Gerard Schuler, Salesiano francese, intitolò il suo contributo: « Bisogni, attese e aspirazioni dei giovani che ho incontrato nel mio campo di lavoro: il mondo dei drogati di Lione ».
Gerard Schuler, Salesiano francese, intitolò il suo contributo: « Bisogni, attese e aspirazioni dei giovani che ho incontrato nel mio campo di lavoro: il mondo dei drogati di Lione ».
Harrie Kanters, Salesiano olandese, descrive la sua esperienza in un centro salesiano nelle vicinanze di Rijswijk.
Carla Barberi s’era imposta di fare un sondaggio (attraverso un questionario) tra le allieve delle scuole salesiane dell’Italia. Ha tirato le conclusioni a partire da circa cinquecento risposte sovente significative per il loro anticonformismo.
Ho voluto rileggere il documento Perché abbiano vita e vita in abbondanza. Linee orientative della missione educativa delle fma alla luce della riflessione proposta dal Forum e tenendo conto dell’Instrumentum laboris. I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Continue reading “María del Carmen Canales – Ricomprensione della presenza dell’adulto”
Il bicentenario della nascita di don Bosco è un’occasione e anche una provocazione per una verifica della vocazione e missione salesiana. Siamo interpellati circa la nostra capacità di stare nel nostro tempo e di interpretarlo; di sentirci parte del mondo giovanile e di comprenderlo; di saper indicare ai giovani una via di evangelizzazione ed essere in grado di accompagnarli.
Continue reading “Vito Orlando – Chiamati ad evangelizzare oggi i giovani, sulle orme di don Bosco”
Don Fabio Attard è stato per 12 anni Consigliere per la PG in una congregazione che – sulla scia e ispirati dal carisma di don Bosco e dalla sua concretezza operativa – si dedica ai giovani per educarli a diventare “onesti cristiani, buoni cittadini e un giorno felici abitatori del cielo”, secondo una felice formula espressiva di un umanesimo cristiano integrale.
After World Youth Day 2002 (Toronto, Canada), the 3rd Continental Vocation Congress for Vocations in North America (Montreal 2002), a Pastoral Plan was published inviting the whole Church to nurture a Vocation Culture. In a vocation crisis context, a small group of FMAs in Canada and laity reflected on how to do this. The idea of a sustained discernment journey, the need for a loving and faithful accompaniment of young people began to emerge. Continue reading “Francine Guilmette – Duc in Altum”
Per comprendere il motivo dell’enfasi posta da don Bosco sulla religione, come fattore dinamico essenziale di un’efficace e trasformante educazione dei giovani, e per afferrare il segreto degli eccellenti risultati da lui ottenuti in quest’ambito, è innanzitutto necessario considerare la globalità della sua esperienza, collocandola nel contesto socio-culturale in cui egli ha operato.
In the article, Fr. Frank looks at the images of God and Community and poses questions that young people in Western Societies are facing on the threshold of the Third Millennium. He moves from the contemporary to the scriptural, and looks at the figure of Jesus and questions of discipleship as posed in the New Testament. What is the significance of discipleship in the Gospels? How does this significance speak to our reality? to our vocation as Christians, and as Salesians? These are the questions of the middle portion of Fr. Moloney’ s reflections.
Continue reading “Francis J. Moloney – Salesians beyond 2000”
«Vocazione» è un concetto e una prospettiva religiosa, anzi originalmente biblica. La principale fonte di riflessione sulla vocazione è ancora la Sacra Scrittura con le grandi vocazioni dei «chiamati da Dio»: Abramo, Mosè, i Profeti, Maria, gli Apostoli, Paolo. Il concetto di vocazione viene svuotato del suo contenuto specifico se lo si interpreta come attitudine e interesse professionale senza riferimento personale a Colui che chiama.
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