Giovanni Bosco – Il Galantuomo, almanacco piemontese-lombardo per l’anno bisestile 1860 – Capo VII

Alcuno di voi, cari amici, mi dimanderà: o Galantuomo, in quest’anno avremo la pace o la guerra? Ma i tuoi presentimenti, o Galantuomo, quali sono? che ne pensi? avremo in quest’anno la pace o la guerra? Se volete sapere il mio pensiero, da buon amico ve lo dirò.

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Giovanni Bosco – Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di San Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni

Voi mi avete più volte dimandato, Giovani carissimi, di scrivervi qualche cosa intorno al vostro compagno Savio Domenico: ed io ho fatto quello che ho potuto per appagare questo vostro pio desiderio.

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Giovanni Bosco – Il Galatuomo. Almanacco nazionale per l’anno comune ed embolismale 1859 – Al lettore

Eccovi, Lettori cortesi, il solito umil Almanacco che v’offriamo qual pegno della nostra gratitudine per la vostra cooperazione al sostenimento delle Letture Cattoliche, le quali certamente, se non fosse stato del vostro benevolo concorso, non si sarebbero potute pubblicare sino ad ora.

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Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Con questo studio ci proponiamo di analizzare il rapporto che si è stabilito fra don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia, per evidenziare come il successore di don Bosco sia passato da una conoscenza indiretta delle regioni meridionali dell’Italia ad una diretta, attraverso i suoi viaggi, le opere fondate e l’istituzione dell’ispettoria napoletana, fino ad assumere, insieme ai suoi collaboratori, una piena consapevolezza di trovarsi in un momento storico particolare, per cui i salesiani potevano concorrere al “risorgimento” del Mezzogiorno con la loro opera educativa in favore dei ragazzi e delle popolazioni bisognose. Continue reading “Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Claudia Daretti – “Don Rua e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Romana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Don Michele Rua fu il fedelissimo discepolo che fin dall’inizio raccolse l’eredità spirituale di don Bosco, lo aiutò nell’attività con piena dedizione e con immenso affetto e, divenuto il suo successore, consolidò l’opera del suo grande maestro. Si può veramente affermare che don Bosco continuava a vivere e a lavorare in don Rua e con don Rua. Per tali motivi, fu sempre amato e stimato dai salesiani, dai giovani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Continue reading “Claudia Daretti – “Don Rua e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Romana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Giorgio Rossi – “Don Rua e Roma: un rapporto di reciprocità”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Il rapporto tra don Rua e Roma può essere definito dal termine “reciprocità”, inteso nel senso di un vicendevole scambio, di un apporto bilaterale del dare e del ricevere, di un mutuo arricchimento. Lo spessore di questo rapporto reciproco, durato ben cinquanta anni, dal primo viaggio del 1858 all’ultimo del 1908, potrà essere valutato anche dagli accenni che si faranno, che potranno risultare utili riferimenti ad ulteriori approfondimenti. Continue reading “Giorgio Rossi – “Don Rua e Roma: un rapporto di reciprocità”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Dovendo venire in Toscana e a Firenze, implorato dall’Arcivescovo e dalla Commissione della Società Cattolica Operaia, per precisare i termini della reciproca collaborazione a favore dell’opera impiantata già dal 6 marzo 1881 in Via Cimabue, don Bosco vuole accanto don Rua, già presentendo in cuore che trattare con i fiorentini non fosse cosa agevole, e da notizie e informazioni giunte da amici di Firenze, deducendo l’incertezza dei termini e la necessità di fare chiarezza sul perché i Salesiani erano venuti a Firenze e sulle condizioni del loro rimanere. Continue reading “Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Tra le mille sfaccettature del rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice si è scelto di avviare un approfondimento che, per la storia lombarda, potesse essere interessante e suscitare ulteriori ricerche. Quale ruolo don Rua ha avuto nelle scelte di fondazione e nella cura delle opere lombarde, dalla sua nomina a successore di don Bosco alla sua morte? Continue reading “Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Giovanni Bosco – La Storia d’Italia raccontata alla gioventù dai suoi primi abitatori sino ai giorni nostri.

Questa storia è divisa in quattro epoche particolari; la prima comincia dai primi abitatori d’Italia e si estende fino al principio dell’Era volgare, quando tutto l’impero Romano passò sotto la dominazione di Augusto. Quest’epoca si può denominare l’Italia antica o pagana. La seconda dal principio del Romano impero fino alla caduta del medesimo in Occidente nel 476, e la chiameremo l’Italia cristiana, perchè appunto in tale spazio di tempo il Cristianesimo fu propagato e stabilito in tutta l’Italia. La terza dalla caduta del Romano impero in Occidente fino alla scoperta dell’America fatta da Cristoforo Colombo nell’anno 1492, ed è la Storia del Medio Evo. La quarta comprende il resto della Storia sino ai nostri tempi, comunemente appellato Storia Moderna. Continue reading “Giovanni Bosco – La Storia d’Italia raccontata alla gioventù dai suoi primi abitatori sino ai giorni nostri.”

Eugenia Meardi – “Don Michele Rua e la casa-madre di Nizza Monferrato”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La casa-madre di Nizza Monferrato – erede riconosciuta, continuatrice e centro di diffusione del carisma del fondatore, a cui egli stesso conferì un solido impianto culturale – negli anni in cui fu sede del consiglio generalizio (1879- 1929), ebbe un ruolo di primo piano nella storia dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e quindi rapporti privilegiati con il rettor maggiore don Michele Rua, specialmente da parte della madre, Caterina Daghero, e del suo consiglio. Continue reading “Eugenia Meardi – “Don Michele Rua e la casa-madre di Nizza Monferrato”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Sergio Todeschini – “Richieste di istituzioni salesiane in Lombardia e in Emilia Romagna sotto il governo di don Rua (1888-1910). Una analisi sulle esigenze locali e sulle risposte salesiane”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Durante il governo di don Bosco i salesiani non ebbero alcuna possibilità di portarsi in Lombardia e pochissime furono le case aperte in Emilia Romagna, nonostante alcuni contatti tenuti con cooperatori, enti e parroci. Le cause possono essere dipese da un interesse latente all’azione educativa salesiana, oppure solamente per una scelta voluta dai salesiani. Continue reading “Sergio Todeschini – “Richieste di istituzioni salesiane in Lombardia e in Emilia Romagna sotto il governo di don Rua (1888-1910). Una analisi sulle esigenze locali e sulle risposte salesiane”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

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