Carissimo Teol. Prof. D. Belasio, lessi e meditai la sua importantissima operetta intitolata: Della vera scuola per ravviare la società. Trovai tutto che mi piacque.
Carissimo Teol. Prof. D. Belasio, lessi e meditai la sua importantissima operetta intitolata: Della vera scuola per ravviare la società. Trovai tutto che mi piacque.
Analizzare l’immaginario giovanile nelle relazioni tra i sessi significa collocarci anzitutto in una prospettiva socio-culturale di studio qualitativo, dove vengono privilegiate le dimensioni soggettive e personali, il vissuto e le percezioni dei giovani circa le categorie, prima interiorizzate e poi utilizzate nel loro linguaggio comune, che guidano i rapporti tra ragazzi e ragazze, nonché le reciproche attese nella fase dell’adolescenza e della giovinezza. Continue reading “Renato Mion – “L’immaginario giovanile nella relazione fra i sessi” in “Colloqui sulla vita salesiana, 16””
In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
Dovendo venire in Toscana e a Firenze, implorato dall’Arcivescovo e dalla Commissione della Società Cattolica Operaia, per precisare i termini della reciproca collaborazione a favore dell’opera impiantata già dal 6 marzo 1881 in Via Cimabue, don Bosco vuole accanto don Rua, già presentendo in cuore che trattare con i fiorentini non fosse cosa agevole, e da notizie e informazioni giunte da amici di Firenze, deducendo l’incertezza dei termini e la necessità di fare chiarezza sul perché i Salesiani erano venuti a Firenze e sulle condizioni del loro rimanere. Continue reading “Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
La diocesi di Trieste e Capodistria alla fine del XIX secolo era ancora parte integrante dell’Impero Austro-ungarico, si presentava nella sua configurazione di fedeli molto composita, perché al suo interno era popolata da tre presenze etniche, quella italiana, quella slovena e quella croata, con un peso numerico tra loro molto diversificato e soprattutto con un insediamento geografico a Trieste e in Istria molto frastagliato. Continue reading “Pietro Zovatto – “I Salesiani a Trieste. Tra sociale e politica”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Esiste un patrimonio di pastorale salesiana straordinariamente ricco e consistente del quale si sente la necessità di avere una completa visione d’insieme, e di raccoglierne in una sintesi organica e condivisa le linee fondamentali, in vista di facilitare una assimilazione personale e l’orientamento della prassi.
Continue reading “Dicastero per la Pastorale Giovanile – La pastorale Giovanile Salesiana”
Si tratta di un programma di terza accoglienza per inclusione e integrazione avviato dai Missionari di san Carlo – Scalabriniani – per giovani migranti, rifugiati ed autoctoni. L’obiettivo educativo-formativo è, appunto, la formazione e il training lavorativo al linguaggio della radio e alla pratica presso la Web Radio OntheMove. Nasce per dare un’opportunità professionale a giovani rifugiati, con una particolare attenzione per le donne e coloro che provengono da situazioni di alta vulnerabilità (vittime di tratta, ex minori non accompagnati, vittime di torture). Continue reading “Gabriele Beltrami – Il contributo dei new media: l’esperienza della Web Radio On the Move”
Corviale è una periferia a sud ovest di Roma, spesso conosciuta ai romani per una complessa presenza di criticità sociali e territoriali, quali: l’occupazione abusiva; il degrado strutturale del complesso abitativo; l’alto tasso di abbandono scolastico prematuro; la diffusa microcriminalità. Dal 2014 però, da quando l’ASD Calciosociale ha riaperto una struttura pubblica abbandonata, riqualificandola, dopo anni di lavori, secondo i principi della bioarchitettura e della sostenibilità energetica, e attivato un vero e proprio programma educativo per i giovani del quartiere, Corviale ha conosciuto una nuova opportunità di riscatto. Continue reading “Graziana Dizonno – Calciosociale e Radioimpegno: l’impegno dei giovani in periferia”
The author of this article wants to explore the phenomenology of Giovanni Bosco’s encounter with his pupils. We would like to explain two explorative issues, that is, a) what are the characteristic features of Giovanni Bosco’s relations with his students and what are the resulting implications; and b) how socially maladjusted youth perceive their educator and how such teacher-student relations fit into the category of the master-apprentice dialogue?
L’intervista al prof. Vivien Meli Meli – Université de Dschang (Camerun) durante il Congresso Internazionale Giovani e scelte di vita: prospettive educative, che si è svolto all’Università Pontificia Salesiana dal 20 al 23 settembre 2018. Il congresso è stato organizzato dall’ Università Pontificia Salesiana, e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’ Educazione Auxilium.
Reference time period: 2018
https://www.youtube.com/channel/UC5Resb_ZjcCy9TTJrd7SbVw
Reference institution:
Università Pontificia Salesiana
La Divina Provvidenza per tratto particolare di sua bontà dispose, che l’umile nostra Congregazione in brevissimo lasso di tempo prendesse uno sviluppo tale che sembra
tenere del prodigioso. Eccoci pertanto noi, figli di D. Bosco, sparsi ormai su tutta la faccia della terra. Smisurate distanze ci separano gli uni dagli altri; lavoriamo in paesi quanto mai differenti d’indole e di costumi; tanti e svariatissimi sono i ministeri a cui noi siamo occupati. Ben lungi dal potere sperare di ritrovarci tutti insieme riuniti sulla terra, neppure più ci è dato di tutti conoscerci personalmente.
Continue reading “Michele Rua – Disastro Brasileno. Avvisi vari e consigli.”
Il volume raccogliere contributi sul Sistema Preventivo di don Bosco elaborati all’interno dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Le FMA, sin dagli inizi, si sono dedicate all’educazione delle ragazze e dei bambini con una modalità congeniale al loro modo di essere. Esse si sono rivolte all’educazione della donna secondo la finalità dell’Istituto e la consegna data loro da don Bosco: realizzare per le ragazze quanto i Salesiani facevano per i ragazzi. Tale consegna è stata coniugata con le risorse femminili e con le esigenze dell’educazione della donna e dell’infanzia, mediante un’attiva presenza nell’ambito della scolarizzazione e dell’evangelizzazione.
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