Il brano propone una riflessione ammirata sull’opera salesiana, nata dal cuore e dal genio di san Giovanni Bosco. Questa realtà educativa e spirituale, vasta, multiforme e profondamente incisiva, viene paragonata alle grandi istituzioni religiose del passato, capaci di trasformare la Continue reading “Pietro Paolo Valle – Vita del servo di Dio Andrea Beltrami”→
Aldo Giraudo è professore straordinario nella Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove insegna Storia e Spiritualità Salesiana e Storia della Spiritualità Moderna e Contemporanea nell’Istituto di Spiritualità. Nel 1982 ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi su “I Sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia nella Pedagogia spirituale di Don Bosco”. Nel 1991 ha conseguito il Dottorato nella stessa Università con una ricerca su “La Chiesa e il clero torinese nel periodo della Restaurazione: il caso del seminario di Torino (1829-1848)”. Dal 1992 è membro dell’Istituto Storico Salesiano e dal 2012 fa parte del Consiglio Direttivo di tale Istituto. Dal 2012 è membro del Consiglio di redazione della rivista “Ricerche Storiche Salesiane”. Dal 2004 al 2014 è stato direttore del Centro Studi Don Bosco e dal 2014 ne è il segretario, con responsabilità di conservazione, implementazione e digitalizzazione del patrimonio librario e documentario del Centro. Gli interessi scientifici del prof. Aldo Giraudo si orientano in due principali direzioni: la storia delle istituzioni religiose nel Piemonte preunitario e la storia, la spiritualità e la pedagogia religiosa di don Bosco e delle sue istituzioni. Fra le sue opere principali ricordiamo “Clero, Seminario e Società: aspetti della Restaurazione religiosa a Torino” (1993) e “Don Paolo Albera, maestro di vita spirituale” (2021)
L’autore riporta il contributo di Don Giuliano Barberis, il primo maestro dei novizi delle società salesiana, il quale, attraverso i suoi insegnamenti, mostra la continuità tra la spiritualità cattolica classica, l’esperienza di Don Bosco, la sua proposta spirituale fatta ai giovani e la vita quotidiana dei salesiani, manifestando i gradi di perfezionamento a cui essa può ascendere.
Il Beltrami fu uno di quegli uomini che badarono « fin dalla puerizia a quelle parole d’abnegazione e d’umiltà, a quelle massime intorno alla vanità dei piaceri, all’ingiustizia dell’orgoglio, alla vera dignità e a’ veri beni, che, sentite o non sentite ne’ cuori, vengon trasmesse [ … ] nel più elementare insegnamento della religione». Continue reading “Eugenio Ceria – Il servo di Dio Don Andrea Beltrami sacerdote salesiano”→
Da lungo tempo e da molte parti mi fu chiesto con grande insistenza di consacrare la nostra Pia Società al Sacro Cuore di Gesù, con atto solenne e perentorio. Specialmente insistettero in questo assunto le nostre Case di Noviziato e di Studentato, congiunte in lega santa, e la cara memoria di quell’indimenticabile nostro Confratello che fu Don Andrea Beltrami. Dopo un lungo ritardo, consigliatomi dalla prudenza, credo opportuno esaudire queste suppliche ora, che il secolo decimonono volge al termine, e si avanza, lieto di molte speranze, il secolo ventesimo.
Quest’anno ricorre il primo centenario della stampa del Giovane Provveduto. Già nel 1903 il Biografo di Don Bosco scriveva che di quel provvidenziale Manuale di Pietà, destinato specialmente ai giovani, se n’erano stampate oltre centoventidue edizioni di circa cinquantamila copie, e che, aggiungendovi le edizioni in spagnolo, francese e in altre lingue, si era oltrepassatala cifra di sei milioni di copie.
Il Centro Studi Don Bosco e il Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno organizzato una giornata di studio sul tema «Dono di sé, approccio teologico, spirituale e pedagogico». L’evento si è svolto presso l’Università Pontificia Salesiana il 21 marzo 2019. I relatori hanno riflettuto su diverse dimensioni del “donarsi” all’interno della spiritualità salesiana. Dopo i saluti di suor Grazia Loparco e don Michal Vojtáš, nella prima relaizone don Aldo Giraudo ha presentato il tema «Darsi a Dio per tempo» come atteggiamento di fondo della spiritualità salesiana; don Wim Collin e suor Francesca Venturelli hanno sviluppato la dimensione sacrificale del donarsi nel vissuto del venerabile Andrea Beltrami (sdb) e della beata Eusebia Palomino (fma). Don Rossano Sala ha illustrato alla luce del Sinodo il tema del donarsi come il paradigma di fondo della pastorale giovanile. Dopo gli interventi si è svolto un dibattito tra i presenti con i relatori. La giornata era moderata da suor Eliane Petri.
Le registrazioni audio dei singoli interventi sono accessibili qui.