In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo del centenario della Festa di Maria Ausiliatrice e della nascita di Don Bosco per cui viene anticipato il Capitolo Generale.
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo del centenario della Festa di Maria Ausiliatrice e della nascita di Don Bosco per cui viene anticipato il Capitolo Generale.
A Novembre 1903 il Rettor Maggiore fu a Roma dove ebbe la grande fortuna di poter avvicinare il Santo Padre Pio X. Egli lo accolse con la più squisita bontà, ed avendolo ricevuto nelle ore antimeridiane con vari altri Direttori, non potendosi allora comodamente trattare di affari particolari, ebbe l’insigne degnazione d’invitarlo a tornare nuovamente in Vaticano nel pomeriggio, ed in questa seconda udienza lo trattenne da solo per circa tre quarti d’ora, dimostrandosi confidente: volle essere informato delle opere salesiane, e concesse quanto si domandò. Continue reading “Michele Rua – Udienza del Santo Padre Pio X. Capitolo Generale X.”
L’autore don Rua invita i suoi salesiani a iniziare gli studi di teologia. L’unica cosa da fare è praticare quello che stabiliscono le Deliberazioni Capitolari, i cui principali articoli sono pure premessi al programma teologico della Società Salesiana. Continue reading “Michele Rua – Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole.”
Le feste del S. Natale e l’incominciamento dell’anno nuovo hanno avvicinati e stretti i cuori dei figli al cuore del Padre in palpiti di affetto, di fermi propositi, di voti augurali di felicità. Giunga a tutti l’espressione della riconoscenza e scendano sul campo dell’apostolato le più copiose benedizioni.
Don Ricaldone sa che in tutte le Case si fecero e si fanno speciali preghiere per la preziosa salute del S. Padre. Questo, che è un dovere per tutti i figli della Chiesa, dev’esserlo particolarmente per tutti che, in tante e così solenni e indimenticabili circostanze, si è sperimentato tutta la paterna e speciale benevolenza del grande cuore del Papa Pio XI. Continue reading “Pietro Ricaldone – Il Rettor Maggiore ringrazia per gli auguri – Raccomanda preghiere pel S. Padre Pio XI – Presenta disposizioni per onorare Don Bosco Santo – Preghiera a Maria Ausiliatrice – Nomina del nuovo Segretario del Capitolo Superiore – Circolare sulle vocazioni e sugli Aspiranti”
Il file raccoglie le lettere circolari di madre Rosetta Marchese (1858-1943); anni di governo (1981-1984).
Continue reading “Rosetta Marchese – Lettere circolari di madre Rosetta Marchese (n° 651-663)”
Il file raccoglie le lettere circolari di madre Ersilia Canta (1908-1989); anni di governo (1969-1881).
Questa seconda parte delle lettere circolari (n° 599-650) riguardano gli anni di governo 1976-1981.
Il file raccoglie le lettere circolari di madre Ersilia Canta (1908-1989); anni di governo (1969-1881).
Questa prima parte delle lettere circolari (n° 518-598) riguardano gli anni di governo 1969-1976.
In questa ricerca non si vuole solamente richiamare un passato carico di difficoltà legate a fattori politici, economici, sociali e culturali. Prima di tutto si cerca di rivolgere uno sguardo attento alla realtà educativa delle FMA in Polonia a partire dall’arrivo fino agli anni ’60, rilevando una perseverante, a volte drammatica sollecitudine per mantenere vivo lo spirito e la prassi del carisma dei Santi Fondatori, San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello.
Il saggio intende offrire una concisa esposizione dell’attività educativa ed apostolica dalla fondazione della prima presenza delle FMA in Slovacchia nel 1940 fino alla soppressione delle loro opere a favore delle giovani ad opera dei comunisti, nel 1950.
La seconda guerra mondiale provocò profondi cambiamenti nella comunità salesiana della Slovenia (allora parte dell’Ispettoria Jugoslava dei SS. Cirillo e Metodio), che ne condizionarono la storia anche nel dopo guerra. Il regno della Jugoslavia si disgregò in più stati e alcune loro parti vennero annesse ai Paesi confinanti. Il fatto di essere stata occupata da truppe tedesche, italiane e ungheresi, fece sì che ogni regime introducesse in Slovenia nuove misure nei confronti delle comunità religiose e in particolare della Chiesa Cattolica, alla quale apparteneva la grande maggioranza dei cittadini.
Continue reading “Bogdan Kolar – Salesiani tra i rifugiati sloveni nei campi profughi in Austria”
La presenza delle FMA in Slovenia si iscrive nel contesto della Chiesa e delle congregazioni religiose messe alla prova da eventi bellici e politici nella realizzazione della loro missione. Le comunità religiose in genere all’alba del XX secolo erano inserite attivamente nel contesto sociale del popolo sloveno, contribuendo allo sviluppo economico e culturale della nazione.
I salesiani in Croazia avviarono le attività educative in circostanze politiche e sociali molto difficili. I primi arrivarono nella regione durante la monarchia austroungarica, quando la Croazia come stato indipendente non esisteva ancora. Giunsero a Rovinj nel 1913, prima dello scoppio della Grande guerra e a Rijeka (Fiume) nel 1918 alla fine della prima guerra mondiale. Erano tutti salesiani italiani. A Rovinj e a Rijeka viveva una notevole minoranza nazionale italiana.
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