L’autrice accosta la «vicenda religiosa» di Laura Vicuña – una preadolescente cilena di singolare sensibilità spirituale – sullo sfondo della religiosità preadolescenziale e dell’ambiente educativo proprio delle istituzioni salesiane.
L’autrice accosta la «vicenda religiosa» di Laura Vicuña – una preadolescente cilena di singolare sensibilità spirituale – sullo sfondo della religiosità preadolescenziale e dell’ambiente educativo proprio delle istituzioni salesiane.
Il saggio è un tentativo di rilettura del mistero di Cristo in prospettiva eucaristica esplicitando alcune linee apostoliche educative coniugate con alcune istanze emergenti dal femminismo contemporaneo più propositivo. Dopo una breve riflessione epistemologica (Un pensare nell’esultanza di generazione in generazione), si considera il mistero dell’incarnazione (Il verbo fatto carne nutre di sé l’umanità), la vicenda missionaria (Abbiamo solo cinque pani e due pesci) e il mistero pasquale (Nella Cena il banchetto universale) di Gesù; si conclude proponendo un compito da svolgere nella direzione della carità/maternità simbolica.
Il saggio vuole evidenziare un tratto fondamentale della personalità di don Egidio Viganò: la sua peculiare ecclesialità. Dopo aver delineato un breve profilo biografico, viene presentato sinteticamente il suo pensiero ecclesiologico espresso nella sua tesi di laurea in teologia un’opera di grande afflato mistico e di profondo rigore logico che prende in considerazione autori noti nella storia dell’ecclesiologia per la capacità profetica e la fedeltà al ricco patrimonio dottrinale.
Continue reading “Marcella Farina – Un cuore ecclesiale sulla scia di don Bosco”
L’articolo si propone di verificare se nei principali studi storico-biografici su S. Giovanni Bosco viene considerato l’apporto delle donne all’opera educativa del santo e come viene presentato dagli Autori il rapporto che egli stabilì con il mondo femminile. Vengono soprattutto esaminati i contributi dei primi biografi e di alcuni più noti studiosi contemporanei di don Bosco.
La ricerca, in gran parte basata su fonti inedite, presenta una scuola femminile fondata da don Bosco e ispirata al suo metodo educativo. Essa è una delle prime scuole gestite dalle Figlie di Maria Ausiliatrice vivente la Confondatrice dell’Istituto, Suor Maria Domenica Mazzarello.
Il contributo accosta, dal punto di vista storico-pedagogico, l’esperienza educativa di S. Marza D. Mazzarello e della prima comunità educativa di Mornese (Alessandria).
Dopo aver considerato tale esperienza nella pluralità dei suoi protagonisti e nelle loro reciproche relazioni, si passa a focalizzare alcune scelte metodologiche, indicatori decisivi della fecondità pedagogica dell’ambiente educativo in esame.
Il noto studioso della pedagogia salesiana esplora la ricchezza semantica, teologica e pedagogica dell’amorevolezza, realtà pluridimensionale che nel metodo educativo di don Bosco si integra con i valori della ragione e della religione.
Continue reading “Pietro Braido – I molti volti dell’amorevolezza”
L’articolo si propone di evidenziare l’identità e il ruolo di una figurachiave delle scuole gestite dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondato da Don Bosco per l’educazione integrale della donna: la consigliera scolastica.
L’articolo intende rievocare una figura di primo piano alle origini della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», recentemente scomparsa, ma sempre viva nel ricordo di docenti e studenti: Lina Dalcerri (1902-1998). A grandi linee si tratteggia il suo itinerario umano e culturale, si focalizza l’apporto peculiare da lei dato al primo sviluppo di questa Istituzione e il contributo offerto all’approfondimento della spiritualità educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in un periodo di profonde trasformazioni e sfide. Viene presentata a conclusione la rassegna dei suoi scritti in ordine cronologico.
Lo studio, intenzionalmente analitico e descrittivo, evidenzia come l’azione educativa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondato da S. Giovanni Bosco nel 1872 a Mornese (Alessandria) trovò fin dall’inizio una modalità concreta e definita nella quale istituzionalizzarsi: la scuola.
Giovan Battista Tamietti (1848-1920) è stato uno dei salesiani della “prima generazione”. Ricevette da don Bosco un incarico di prestigio: la direzione della collana “Latini Christiani Scriptores in usum scholarum”.
L’edizione critica dell’epistolario di don Bosco è giunta al sesto volume, che comprende 422 lettere del biennio 1878-1879, delle quali oltre cento non comprese nell’epistolario precedente di Eugenio Ceria.
Continue reading “Francesco Motto – Epistolario di don Bosco: lettere inedite del biennio 1878-1879”
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.