Dopo la vita di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Aniceto, s. Sotero, s. Eleutero, s. Vittore e s. Zeffirino.
Dopo la vita di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Aniceto, s. Sotero, s. Eleutero, s. Vittore e s. Zeffirino.
All’Imprimatur, richiesto dal canone 1385 del Codice di Diritto Canonico e che Noi siamo lieti di dare, crediamo doveroso aggiungere un vivo ringraziamento al Rev.mo Sac. Sig. Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei Salesiani, per questa opportunissima e pratica pubblicazione « Oratorio Festivo – Catechismo – Formazione Religiosa ».Questa pubblicazione è un ottimo preludio al Congresso Catechistico che i Salesiani stanno organizzando, con quella cura minuziosa che essi sanno mettere in tutte le loro iniziative, per il prossimo centenario. Continue reading “Pietro Ricaldone – Oratorio Festivo, Catechismo, Formazione Religiosa”
Si riportano in appendice la lettera del Rettor Maggiore Don Pascual Chavez Villanueva a tutta la Famiglia Salesiana e di suor Yvonne Reungoat e suor Maria Fe Nuñez Muñoz ai partecipanti al seminario ACSSA svoltosi a Hong Kong.
En este estudio intentamos analizar la relación entre don Rua y la España salesiana con su presencia, no solo documental sino también personal. Se evidencia como el sucesor de Don Bosco ha pasado de un conocimiento teórico, – proporcionado por sus cartas-circulares y la correspondencia –, al conocimiento directo, – percibido en viajes, encuentros personales, obras fundadas –, hasta culminar en la organización de la España salesiana en tres Inspectorías. Continue reading “Jesús Borrego – “Rectorado de don Miguel Rua y la España salesiana. Su presencia personal y epistolar”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Giovanni Bosco riporta una canzone in lingua piemontese.
Policarpo illustrò la Chiesa di G. C. sulla fine del primo secolo e sul principio del secondo, ed è annoverato fra i Padri che si chiamano Apostolici. lreneo, nome greco, che significa pacifico, fu uno dei santi che più illustrarono la nostra santa Chiesa cattolica dalla metà del secondo secolo sino al principio del terzo: imperocché egli la propagò col suo zelo, la difese co’ suoi scritti, la adornò colla santità esimia della sua vita, e la arricchì di un nuovo trionfo collo spargimento del suo sangue.
Spesse volte vidi e ascoltai Don Rua; non poche volte gli parlai; vissi venticinque anni di vita salesiana, quando si sentiva il crescente e salutare influsso del suo governo. Durante questo tempo la figura di lui mi venne sempre più grandeggiando dinanzi allo spirito; la fama poi che lo seguì oltre la tomba, me la fece ingigantire. Ora che il lavoro, bene o male, è finito, debbo senza falsa modestia confessare che lo trovo di troppo inferiore a quello che meriterebbe l’importanza dell’argomento. Continue reading “Eugenio Ceria – Vita del servo di Dio Don Michele Rua primo successore di San Giovanni Bosco.”
Dovendo venire in Toscana e a Firenze, implorato dall’Arcivescovo e dalla Commissione della Società Cattolica Operaia, per precisare i termini della reciproca collaborazione a favore dell’opera impiantata già dal 6 marzo 1881 in Via Cimabue, don Bosco vuole accanto don Rua, già presentendo in cuore che trattare con i fiorentini non fosse cosa agevole, e da notizie e informazioni giunte da amici di Firenze, deducendo l’incertezza dei termini e la necessità di fare chiarezza sul perché i Salesiani erano venuti a Firenze e sulle condizioni del loro rimanere. Continue reading “Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Con il presente lavoro ho voluto ricostruire innanzitutto gli elementi costitutivi delle visite che don Rua ha realizzato nelle case del Triveneto. Ci sono dei momenti imprescindibili come pure delle costanti che scandiscono il suo passaggio. Proprio perché la sua presenza coinvolge centinaia, talora migliaia di persone, diventa fatto di cronaca che acquista rilevanza nella pubblicistica locale. Continue reading “Rodolfo Bogotto – “Le visite di don Michele Rua alle case del Triveneto”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Dopo la vita di s. Anacleto, s. Evaristo e s. Alessandro I, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino.
Durante il governo di don Bosco i salesiani non ebbero alcuna possibilità di portarsi in Lombardia e pochissime furono le case aperte in Emilia Romagna, nonostante alcuni contatti tenuti con cooperatori, enti e parroci. Le cause possono essere dipese da un interesse latente all’azione educativa salesiana, oppure solamente per una scelta voluta dai salesiani. Continue reading “Sergio Todeschini – “Richieste di istituzioni salesiane in Lombardia e in Emilia Romagna sotto il governo di don Rua (1888-1910). Una analisi sulle esigenze locali e sulle risposte salesiane”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Dopo la vita di s. Lino, s. Cleto e s. Clemente, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Anacleto, s. Evaristo e s. Alessandro I.
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