In questo studio si ripercorre in modo breve la storia dell’associazionismo giovanile promosso dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dall’inizio dell’Istituto (1872) fino alla metà del secolo XX.
In questo studio si ripercorre in modo breve la storia dell’associazionismo giovanile promosso dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dall’inizio dell’Istituto (1872) fino alla metà del secolo XX.
“Il 9 giugno di quest’anno ricorreva l’80° anniversario della consacrazione del tempio eretto dal nostro santo Fondatore e Padre in Valdocco, a onore di Colei che gli fu costantemente Madre, Guida e Aiuto. Sarebbe bastata anche solo questa cara ricorrenza a offrirmi occasione propizia per intrattenermi con voi sul dolcissimo argomento della Madonna di Don Bosco. Ma si aggiungono altri motivi, suggeriti dai tempi difficili che attraversiamo: tempi così pieni di pericoli per la Chiesa Cattolica, pei suoi figli, per le sue famiglie religiose, pei suoi Vescovi e Sacerdoti, e in particolare pel suo Capo visibile, da far sì che l’80° anniversario del Santuario di Valdocco possa considerarsi veramente provvidenziale per rianimare in noi la divozione a Maria SS. Ausiliatrice.
El estudio que se expone en esta investigación, consiste en documentar que los doce años de permanencia de don Felipe Rinaldi en España, aunque el concepto se puede ampliar a toda la Península Ibérica, fueron desde sus comienzos como un banco o campo de experimentación de su quehacer salesiano, en el que uno tras otro fueron apareciendo los elementos esenciales de su labor de animación y gobierno, que más tarde desarrollaría no sólo a nivel de la Congregación sino también de la Familia Salesiana.
Nel momento della canonizzazione di don Bosco (1934) la chiesa cattolica in Germania, oramai da oltre un anno, era esposta alla crescente ostile pressione dello Stato Nazionalsocialista. Le feste organizzate per tale circostanza trovarono in Germania una notevole partecipazione di popolo, specie di giovani.
Questo studio sull’origine dell’associazione dell’ex-allieve delle FMA poggia su fonti inedite e su alcuni studi introduttivi. L’indagine intende mettere in risalto in modo documentato alcuni tra gli elementi peculiari dell’associazione sorta nel 1908 a Torino: il terreno in cui essa ebbe origine e attecchì; il ruolo dei diversi soggetti interessati; le strategie comunicative e la raccolta della documentazione per coinvolgere le associate, mantenere vivo il carisma salesiano e diffondere nella società e nelle famiglie il bene compiuto; l’organigramma adottato e le sue funzioni; i destinatari dell’operato e i collaboratori scelti per coadiuvare le promotrici delle iniziative volte a rispondere alle esigenze dei tempi e dei luoghi. Continue reading “Monica Pacella,Paola Cuccioli – L’origine e lo sviluppo dell’associazione dell’exallieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice in “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX””
La ricerca prende in considerazione i dati relativi agli anni 1925, 1940 e 1955, in particolare quelli delle Case, del personale FMA, delle opere e dei destinatari delle opere. Le opere a cui le FMA hanno dato vita, nella molteplicità delle loro denominazioni, rivelano come la preoccupazione di educare le ragazze e le giovani abbia fatto loro intraprendere percorsi audaci e inaspettati, e nello stesso tempo, innovativi rispetto ai tempi e alla condizione concreta delle comunità, che nel contesto del presente lavoro si vogliono documentare.
Nel 1921 il card. Adolf Bertram, ordinario di Breslavia, creò la Delegazione Episcopale in quella parte del territorio dell’Alta Slesia che dopo il plebiscito era toccata alla Polonia.
Il primo Presidente Nazionale degli ex-allievi salesiani d’Italia al momento dell’organizzazione della Federazione nel 1921 fu l’avv. Felice Andrea Masera, di Angelo e Angela Maria Villa, nato a Moncalieri (Torino) il 19 maggio 1885 e morto ivi il 6 aprile 1938, colpito da ictus cerebrale che per due settimane gli tolse la parola ma non la conoscenza.
Unica nel suo genere, perché fondata da S. Giovanni Bosco, la Scuola “Nostra Signora delle Grazie” si presenta come la rivitalizzazione di una ispirazione pedagogica, mediazione educativa privilegiata per la promozione integrale della donna in vista del suo inserimento propositivo nella società.
L’Autrice, senza idealizzare la realtà, mette in evidenza alcuni aspetti della storia dell’Istituto delle FMA segnati dalla pratica dell’amore preveniente. Continue reading “Grazia Loparco – “Tracce di amore preveniente nella storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Rivista di scienze dell’educazione””
Investire nel futuro tutelando la memoria è il titolo del volume che indica la dinamica insita negli scopi associativi dell’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana (ACSSA), a venti anni dall’inizio della sua attività. La prima parte è intitolata Vita dell’ACSSA, poiché ne presenta i dati quantitativi e le attività più significative e di largo respiro. Risalta un’articolazione crescente sia in termini di coinvolgimento istituzionale, sia relativamente alla provenienza geografica dei membri dell’Associazione. Nel 2015 essi appartengono a cinque continenti, di molti paesi e culture, che hanno un rapporto diverso con la memoria e la sua conservazione e trasmissione. Accordare tanta diversità di tradizioni e mentalità per creare una mens comune evidentemente non è questione di breve tempo. Continue reading “Grazia Loparco,Stanisław Zimniak – Investire nel futuro tutelando la memoria. Venti anni dell’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana (1995-2015)”
Don Pietro Ricaldone comunica la lettera del Mons. Pizzardo circa le associazioni giovanili interne di Azione Cattolica. Ricorda inoltre che il 9 Giugno di quest’anno 1937 ricorre il centenario della nascita del Servo di Dio Don Michele Rua, il Figlio prediletto, il più perfetto imitatore delle virtù di S. Giovanni Bosco, di cui fu il primo Successore. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il testo riguarda una comunicazione del 1913 a membri di un istituto religioso Salesiano, evidenziando l’importanza del culto di Maria Ausiliatrice, la partecipazione all’Esposizione del 1915 e la creazione di riproduzioni fotografiche. Si sottolinea la formazione di associazioni, la diffusione del Manuale “Il devoto di Maria Ausiliatrice” e l’uso di diapositive per illustrare le attività dell’Istituto in vista del centenario.
Periodo di riferimento: 1914
C. Daghero, Lettera Circolare del 4 aprile 1914, dattiloscritto.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)
Il messaggio invia un saluto cordiale da parte del Consiglio generale e informa che sono riuniti in sessione plenaria, pregando e lavorando intensamente per tutti. Continue reading “Egidio Viganò – “L‘Associazione dei Cooperatori Salesiani” in “Atti del Consiglio Superiore””
In questa lettera Don Paolo Albera racconta della sua udienza privata con il pontefice Benedetto XV, il quale mostrò la sua paterna benevolenza nell’accoglierlo. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
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