Il 13 maggio 1871, a Firenze, il Parlamento italiano aveva approvato la cosiddetta “Legge delle Guarentigie”, che dichiarava la persona del Papa inviolabile e sacra, gli riservava sovrani onori e gli concedeva in perpetuo il godimento dei palazzi Vaticani e la villa di Castelgandolfo. Ha assicurato al sovrano pontefice la totale libertà di comunicazione con i cattolici di tutto il mondo, nonché l’immunità diplomatica degli ambasciatori stranieri accreditati presso di lui e la possibilità di avere i propri rappresentanti nei vari paesi. Il governo sperava di gettare le basi di una riconciliazione con un Papa che aveva appena preso la città di Roma a settembre per renderla la capitale di un’Italia ormai completamente riunificata. Ma Pio IX, sostenuto da un entourage ferocemente contrario a tutte le misure liberali, non approvò questa via. Due giorni dopo il voto, pubblicò l’enciclica “Ubi nos arcano Dei” (15 maggio 1871), con la quale si oppose fermamente a un decreto imposto, un atto unilaterale di potere illegittimo e usurpatore.
Indice:
- Le récit des Memorie biografiche
- Le Roman de la médiation dans les Documenti XII
- La véritable histoire de l’action médiatrice de don Bosco entre 1871 et 1874
- Le noyau primitif du récit des Documenti XII
- La fabrication laborieuse de l’entrevue de juin 1871 dans les Memorie biografiche
- Le voyage de don Bosco à Rome en juin 1871
ANNEXES
- L’histoire de la médiation dans les Documenti XII (1888)
- L’action médiatrice de don Bosco en 1871 selon G. B. Francesia (1902)
- L’audience du ministre Lanza dans les Memorie biografiche X (1939)
Reference time period: 1871 – 1874
F. Desramaut, L’audience imaginaire du ministre Lanza (Florence, 22 juin 1871), in «Ricerche Storiche Salesiane» 11 (1992) 20, 9-34.
Reference institution:
Istituto Storico Salesiano