Note del Rettor Maggiore P. Ricaldone sulle deliberazioni del XVI Capitolo Generale. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Note del Rettor Maggiore P. Ricaldone sulle deliberazioni del XVI Capitolo Generale. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Il 3 novembre l’articolo 126 delle Costituzioni stabilisce che il Capitolo Generate
si radunerà ordinariamente ogni sei anni, e ogni qual volta si deve fare reiezione del Rettor Maggiore. In virtù di detto articolo si sarebbe dovuto celebrare il Sedicesimo Capitolo Generale nell’anno 1944, essendosi svolto il Quindicesimo dal 25 giugno al 7 luglio del 1938. Disgraziatamente, scoppiata l’orrenda guerra che sconvolse il mondo intiero, si rese impossibile la convocazione del Capitolo Generale nel tempo stabilito dalle Costituzioni: per questo motivo si chiese opportunamente alla Santa Sede la facoltà di prorogare detta convocazione fino al termine della guerra. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Don Ricaldone consiglia di dare lettura degli Atti del Capitolo quando la Comunità è tutta riunita, e ai confratelli assenti si procuri la comodità, di udire in altra riunione, o almeno di poter leggere
in privato, le disposizioni e le esortazioni dei Superiori. Quando poi vi fosse chi non capisse la lingua, gli si offra modo di poterla leggere nel proprio idioma. Gli Atti del Capitolo hanno non solo lo scopo di far conoscere a tutti lo sviluppo e i frutti edificanti della Madre, la Congregazione, ma soprattutto quello di rendere sempre più forti i vincoli che ci stringono nello spirito del grande Padre.
Un’indagine sulle risposte delle FMA alle sfide prodotte ai processi mondiali in atto tra fine ‘800 e metà ‘900 deve tener conto della natura e della missione educativa dell’istituzione, della sua struttura organizzativa e di governo, e dei destinatari. Questi fattori connotano la percezione della realtà da parte delle religiose e l’interazione tra governo centrale e locale. Le fonti che sono state selezionate per questo studio sono inerenti al governo centrale e questo indica l’angolatura della ricerca, al contempo delimita la tipologia dell’informazioni e le conseguenti valutazioni.
La ricerca prende in considerazione i dati relativi agli anni 1925, 1940 e 1955, in particolare quelli delle Case, del personale FMA, delle opere e dei destinatari delle opere. Le opere a cui le FMA hanno dato vita, nella molteplicità delle loro denominazioni, rivelano come la preoccupazione di educare le ragazze e le giovani abbia fatto loro intraprendere percorsi audaci e inaspettati, e nello stesso tempo, innovativi rispetto ai tempi e alla condizione concreta delle comunità, che nel contesto del presente lavoro si vogliono documentare.
L’intento di questa ricerca ha lo scopo di far meglio conoscere la benefattrice Marie Lasserre, che è avvolta in un alone di mistero e, attraverso la sua corrispondenza con don Michele Rua e don Celestino Durando, i soli che ne conoscevano l’esistenza, le origini dell’istituto di Caserta, del quale è fondatrice.
Questo articolo offre un’analisi dettagliata degli scopi e delle attività della Società Salesiana, esaminando l’evoluzione delle Costituzioni.
Lo studio di don Bosco in una storia economica e sociale giova a fornire elementi utili anche a una storia delle istituzioni educative e del pensiero pedagogico, secondo esigenze oggi avvertite da molti studiosi. La nostra analisi nel suo impianto segue schemi ormai sperimentati. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870)”
Il testo analizza la nascita e lo sviluppo dell’Istituto Don Bosco nel quartiere Canalicchio di Catania, nei suoi cinquant’anni di attività. Continue reading “Maria Concetta Ventura – Cinquant’anni a servizio dell’educazione per i giovani di Canalicchio, Catania”
Il presente documento riporta una statistica, suddivisa per nazione, delle opere compiute dai Salesiani, come case, beneficenza ecc., nell’anno 1951.
Continue reading “Archivio Salesiano Centrale – Statistica per nazioni”
Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Armonia: si tratta di articoli sugli oratori di don Bosco, annunzi di lotterie, feste e pubblicazioni.
La denominazione di Ginnasio privato, data inesattamente all’Ospizio di S. Francesco di Sales in questi ultimi giorni, cagionò danno e non leggeri disturbi ai giovanetti in esso ricoverati. A fine di dare all’Autorità scolastica ed alle altre Autorità dello Stato una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche Autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di carità da’ suoi primordii fino al presente.
È noto a V. M. come un decreto del Ministero di pubblica Istruzione in data 16 maggio 1879 (V. Allegato A) ordinava la Chiusura delle scuole secondarie, che da trentacinque anni si facevano a benefizio dei poveri giovanetti ricoverati nell’Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino.
Nell’Ospizio di S. Vincenzo de’ Paoli presso la Chiesa, così detta, di S. Gaetano vi sono circa trecento poveri fanciulli a cui si insegna un’arte per guadagnarsi poi il pane della vita, e nel tempo stesso si impartisce quella istruzione che alla loro condizione si addice. Ma per sostenere queste opere non essendovi alcun reddito fisso, tutto deve reggersi colla carità dei fedeli. Presentemente però per le spese sostenute nel primo acquisto, nelle riattazioni, riparazioni ed ingrandimento dell’Edifizio, e pel mantenimento del personale si dovettero contrarre gravi passività, a segno che non si conosce altra via per uscirne fuori, se non quella di ricorrere alla pubblica beneficenza per mezzo di una lotteria di doni.
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