The guild had a considerable impact on the social and cultural development of the Scottish Catholic Teachers.
The guild had a considerable impact on the social and cultural development of the Scottish Catholic Teachers.
Sebbene sia scopo delle Letture Cattoliche di pubblicare operette di stile semplice e dirette specialmente alla classe meno erudita del popolo; tuttavia ci parve cosa utile stampare una serie di fatti curiosi ed edificanti, i quali, mentre possono tornare utili ad ogni condizione di persone, siano in modo particolare diretti alla gioventù. Continue reading “Giovanni Bosco – “Ai nostri lettori” in “Esempi edificanti proposti specialmente alla gioventù””
E non è certamente una vana ricerca di originalità quella che ci muove a tornare alle fonti e a ritrovare la nitidezza della nostra identità come famiglia non solo genericamente religiosa, ma specificamente salesiana: da questa ricerca, infatti, dipende la nostra stessa ragione di essere e di chiamarci salesiani.
Continue reading “Gino Corallo – Il metodo educativo salesiano. L’eredità di Don Bosco”
Il Decreto di Promulgazione introduce il documento “La formazione dei Salesiani di Don Bosco. Principi e norme” (Ratio Fundamentalis Institutionis et Studiorum), terza edizione, approvato dal Consiglio generale e promulgato l’8 dicembre 2000, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Questo documento normativo, insieme al complemento “Criteri e norme di discernimento vocazionale salesiano. Le ammissioni”, offre una guida sicura per la formazione alla vita religiosa apostolica salesiana, integrando principi e norme dalle Costituzioni, dai Regolamenti generali e da altri documenti della Chiesa e della Congregazione.
La teologa e antropologa Anna Meiser, docente presso l’Istituto di Etnologia dell’Università «Albert Ludwig» a Friburgo, ha illustrato lo stile di presenza e di azione evangelizzatrice di Yánkuam’ tra gli Achuar.
El modelo educativo-pastoral de Don Bosco, iniciado en Turín en 1841, evolucionó desde simples actividades catequísticas y recreativas hasta la consolidación de una obra con sede permanente en la Casa del Sr. Pinardi en Valdocco en 1846. A lo largo de los años, Don Bosco expandió su labor, adquiriendo la Casa Pinardi en 1850 y desarrollando instalaciones educativas más amplias.
Este ensayo rescata parte de la historia de la casa salesiana de Puebla desde su origen, en 1894 hasta 1922, con el apoyo fundamental de documentos que son memoria viva de eventos pasados. La casa salesiana de Puebla nació con la idea de ayudar a los jóvenes pobres y necesitados enseñándoles un oficio con el cual podrían ganarse una vida honesta.
Il documento fornito consiste in una serie di consigli e avvisi indirizzati agli ispettori e direttori delle case salesiane, con l’obiettivo di conservare lo spirito di Don Bosco. Datato 23 aprile 1917, il testo sottolinea l’importanza dell’intercessione di Don Bosco nelle difficoltà belliche e invita i destinatari a pregare fervorosamente per ottenere la protezione divina.
Questo testo, scritto dal Rettor Maggiore della congregazione salesiana nel 1915 durante la Prima guerra mondiale, offre una prospettiva unica sulle sfide e le fonti di conforto affrontate dalla comunità salesiana in quel periodo.
L’estratto fornito presenta una riflessione incentrata sull’ubbidienza, vista come virtù fondamentale nel contesto religioso dei salesiani.
Tra ‘800 e ‘900 molte ragazze crebbero in un collegio. Rispetto agli antichi educandati monastici e alle nuove «case di educazione» laiche, più rare e costose, tra le religiose maturò una democratizzazione dell’utenza insieme a un graduale cambio di impostazione educativa.
La diffusione degli internati fu favorita dalla richiesta crescente di istruzione ed educazione, dalla scarsità delle scuole pubbliche e dalla diffidenza verso la mobilità delle allieve.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Nell’ottobre del 1933, durante una visita speciale alle Case d’Italia, furono convocati a Torino gli Ispettori e i Direttori delle Case di Formazione. Durante queste riunioni, si sottolineò l’importanza della formazione del personale salesiano, dalla ricerca delle vocazioni fino al completamento degli studi teologici. Le discussioni hanno richiamato le norme e le direttive presenti nelle Regole, nei Regolamenti, nelle Circolari e nelle tradizioni consolidate. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Formazione del personale salesiano” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana””
Nel momento della canonizzazione di don Bosco (1934) la chiesa cattolica in Germania, oramai da oltre un anno, era esposta alla crescente ostile pressione dello Stato Nazionalsocialista. Le feste organizzate per tale circostanza trovarono in Germania una notevole partecipazione di popolo, specie di giovani.
A ação em rede é um modelo de trabalho que vem ganhando espaço no Estado, no mercado e na sociedade como uma forma inovadora e flexível de atuação colaborativa entre as organizações, para responder aos complexos desafios de desenvolvimento integral da juventude. Continue reading “Agnaldo Soares Lima,Claudio Roberto Stacheira,Silvia Aparecida Silva – “Ação social salesiana em rede no Brasil. A experiência conjunta na construção de respostas mais efetivas aos desafios contemporâneos de desenvolvimento integral da juventude” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
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