Leong Domingos – “The political situation in China in 1920-30 and its effects on salesians” in “The beginning of the Salesian presence in east Asia”.

This article would like to present a general view of the political situation of China in the period of 1920-30. Even though China has succeeded in establishing a republic through the revolution, she was still suffering from the civil wars and foreign powers invasion. It greatly affected the daily life of the people, and also, giving a great hindrance for Salesians, along with other missionaries, in their evangelization and educational endeavors. Continue reading “Leong Domingos – “The political situation in China in 1920-30 and its effects on salesians” in “The beginning of the Salesian presence in east Asia”.”

John Dickson – “L’influsso di don Rua sull’Ispettoria inglese emergente dalle lettere ai salesiani” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

In tutta la sua corrispondenza don Rua manifesta una preoccupazione profonda per ogni persona e una cura pastorale per ognuno. Per lui, le strutture altamente  centralizzate del governo che hanno caratterizzato la Società Salesiana sin dalla sua fondazione non intralciano, ma al contrario promuovono la crescita della fiducia e lo sviluppo sia del singolo che della comunità locale. Continue reading “John Dickson – “L’influsso di don Rua sull’Ispettoria inglese emergente dalle lettere ai salesiani” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Con questo studio ci proponiamo di analizzare il rapporto che si è stabilito fra don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia, per evidenziare come il successore di don Bosco sia passato da una conoscenza indiretta delle regioni meridionali dell’Italia ad una diretta, attraverso i suoi viaggi, le opere fondate e l’istituzione dell’ispettoria napoletana, fino ad assumere, insieme ai suoi collaboratori, una piena consapevolezza di trovarsi in un momento storico particolare, per cui i salesiani potevano concorrere al “risorgimento” del Mezzogiorno con la loro opera educativa in favore dei ragazzi e delle popolazioni bisognose. Continue reading “Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La provocazione della ricerca dedicata al teatro educativo salesiano e alla sua missione pedagogico-sociale e culturale può essere individuata nella Lettera del 1884: vorrei interrogarmi sul perché della critica rivolta al teatro nell’oratorio, sulla nostalgia del teatrino, sembrerebbe, oramai sostituito o evoluto in un teatro vero e proprio presente nelle opere salesiane negli anni della partecipazione sempre più significativa di don Rua alla guida della Società fondata da don Bosco e in dinamica espansione. Continue reading “Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Mario Fissore – “Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)” in “La Parola e la Storia: uno sguardo Salesiano. Studi in onore del prof. Morand Wirth”

Le richieste di nuove presenze educative, inoltrate alla direzione generale della Società Salesiana durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), documentano la variegata rete di intese e consensi cresciuta attorno all’opera salesiana e alla sua missione. Continue reading “Mario Fissore – “Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)” in “La Parola e la Storia: uno sguardo Salesiano. Studi in onore del prof. Morand Wirth””

Giovanni Bosco – Società di mutuo soccorso di alcuni individui della Compagnia di San Luigi eretta nell’Oratorio di San Francesco di Sales

Eccovi, o cari giovani, un regolamento per la vostra società. Esso vi servirà di norma affinché la società proceda con ordine e con vantaggio.

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Alejandro Hernández Villalobos – “El colegio Santa Cecilia (1899-1921)” in “L’opera salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”

Este trabajo de investigación tiene un doble objetivo: elaborar una historia de las dos primeras décadas del Colegio Santa Cecilia de Santa Tecla, El Salvador, la primera casa salesiana de Centro América; y contribuir al 3° Congreso Internacional de Historia de la Obra Salesiana Roma 2000, al exponer el aporte que esta obra dio a la sociedad e iglesia salvadoreñas en el primer cuarto del siglo XX.

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Pedro Creamer – “Significatividad de la labor educativo-pastoral de los salesianos en la sociedad ecuatoriana durante los anos 1888-1938” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.

El presente trabajo comprende el estudio de la labor salesiana en el Ecuador durante el periodo histórico desde 1888, fecha de la llegada de los salesianos en el pais, hasta 1938, fecha en que los salesianos empiezan un nuevo periodo de consolidación. A este primer periodo lo podriamos llamar de fundación o iniciación de la obra. Este periodo de la obra salesiana coincide con el periodo histórico del pais, llamado el del liberalismo y comprende cincuenta anos. Continue reading “Pedro Creamer – “Significatividad de la labor educativo-pastoral de los salesianos en la sociedad ecuatoriana durante los anos 1888-1938” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”

Mario Belardinelli – “L’Europa fra Ottocento e Novecento” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”

Nel presente articolo viene delineata la situazione politica e sociale a cavallo dei due ultimi secoli, e si è cercato di farlo dando particolare risalto ai processi di trasformazione che caratterizzarono l’inizio di una nuova epoca, e all’atteggiamento della Chiesa di fronte ad essi: in Europa in primis, ma con un coinvolgimento, per gradi sempre più accelerati, anche di quelle aree del pianeta rimaste fino ad allora ai margini della grande politica europea e con sviluppi interni sostanzialmente autoctoni. Continue reading “Mario Belardinelli – “L’Europa fra Ottocento e Novecento” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale””

Otto Wansch – “Missione, istituzione e spirito di una società” in “La missione dei salesiani nella chiesa. Contributi”

P. Otto Wansch, filosofo di professione, era stato invitato a chiarire certe parole-chiave dei dibattiti attuali sulla missione: funzione, istituzione, spirito, come pure le realtà sottese da esse. Ha adempiuto il suo compito con un bel vigore astratto. Esso forse dispiacerà a qualche spirito diffidente riguardo a ciò che sa di logomachia. Essi potranno passare subito ad esposizioni di lettura meno ardua.

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Giuseppe Tuninetti – “L’immagine di don Bosco nella stampa torinese (e italiana) del suo tempo” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare”

L’autore indaga, nella stampa torinese e nazionale (nei primi anni dell’Oratorio e nell’ultimo ventennio della vita del santo), l’immagine di don Bosco e della sua opera veicolata ai lettori. Prima vengono passate in rassegna le testate cattoliche intransigenti e moderate, poi quelle non cattoliche e quelle satiriche e anticlericali. Si dedica attenzione particolare all’eco della morte di don Bosco nella stampa torinese e italiana. Continue reading “Giuseppe Tuninetti – “L’immagine di don Bosco nella stampa torinese (e italiana) del suo tempo” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””

Giovanni Bosco – “Beginning, extension and charismatic and institutional consolidation of the work at Valdocco” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected works”

Don Bosco, at the advice of his spiritual director, St Joseph Cafasso from autumn 1844 to summer 1846 lived at the Barolo Refuge as chaplain of the Little Hospital of St Philomena, opened in August 1845. In the same place and in other temporary places not far from Valdocco, he carried out his early priestly ministry on behalf of boys, mostly immigrant lads who had no parish of reference. Continue reading “Giovanni Bosco – “Beginning, extension and charismatic and institutional consolidation of the work at Valdocco” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected works””

Lorenzo Macario – “L’ambiente, fattore educativo” in “Progetto Educativo Pastorale”

Il giovane fin dal primo istante di vita cresce necessariamente già in una società, sia pure minuscola, una famiglia, almeno di fatto anche se non sempre tale dal punto di vista morale, psicologico, giuridico, pedagogico. Il giovane cresce anche inevitabilmente in un contesto sociale più vasto: la piccola comunità che lo circonda oltre la famiglia, la comunità locale, regionale, statale, supernazionale, la grande famiglia a cui è irrevocabilmente legato.

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Franco Lever – “Comunicazione sociale e educazione” in “Progetto Educativo Pastorale”

Nel parlare di comunicazione sociale è abbastanza facile assumere un punto di vista piuttosto riduttivo e — per questo — fuorviante: per comunicazione sociale si finisce per intendere l’insieme dei messaggi diffusi dai mass-media e ricevuti da un numero enorme di singoli ascoltatori, insieme considerato come un tutto coerente, quasi fosse il messaggio inviato da un super-emittente ed accolto passivamente da ciascuno di noi.

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