Giovanni Bosco – Reminders to practise the Preventive System (1884-1885)

In his 1877 booklet on pedagogy, Don Bosco highlights the advantages of the Preventive System and other reasons for which it should be preferred. At the same time he recognises that the “practical application” of the educational approach he is proposing implies “certain difficulties” for educators.

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Pietro Braido – Contemporaneità di Don Bosco nella pedagogia di ieri e di oggi

Per contribuire fin dall’inizio alla chiarezza del dialogo, si crede opportuno riassumere le conclusioni a cui si vuole arrivare, nello svolgimento del tema: 1. Don Bosco non è l’unico educatore o pedagogista del suo tempo, nè l’unico « grande » anche solo nel campo cattolico. 2. Don Bosco non è l’unico prete che nel suo tempo si sia interessato di ragazzi, di gioventù povera e abbandonata o no. 3. Tra essi Don Bosco è, indubbiamente, un «Grande»: soprattutto per avere approfondito intuitivamente e praticamente comuni esperienze educative, attuandole in forme ardite e organiche, e con vastità di visuale. Continue reading “Pietro Braido – Contemporaneità di Don Bosco nella pedagogia di ieri e di oggi”

Giovanni Bosco – Saint Dominique Savio 1842-1857

Dominique est entré dans la vie de Don Bosco durant l’automne 1854. L’apôtre turinois avait alors trente-neuf ans. D’emblée, l’enfant et le prêtre s’étaient compris: Don Bosco put former Dominique selon l’idéal de sainteté qu’il portait en lui. Pendant vingt-huit mois, il veilla sur son âme. Toute son œuvre en bénéficia, car il semble bien que la température spirituelle de la «maison» du Valdocco monta en flèche de 1854 à 1857.
La fragilité naturelle de Dominique s’accrut malheureusement très vite et, le 9 mars 1857, il fut emporté par une maladie de poitrine, à quinze ans moins vingt-quatre jours.
Ce jeune garçon avait produit une telle impression que ses nombreux amis et, moins encore, le directeur de son âme ne purent se résoudre à le laisser oublier. Continue reading “Giovanni Bosco – Saint Dominique Savio 1842-1857”

Giovanni Bosco – Saint Jean Bosco, Textes pédagogiques

L’activité de saint Jean Bosco (1815-1888), fut assurément multiple. Mais elle se concentra en majeure partie sur l’éducation de la jeunesse. Il a formé, en 47 années passées à son service, plusieurs générations d’adolescents et, de surcroît, des centaines de futurs maîtres qui se sont réclamés de ses conseils et de ses exemples. Pour connaître sa méthode pédagogique, c’est sur sa vie qu’il convient d’abord de se pencher.
Mais ses écrits sont aussi, pour leur part, très révélateurs. Continue reading “Giovanni Bosco – Saint Jean Bosco, Textes pédagogiques”

Rik Biesmans – Don Bosco & Saint Francis De Sales (1842-1880). Concerning the question whether Don Bosco was influenced by Francis de Sales in both his personal faith and his pastoral-pedagogical practice

While preparing pilgrimages and spiritual exercises in Annecy and the neighborhood, I discovered reliable sources among the German and Dutch Oblates of St Francis de Sales. As a consequence of keeping contact with various participants, they invited the undersigned to take part in the annual meetings of their Arbeitsgemeinschaft (“study group”) in Eichstätt, Germany.

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Jose Kuttianimattathil – The preventive system and child rights more than a tool for working with children with behavioral difficulties

The Salesians, who have been applying the Preventive System since the time of their Don Bosco, have understood it mostly as a method of education. However, when we re-read the Preventive System from the perspective of rights, we realize that it is a Child Rights friendly system. We see ingrained in it many of the Child Rights.

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Rik Biesmans – Assistance. The essence of Don Bosco’s preventive system (1876-1884) – Part 1

The article centers on the theme of assistance, and how this element is a foundation of
Don Bosco’s Preventive System. The author offers insights on the probable historical and social context which influenced Don Bosco’s choice for the Preventive System.

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Mario Fissore – Recezione e trasmissione dei sogni di don Bosco da parte di don Giulio Barberis: due episodi singolari

Mario Fissore esamina un caso molto interessante, sia sotto il profilo della tradizione del racconto sia sotto quello dell’utilizzo formativo: il caso di don Giulio Barberis, che ebbe un ruolo di primo piano nella registrazione e nella valorizzazione dei sogni, lasciando quattordici quaderni di appunti sui sogni e altro materiale, non ancora studiato. Fissore, lavorando sulle fonti, documenta lo sviluppo della trasmissione del cosiddetto sogno del nastro e di quello del pergolato di rose e l’utilizzo formativo che il Barberis ne fece nelle sue conferenze ai novizi, sviluppandone i ricchi stimoli spirituali e le implicanze ascetico-morali. Continue reading “Mario Fissore – Recezione e trasmissione dei sogni di don Bosco da parte di don Giulio Barberis: due episodi singolari”

Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia

L’immaginario escatologico nei sogni di don Bosco è analizzato da Morand Wirth, che ripercorre i numerosi riferimenti alla morte e all’aldilà presenti nei racconti dei sogni, rilevandone i punti di contatto con la concezione dei “novissimi” presente nella religiosità dell’Ottocento e la ricchezza di spunti pedagogici con cui don Bosco sa presentare ai suoi ragazzi la tensione verso il definitivo. Continue reading “Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia”

Aldo Giraudo – Lo stato degli studi sui “sogni” di don Bosco e prospettive di ricerca

Aldo Giraudo ripercorre la lezione dei più autorevoli studiosi salesiani che si sono cimentati con l’argomento dei “sogni” di don Bosco: Desramaut, Stella, Braido, Jiménez, Lenti, identificando la peculiarità del loro approccio al tema e riproponendo opportunamente le preziose indicazioni metodologiche che si possono apprendere dalla loro indagine, per accostare il fenomeno con rigore storiografico e attenzione critica. Continue reading “Aldo Giraudo – Lo stato degli studi sui “sogni” di don Bosco e prospettive di ricerca”

Michal Vojtáš – L’uso educativo dei sogni da parte di don Bosco: contesti, processi, intenzioni

Particolare interesse ha l’approccio ai sogni di don Bosco proposto da Michal Vojtáš alla luce delle sue competenze pedagogiche. Dopo essersi confrontato con il realismo funzionale di Braido e la prospettiva comunicativa di Stella, l’autore integra il loro approccio leggendo la narrazione dei sogni come atto educativo nel suo stesso darsi, così da cogliere il processo dinamico entro cui si colloca ed evidenziarne la storia degli effetti, immediati e remoti. Attingendo alle Cronachette dei primi salesiani, Vojtáš ricostruisce un ricco processo educativo-narrativo fatto d’interpretazione della situazione, accoglienza della chiamata e di opportune applicazioni pratiche. Continue reading “Michal Vojtáš – L’uso educativo dei sogni da parte di don Bosco: contesti, processi, intenzioni”

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