Richard Wanner – Don Bosco’s gift to the Church: a spirituality for youth

St. John Bosco (1815-1888) was a product of Piedmont in northern Italy. His seventy-two years spanned a time of industrialization in Turin and other major cities and the complexities of Italian unification. Despite an often harsh anti-clerical atmosphere and the volatile political situation , a number of saints rose to prominence in nineteenth century Piedmont.

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Aldo Giraudo – Le “Vite” di giovani scritte da don Bosco

La vita di Domenico Savio (1859) e i profili biografici di Michele Magone (1861) e Francesco Besucco (1864) sono tra i documenti pedagogici più significativi di don Bosco, efficaci rappresentazioni narrative delle convinzioni e della pratica formativa del santo, nel primo ventennio di attività nell’Oratorio di Torino. Offrono gli elementi essenziali per comprenderne il messaggio educativo: la religiosità come centro unificante e vitalizzante; la comunanza paterna e fraterna di vita dell’educatore con gli allievi; l’intreccio dinamico di amore, letizia e impegno; l’efficacia del coinvolgimento attivo dei giovani nella comunità. Continue reading “Aldo Giraudo – Le “Vite” di giovani scritte da don Bosco”

Piera Cavaglià – La proposta di educazione preventiva delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Eredità e prospettive

L‘articolo è estratto dalla pubblicazione degli atti del Convegno internazionale e interculturale promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (1997).

L’intento  della relazione, al di là di ogni pretesa esaustiva, è quello di focalizzare la proposta di educazione preventiva delle FMA, mettendo in evidenza le ispirazioni, le scelte prioritarie, le fatiche, le prospettive.Dopo una breve introduzione di carattere storiografico, si presenta l’esperienza educativa di Maria Domenica Mazzarello a cui segue un excursus sulle interpretazioni date al “sistema preventivo” nell’Istituto.

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Pietro Ricaldone – Prima lettera: Apostolato della buona Stampa – Storia ecclesiastica – Edizione scolastica – Opere patristiche – Letteratura cristiana latina e greca – Corona Patrum Salesiana – Collaboratori – Seconda lettera: Estensione dell’Ufficio e della Messa di S. Giovanni Bosco alla Chiesa Universale – Congregazione per l’introduzione della Causa del Servo di Dio Don Michele Rua – Congregazione gen. coram Sanctissimo sull’eroicità delle virtù della Serva di Dio Sr. M. Mazzarello

Pietro Stella – Balance de las formas de conocimiento y de los estudios sobre Don Bosco

«El “caso don Bosco” – ha escrito recientemente Francesco Traniello -, objeto en el pasado de imágenes muchas veces estereotipadas y paradójicas, se está convirtiendo en un terreno notable de aplicaciones o de verificación de nuevas líneas de investigación». Pero, junto a las impresiones optimistas y estimulantes de Traniello, han aparecido otras a lo largo de este año: más cautas, si no precisamente contrarias. Hay que preguntarse si no es prematuro comprometerse en pronósticos más definitivos. Continue reading “Pietro Stella – Balance de las formas de conocimiento y de los estudios sobre Don Bosco”

Pietro Stella – Le pratiche di pietà dei e salesiani dalle origini della congregazione alla morte di don Bosco

Un tempo, tutte le mattine, i salesiani partecipavano alla messa insieme ai loro alunni degli internati ed esternati; negli internati ordinariamente con loro recitavano il rosario durante la celebrazione, si alzavano in piedi con loro al vangelo senza interrompere la catena delle Ave Maria, proseguivano la recita fino a quando il serviente avvertiva scampanellando ch’era il momento della elevazione. Ci si raccoglieva allora in silenzio genuflessi per qualche istante, poi si continuava il rosario fin quasi al Pater noster. Allora generalmente si dava inizio agli Atti prima della comunione… Continue reading “Pietro Stella – Le pratiche di pietà dei e salesiani dalle origini della congregazione alla morte di don Bosco”

Pietro Stella – Bilancio delle forme di conoscenza e degli studi su don Bosco

«Il “caso don Bosco” – ha scritto di recente Francesco Traniello -, oggetto in precedenza di rappresentazioni molto spesso stereotipe o paradossali, sta diventando un rilevante terreno di applicazione o di verifica di nuove linee di ricerca». Tuttavia è bene evitare pronostici definitivi. Una serie di cautele infatti è suggerita anzitutto dall’esame delle interconnessioni ch’è possibile vedere tra le forme di conoscenza, tuttora prevalenti e radicate, e la produzione scientifica che in particolare i salesiani sono riusciti ad apportare dall’interno delle loro istituzioni. Continue reading “Pietro Stella – Bilancio delle forme di conoscenza e degli studi su don Bosco”

Pietro Stella – Don Bosco e S. Francesco di Sales: incontro fortuito o identità spirituale?

Perché Don Bosco intitolò a S. Francesco di Sales le sue più importanti istituzioni miranti all’educazione della gioventù maschile? Comporta tale fatto una serie di attinenze spirituali tra i Salesiani di Don Bosco e il santo vescovo di Ginevra? La risposta in sostanza appagante relativa alla scelta è sempre stata quella fornita da Don Bosco stesso nelle sue Memorie dell’Oratorio: «1) perché la Marchesa di Barolo aveva in animo di fondare una Congregazione di preti sotto questo titolo, e con questa intenzione aveva fatto eseguire il dipinto di questo Santo che tuttora si rimira all’entrata del medesimo locale; 2) perché la parte di quel nostro ministero esigendo grande calma e mansuetudine, ci eravamo messi sotto la protezione di questo Santo, affinché ci ottenesse da Dio la grazia di poterlo imitare nella sua straordinaria mansuetudine e nel guadagno delle anime. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco e S. Francesco di Sales: incontro fortuito o identità spirituale?”

Pietro Stella – Il modo di lavorare di don Bosco nella composizione della “vita” di Domenico Savio

Al di là dell’importanza che ha sempre avuto nella prassi educativa dei salesiani, la Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco ebbe tra fine Ottocento e prima metà del Novecento un’importanza tutta particolare nel vissuto religioso e sociale cattolico, soprattutto in Italia. Il libretto rispondeva in effetti a una sorta di richiesta individuale e collettiva, più o meno consapevole ed esplicita. Ci si spiega così il notevole successo editoriale che la Vita ebbe fin dal suo primo apparire (1859). Continue reading “Pietro Stella – Il modo di lavorare di don Bosco nella composizione della “vita” di Domenico Savio”

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