La lettera del Rettor Maggiore, datata 31 marzo 1918, celebra il cinquantenario della consacrazione del santuario di Maria Ausiliatrice a Valdocco.
La lettera del Rettor Maggiore, datata 31 marzo 1918, celebra il cinquantenario della consacrazione del santuario di Maria Ausiliatrice a Valdocco.
La povertà in se stessa non è una virtù; essa una legittima conseguenza della colpa originale, destinata da Dio all’espiazione dei peccati ed alla santificazione delle anime. E’ quindi naturale che l’uomo ne abbia orrore, la consideri come una sciagura, e faccia quanto sta in lui per evitarla. La povertà diventa una virtù solo quando è volontariamente abbracciata per amor di Dio, come fanno coloro che si dànno alla vita religiosa. Continue reading “Michele Rua – “La povertà” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Il documento fornito consiste in una serie di consigli e avvisi indirizzati agli ispettori e direttori delle case salesiane, con l’obiettivo di conservare lo spirito di Don Bosco. Datato 23 aprile 1917, il testo sottolinea l’importanza dell’intercessione di Don Bosco nelle difficoltà belliche e invita i destinatari a pregare fervorosamente per ottenere la protezione divina.
Questo documento, una circolare del Rettor Maggiore dei Salesiani del 21 novembre 1915, offre un’istantanea commovente della vita all’interno della comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale.
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si concentra sull’importanza della pietà come fondamento della vita religiosa e della missione educativa.
Don Ricaldone comunica alcune notizie di famiglia: gli Esercizi Spirituali si fecero dappertutto in modo edificante. Appariva chiaro che ognuno era profondamente compreso della gravità dell’ora presente e sentiva il bisogno di rafforzare il sentimento della propria responsabilità, rinnovando fermi propositi di volere ad ogni costo mantenersi fedele nell’osservanza e degno in tutto di San Giovanni Bosco.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Da tre mesi si vive una vita di vera agonia pensando alle tremende condizioni in cui si trovano i Confratelli e le Opere di Spagna. Da tutte parti si chiedono notizie, si fanno offerte di preghiere,
di ospitalità, di cooperazione generosa. Tutti poi vorrebbero essere a giorno delle vittime e delle distruzioni compiute.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
La Famiglia Salesiana è lieta di aver assecondato con iniziative e sacrifizi non comuni il movimento missionario. Non solo nei numerosi istituti creati a tal fine, ma in tutta la Congregazione è un fervore di zelo missionario che, mentre onora la Società, è consolante constatazione del desiderio de’ suoi figli di attuare in tutti i modi il programma lasciato dal Santo Fondatore: Da mihi animas.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Fra le testimonianze che don Bosco sollecitò all’Oratorio su Domenico Savio annunziandone la morte, una ve n’è, dovuta al giovane Giusto Ollagnier. È una scrittura autografa senza data, in cui non si fa riferimento alla Vita scritta da Don Bosco, bensì alla «intenzione» che questi manifestò «di voler sapere qualche buona azione o parole dell’eccellente giovane fu Savio
Domenico». Il giovane narra che Domenico Savio da qualche tempo soffriva mal di testa e gli chiese se «per caso» non conoscesse qualche buona preghiera da rivolgere a S. Aventino, «protettore pel mal di capo». Avutala, insieme si recarono in chiesa più volte per recitarla. Continue reading “Pietro Stella – “Sant’Aventino, san Domenico Savio e alcune questioni di storia” in “L’impegno dell’educare. Studi in onore di Pietro Braido promossi dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana”””
Il Rettor Maggiore annuncia l’inizio del V Capitolo Generale e invita tutti i Salesiani a pregare per questa nuova notizia. Quelli che interverranno saranno i membri del Capitolo Superiore, gli Ispettori ossia i Visitatori, il Procuratore generale, i Direttori delle Case ed i Maestri dei Novizi. Quanto ai luoghi di Missioni, dovrà venire ogni Ispettore od un suo delegato, con uno dei Direttori della propria Ispettoria, scelto dall’ispettore d’intelligenza col Rettor Maggiore. Continue reading “Michele Rua – “Convocazione del Capitolo Generale ed Avvisi” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani””
La domenica 17 luglio scorso, alle Cascine Nuove di Cumiana, nella campagna lasciata dalle benemerite sorelle Flandinet, per la formazione di personale missionario, si diede principio alla
Scuola Agricola Missionaria, con la benedizione solenne della statua di Maria Ausiliatrice posta sul cornicione dell’ampio edifizio destinato a raccogliere i chiamati dal Signore alla vita religiosa missionaria nell’esercizio pratico e razionale della coltivazione della terra, che deve dare i mezzi per sostenere le Missioni e rendere un po’ per volta i selvaggi stabili e affezionati alla vita di famiglia prima, e poi alla vita di società.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
L’esperienza di don Giulio Barberis, primo maestro dei novizi della Congregazione salesiana, risulta paradigmatica perché maturata sotto la guida diretta di don Bosco.
Il Rettor Maggior R. Ziggiotti, scrive ai suoi confratelli salesiani per raccontare il viaggio compiuto in America. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Indice:
L’identità e l’interiorità delle prime generazioni salesiane rispecchia la corrente spirituale promossa nei seminari torinesi e la scuola di san Giuseppe Cafasso, ma si caratterizza subito per il marcato riferimento a don Bosco e per l’impronta che la sua forte personalità e il suo insegnamento danno all’idea stessa di vita consacrata e al modo di viverla.
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