cosa da fare è praticare quello che stabiliscono le Deliberazioni Capitolari, i cui principali articoli sono pure premessi al programma teologico della Società Salesiana. Continue reading “Michele Rua – “Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
L’obiettivo del presente lavoro è la presentazione delle linee pedagogiche che orientano l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nell’applicazione del Sistema preventivo nel periodo che va dalla morte del Fondatore don Giovanni Bosco al 1950.
Cuando, en 1901, Don Felipe Rinaldi – inspector desde 1892 de las casas salesianas de España y Portugal, con sede en Barcelona – dejó la Península para unirse al Consejo General de la Congregación (en Turín), la España salesiana fue dividida en tres viceprovincias o provincias, que obtuvieron aprobación canónica al año siguiente con un decreto de la Congregación romana de obispos y regulares (20 de enero de 1902). Continue reading “Ramón Alberdi – “Los centros salesianos de cultura popular. España: Realizaciones en la Ispectoría Tarraconense, 1890-1922”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti.””
Durante le vacanze don Rinaldi ha avuto l’occasione di trovarsi con molti Confratelli radunati nei santi spirituali Esercizi, i quali gli hanno edificato con la loro pietà e con le prove del più schietto, filiale attaccamento a D. Bosco e allo spirito da Lui trasfuso nelle Costituzioni e nelle tradizioni della Società. Era visibile in ognuno il desiderio vivo di progredire nella perfezione religiosa, basata sopra le norme della Regola Salesiana e modellata sopra quella così attraente del nostro Ven. Padre.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Nel periodo che precedette la prima guerra mondiale l’Europa fu attraversata da una grande ondata di liberalismo pedagogico. Essa fu ispirata dai progressi della psicologia che stavano dimostrando tutta la dannosità dei principi educativi fino ad allora seguiti e rivendicando un maggiore rispetto per la personalità dell’educando.
A fronte della fondazione di tante opere materiali potrebbe sorgere anche oggi, come cento anni fa, la domanda se mons. Fagnano sia stato un imprenditore, un costruttore di opere ecclesiali, sociali, educative, oppure un missionario unicamente votato alla diffusione del vangelo.
Michele Rua, nell’adunanza in Oratorio il 23 ottobre 1889, espone che vennero rivelati due difetti abbastanza importanti; la deficienza di piena intelligenza e mancanza di esposizione sufficientemente sicura e precisa.
Il nuovo Rettor Maggiore poi dichiara anche cosa fu deliberato: “Si facciano regolarmente in ciascuna Casa le cinque ore di scuola alla settimana, stabilite dalle Deliberazioni Capitolari ed in esse s’interroghi frequentemente e si faccia recitare per turno.
L’azione educativa e pastorale, come ogni azione umana, è diretta a uno o più fini. Studiare i fini dell’educazione e della pastorale è compito della riflessione teoretica, sia filosofica che teologica.
Nel presente capitolo, gli autori dei paragrafi, trattando del “Progetto Educativo Pastorale”, ne presentano gli aspetti generali.
L’articolo affronta lo studio dell’esperienza educativa della maestra Maddalena Morano nei primi trent’anni di vita (1847-1878) da lei trascorsi in Piemonte. Sullo sfondo della storia della scuola e dell’istruzione popolare, vengono evidenziati i fattori che contribuirono alla sua maturazione come donna e come maestra a partire dall’ambiente familiare, scolastico e parrocchiale. Continue reading “Cristina Festa – “Maddalena Morano: maestra ed educatrice in Piemonte nella seconda metà dell’Ottocento” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
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