Indice:
- 1. Salesiano della “prima ora”.
- 1.1. Da ragazzo che ha respirato l’“aria di Valdocco” a Successore di Don Bosco.
- 1.2. Che cosa ha significato per don Albera essere uno dei primi salesiani? Alcuni scorci della sua vita.
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Nella storia della religiosità cattolica entra a pieno titolo, non meno che la vita vissuta di Don Bosco, la «santità» che, come un alone, ne accompagnò la memoria e finì per essere decretata solennemente da Pio XI il 1 aprile 1934. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia della religiosità cattolica. Volume III: La canonizzazione(1888-1934)”
This paper could be considered precisely the second part of the one presented at the previous seminart. It is my intention to present a general framework within which many of the other papers that follow will find their place – at least those which will directly or indirectly refer to the third decade of the XX century.
El siglo XIX fue, para Latinoamérica, el de la diffcil y, a veces, caòtica transición del periodo colonial a la realidad de la vida independiente. Tres largos siglos de dominio de las metrópolis espanola y portuguesa habfan producido una manera de ser y de obrar, en lo politico y en lo religioso, que no iba a cambiar por el solo hecho de la emancipación. Continue reading “Alberto Gutiérrez – “Contexto Historico de LatinoAmerica” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale””
Obiettivo di questa ricerca e mettere a fuoco i tratti di spiritualità che caratterizzano l’identità salesiana in un preciso momento storico, quello della prima guerra mondiale, e in soggetti ben definiti, i salesiani italiani arruolati nell’esercito tra 1915 e 1918. Si intende cioè ricostruire il complesso di valori umani e spirituali che sorresse questi religiosi soldati nel dramma collettivo della prima guerra mondiale, per meglio capire i capisaldi dell’identità salesiana di quegli anni.
I materiali presi in esame non sono diari, memoriali o scritti di indole autobiografica. La nostra indagine si e concentrata sulla vasta corrispondenza intrattenuta dai salesiani militari con il Rettor maggiore don Paolo Albera, Continue reading “Leonardo Tullini – Tratti di spiritualità nelle lettere inviate a don Paolo Albera dai salesiani soldati durante la prima guerra mondiale”
Il contributo delinea l’impegno delle FMA in Italia durante la Prima guerra mondiale attraverso fonti interne ed esterne all’Istituto. Emerge una partecipazione convinta delle religiose alle necessità assistenziali, sia come infermiere ed assistenti negli ospedali militari, sia nelle opere a favore degli orfani e dei figli dei richiamati. L’enorme lavoro porta a incrementare la collaborazione con laiche, comitati, autorità, per moltiplicare le forme di aiuto e, di fatto, potenzia una rete di solidarietà in tutto il territorio nazionale. Continue reading “Grazia Loparco – Donne solidali durante la Prima guerra mondiale in Italia”
A cavallo dell’Ottocento e Novecento avvennero le prime fondazioni salesiane nei paesi di lingua tedesca. Ivi si verificò un rapido propagarsi dell’opera di don Bosco tra le due guerre mondiali.
El presente trabajo comprende el estudio de la labor salesiana en el Ecuador durante el periodo histórico desde 1888, fecha de la llegada de los salesianos en el pais, hasta 1938, fecha en que los salesianos empiezan un nuevo periodo de consolidación. A este primer periodo lo podriamos llamar de fundación o iniciación de la obra. Este periodo de la obra salesiana coincide con el periodo histórico del pais, llamado el del liberalismo y comprende cincuenta anos. Continue reading “Pedro Creamer – “Significatividad de la labor educativo-pastoral de los salesianos en la sociedad ecuatoriana durante los anos 1888-1938” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”
Albert Druart parlò de « I Salesiani e il servizio ai giovani in Belgio » dall’anno della loro prima fondazione in questo paese (1891) allo scoppio della prima guerra mondiale (1914).
La ricchezza di questa storia non sta in una semplice visione d’insieme, ma nelle pieghe che esse svela, nelle sue luci e nelle sue ombre, descrivendo i passaggi da un periodo all’altro, la fisionomia delle persone coinvolte nell’avventura, l’adattamento ai tempi.
Si coglie così, con piacere, che la “Lega del Bene” è una fondazione assistenziale prettamente femminile, voluta dalla Martinetti e sostenuta inizialmente soprattutto da altre donne benestanti di Pavia; che la Martinetti aveva cercato di aiutare i minorenni non solo sotto l’aspetto pratico, cioè con la sua fondazione, ma aveva anche tentato di promuovere una riflessione sulle loro difficoltà, per poter arrivare a migliorare gli interventi in loro favore; che il fascismo ha influito sulla struttura della istituzione, facendola rientrare nel grande complesso delle opere sovvenzionate dall’ONMI e portandola anche a mutare parzialmente il suo fine originario che, non mettendo più in primo piano il minorenne, si concentra – col 1931 – anche sul bambino divezzo; infine, che anche la chiamata di un istituto religioso – le Figlie di Maria Ausiliatrice – risponde ai segni dei tempi e a quanto si verifica in altre istituzioni, per rendere stabili le opere e – viene pure sottolineato – per diminuire le spese del “Nido”.
Periodo di riferimento: 1914 – 1936
Paola Cuccioli – Grazia Loparco (eds.), Donne tra beneficienza ed educazione. La «Lega del Bene “Vittorio Emmanuelle III”» a Pavia (1914-1936), Roma, LAS 2003.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”
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Continue reading “Paolo Albera – Invito all’inaugurazione del Monumento a D. Bosco”
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Continue reading “Paolo Albera – Per i Confratelli reduci dal servizio militare”
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Continue reading “Paolo Albera – Per i profughi delle regioni devastate dalla guerra”
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