Gli scritti inviati da don (mons.) Fagnano al “Bollettino Salesiano” dalla Patagonia e dalla Terra del Fuoco hanno lunghezze diverse. Si va da una sola pagina fino a relazioni molto lunghe, spesso pubblicate a puntate in numeri successivi.
Gli scritti inviati da don (mons.) Fagnano al “Bollettino Salesiano” dalla Patagonia e dalla Terra del Fuoco hanno lunghezze diverse. Si va da una sola pagina fino a relazioni molto lunghe, spesso pubblicate a puntate in numeri successivi.
Attesa da tempo questa escursione fra gli indios affidatagli dalla Santa Sede, il 31 ottobre 1886 mons Fagnano con un drappello di soldati partì da Buenos Aires alla volta della Terra del Fuoco.
In questa lettera i tre Salesiani (Giovanni Cagliero, Vescovo, Sac. Domenico Belmonte, Prefetto, Sac. Giovanni Bonetti, Direttore Spirituale) raccontano il processo dell’elezione straordinaria di D. Rua a Rettor Maggiore. Continue reading “Domenico Belmonte,Giovanni Bonetti,Giovanni Cagliero – “Elezione straordinaria di D. Rua a Rettor Maggiore” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani””
Il contributo presenta due gravi problemi che don Bosco dovette affrontare nel corso del biennio 1880-1881.
L’edizione critica dell’epistolario di don Bosco è giunta al sesto volume, che comprende 422 lettere del biennio 1878-1879, delle quali oltre cento non comprese nell’epistolario precedente di Eugenio Ceria.
Claudio Eugenio Méderlet (1867-1934), nato in Lorena, dal 1928 è stato vescovo di Madras (Chennai) e primo vescovo salesiano in India.
Il grande Pontefice Pio IX , di sempre venerata e, per noi, gratissima memoria, era stato costretto, or son appunto cent’anni, per non cader nelle mani dei nemici di Dio e della Chiesa, a rifugiarsi in Gaeta.
Si mettono qui a disposizione dei lettori sei interessanti lettere di don Luigi Lasagna al dr Luís Pedro Lénguas (1862-1932), ex allievo salesiano del collegio di Villa Colón in Uruguai, diventato successivamente medico, giornalista, promotore di opere sociali, grande amico dei salesiani.
Vengono pubblicate, in attesa di essere inserite in appendice all’ultimo volume dell’edizione critica dell’epistolario di don Bosco, quattordici lettere inedite dell’educatore piemontese, che non erano ancora state recuperate al momento della pubblicazione dei singoli volumi finora editi.
Nel messaggio del Rettor maggiore Pietro Ricaldone indirizzato ai direttori degli Studentati, si esprime gratitudine per il sacrificio e l’adattamento dimostrato in tempi difficili.
Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
“Pax vobis!” “La pace sia con voi!” Don Pietro Ricaldone prega Iddio che voglia far giungere la soavità della sua pace a tutti i punti della terra ove i Figli di S. Giovanni Bosco lavorano per la salvezza delle anime. È voce angelica, anzi divina, questa della pace: perchè la pace si gode solo quando a Dio si è uniti nella carità e nell’osservanza della sua legge di amore. Lontani da
Lui, odio, divisioni, conflitti, stragi, morte. E’ necessario pregare per le povere vittime e correre a
soccorso dei fratelli che gemono nel dolore, nella miseria, nell’accasciamento materiale e morale. È questa la missione.
La lettera si focalizza sull’importanza della pace interiore e della guida spirituale all’interno della comunità salesiana, secondo gli insegnamenti di Don Bosco.
La vita quotidiana in una struttura educativa come quella di Torino-Valdocco decisamente ristretta per accogliere 24 ore su 24 e per molti mesi all’anno una massa giovanile molto eterogenea per età, provenienza, esperienze, dialetto, interessi e permanenza poneva problemi educativi e disciplinari a don Bosco e ai suoi collaboratori.
Le quasi 700 lettere inedite offerte dall’edizione critica dell’Epistolario di don Bosco – giunta al terzo volume e di cui è in corso di stampa il quarto – sembra offrire agli studiosi e agli appassionati una serie di dati e di informazioni tali da apportare un apprezzabile e innovativo contributo alla conoscenza della vita, della personalità e dell’operato del santo torinese.
Di don Bosco oggi diremmo che fu “un grande comunicatore”, sia che parlasse ai giovani nei sermoncini della sera, le buone notti, che dall’Oratorio di Torino passarono nella tradizione salesiana, sia che si rivolgesse al grande pubblico che incontrava percorrendo i paesi di Europa, per far conoscere le opere, destinate ai suoi giovani bisognosi. Continue reading “Germano Proverbio – La parola di don Bosco in “Ricerche storiche salesiane””
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