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- “Legge di ogni evangelizzazione”.
- Cambio di paradigmi culturali. La globalizzazione.
- Il dialogo interreligioso.
- La situazione giovanile.
- Un continente, il digitale, da lievitare.
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Da anni sono incominciati gli studi sulla figura di don Bosco secondo le esigenze della scienza storica. Essi forniscono una miglior conoscenza della persona e dell’eredità pedagogica dell’educatore di Torino. Un anello indispensabile nella catena dell’impresa storico-critica è senz’altro lo studio delle fonti originarie.
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Don Ricaldone consiglia di dare lettura degli Atti del Capitolo quando la Comunità è tutta riunita, e ai confratelli assenti si procuri la comodità, di udire in altra riunione, o almeno di poter leggere
in privato, le disposizioni e le esortazioni dei Superiori. Quando poi vi fosse chi non capisse la lingua, gli si offra modo di poterla leggere nel proprio idioma. Gli Atti del Capitolo hanno non solo lo scopo di far conoscere a tutti lo sviluppo e i frutti edificanti della Madre, la Congregazione, ma soprattutto quello di rendere sempre più forti i vincoli che ci stringono nello spirito del grande Padre.
“Pax vobis!” “La pace sia con voi!” Don Pietro Ricaldone prega Iddio che voglia far giungere la soavità della sua pace a tutti i punti della terra ove i Figli di S. Giovanni Bosco lavorano per la salvezza delle anime. È voce angelica, anzi divina, questa della pace: perchè la pace si gode solo quando a Dio si è uniti nella carità e nell’osservanza della sua legge di amore. Lontani da
Lui, odio, divisioni, conflitti, stragi, morte. E’ necessario pregare per le povere vittime e correre a
soccorso dei fratelli che gemono nel dolore, nella miseria, nell’accasciamento materiale e morale. È questa la missione.
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In una breve lettera del 28 settembre 1877 al direttore della tipografia di Valdocco, Andrea Pelazza, don Bosco — che stava portando a termine a Lanzo Torinese il primo capitolo generale – scriveva: «Credo che mille copie delle nostre Regole basteranno. Continuerò a raccomandare che si facciano le correzioni prima della composizione. Ma è difficile che io l’ottenga. Spero che in avvenire si [possa] provvedere regolarmente pel Bollettino Salesiano». Continue reading “Pietro Braido – Tratti di vita religiosa salesiana nello scritto «Ai Soci Salesiani» di don Bosco del 1877-1885. Introduzione e testi critici”
Lo scritto, approfondito nel presente articolo, può costituire un’utile fonte per lo studio della figura in larga misura inesplorata di don Bosco fondatore. Ai soci salesiani integra, in altra prospettiva, i tratti della spiritualità religiosa e salesiana di don Bosco offerti dal Cenno istorico, arricchendone il profilo. Continue reading “Pietro Braido – Tratti di vita religiosa salesiana nello scritto «Ai Soci Salesiani» di don Bosco del 1875. Introduzione e testi critici”
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Don Pietro Ricaldone ha appreso con vera soddisfazione che i chierici del triennio, sempre più intimamente convinti della grandezza della missione a cui Iddio li volle chiamati, fanno ogni sforzo per corrispondere alla vocazione, decisi a mantenere e accrescere con ferma volontà nell’esercizio delle loro mansioni il fervore del Noviziato, servendosi a tal fine delle pratiche di pietà fedelmente compiute, dell’adempimento costante dei propri doveri, della confidenza verso i Superiori, del rendiconto fatto ogni mese e anche più spesso ove occorra. Argomento di vera letizia è vedere che, in questa gara di adesione incondizionata a S. Giovanni Bosco, i nostri bravi coadiutori non vogliono essere secondi a nessuno. Gli consta infatti che si nota in tutti accresciuto fervore nelle pratiche di pietà e nella osservanza della povertà, sia per ciò che riguarda le mondanità, il colore e la foggia del vestire, sia nel non conservare danaro presso di sè, come pure nell’evitare le uscite senza permesso e qualsiasi azione o parola secolaresca. Continue reading “Pietro Ricaldone – Motivi di consolazione – Le commemorazioni del Venerabile Domenico Savio – Il Giubileo Episcopale del S. Padre – La festa liturgica della B. Maria Mazzarello – Le preghiere indette dal Papa per il mese di Maggio – Cose da evitarsi, attività benefiche da compiersi, preghiere da farsi nel periodo delle vacanze – Raccomandazioni e Ricordi per gli Esercizi Spirituali”
Don Pietro Ricaldone fa alcune comunicazioni importanti: Nelle Case dell’emisfero settentrionale e in quelle ove le vacanze sono dai mesi di giugno ad ottobre si faranno, come l’anno scorso, oltre alle solite pratiche di pietà, le seguenti: a) Alle undici e tre quarti o in altro tempo opportuno si farà, durante un quarto d’ora, una speciale Visita a Gesù Sacramentato, con la recita delle preghiere solite a dirsi in quell’occasione durante gli Esercizi Spirituali. b) Nel pomeriggio si darà, in tutte le case, la Benedizione col Santissimo Sacramento e si reciteranno tre Pater, Ave e Gloria e la Salve Regina. c) Si esortano i Confratelli a fare visite più frequenti a Gesù, a Maria Ausiliatrice, a S. Giovanni Bosco, a vivere nel raccoglimento e in una stretta e filiale unione con Dio. Presenta un breve sunto dei punti esaminati con loro nei giorni 28 e 29 aprile. Continue reading “Pietro Ricaldone – Preghiere particolari per le vacanze – Riunioni degli Ispettori d’Italia (Vacanze, Povertà, Esercizi Spirituali, Beneficenza, Studi Universitari, Cooperatori, Catechismo)”
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